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Milinkovic-Al Hilal, ora documenti. Lotito: “Rinnovo, gli avevo offerto 6 milioni. In passato no al Milan”

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Sergej Milinkovic-Savic è ormai davvero a un passo dal trasferimento all’Al-Hilal, club dell’Arabia Saudita. Come riferisce Sky, c’è stata un’offerta da 40 milioni che è stata accettata sia dalla Lazio che dal giocatore:...
Marco Astori

Sergej Milinkovic-Savic è ormai davvero a un passo dal trasferimento all'Al-Hilal, club dell'Arabia Saudita. Come riferisce Sky, c'è stata un'offerta da 40 milioni che è stata accettata sia dalla Lazio che dal giocatore: il ragazzo ha dato il suo ok al trasferimento. Nelle scorse ore dalla Lazio sono partite comunicazioni nei confronti del club saudita: i 40 milioni devono essere netti e non ci devono essere altre percentuali che abbasserebbero questa cifra. Lo conferma Claudio Lotito a Il Messaggero: "No alle commissioni per Kezman. Ci penseranno gli arabi a quelle, hanno già vinto col denaro. Se non verrà firmato il contratto e fatto il pagamento andrà in ritiro. Pagare moneta, vedere cammello". La trattativa è quindi virtualmente conclusa, ma si aspettano solo i documenti da firmare e la Lazio non vuole sorprese.

Il club aveva provato a fargli rinnovare il contratto, come ha spiegato Lotito: "L'offerta dell'Al-Hilal è più bassa di 50 milioni. Se avessi aspettato quella giusta, non lo avrei mai ceduto, ma io mantengo sempre le promesse e avevo preso un impegno con il ragazzo che avrei accettato la proposta minima per il suo cartellino. Io non lo avrei venduto, gli ho offerto il prolungamento a quasi 6 milioni (con i bonus, ndr), ha scelto Sergej il suo futuro". Il presidente biancoceleste ha poi raccontato un retroscena sul Milan, che voleva prendere il Sergente qualche anno fa: "È vero, decisi di rifiutare un'offerta di Galliani (fa riferimento al 2018, in realtà Galliani aveva già lasciato, ndr) da 140 milioni. Erano 60 subito e altri 80, pagabili in 5 anni con la Champions. Non me ne sono pentito".