Montella: “Chiesa, cose senza senso: rischiava due mesi di stop! Ribery e Dalbert…”

Dalle condizioni di Federico Chiesa alla formazione per la Sampdoria. VincenzoMontella, allenatore della Fiorentina, cerca ancora la prima vittoria e ha parlato così alla vigilia della partita di domani.

TURNOVER - “Chi è più stanco? Sinceramente non lo so. La formazione la penserò oggi e la deciderò domani”

CHIESA - “Chiesa ieri stava meglio, il cambio contro l’Atalanta l’ha chiesto lui perché aveva un problema al flessore. L’allenatore non può tenere dentro un giocatore così importante e rischiare magari un infortunio che lo fa stare fuori per due mesi. Qualche ex giocatore (Giovanni Galli, ndr) dice cose senza senso, ho letto cose che mi hanno divertito e altre innervosito ed è faticoso accettarle: se un giocatore si tocca il flessore al 77’ deve uscire. Ora sta meglio. Chiesa ha fatto una grandissima partita, è stato il migliore a livello fisico e uno dei migliori a livello tecnico con Gomez, Ilicic e Ribery”.

DALBERT - “Anche lui mi ha chiesto il cambio. Pure Ribery è stato costretto al cambio, ci siamo trovati in difficoltà e per fortuna avevo il terzo cambio per Dalbert se no saremmo rimasti in dieci. Fisicamente non so quanto il brasiliano abbia recuperato, verificheremo oggi”.

RIBERY - “Se domani gioca dall'inizio? Non lo so ancora, devo valutare tutti. Li ho visti ieri ed erano tutti stremati, vediamo tra oggi e domani come stanno”.

DRAGOWSKI - “Non ha fatto nessun errore grave in questo inizio di stagione, sta facendo un buon campionato. Poi se vogliamo trovare il pelo nell’uovo…”.

PANCHINA - “Se mi sento in discussione? Da voi giornalisti sì, dalla società no”.

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GHEZZAL - “Sta crescendo molto fisicamente, ha corsa e tecnica. Non gioca da tantissimo tempo, è un giocatore che sta crescendo”.

ATTACCO - “Prime punte in campo? Domenica Ribery e Chiesa hanno dimostrato di essere anche attaccanti, o no? Hanno segnato entrambi”.

PEDRO - “Sapevamo di questo ritardo, è stato un investimento della società guardando al futuro. Sapevamo che fosse indietro, avrà tutto il tempo per migliorare e dimostrare con noi di essere un giocatore importante”.