Milik, i tempi di recupero: quando tornerà in campo e cosa fare al fantacalcio

Arkadiusz Milik non ha chiuso occhio. Tutta la notte post-Spal a pensare, ripensare, temere. Voleva solo conoscere l'esito della prima risonanza, poi arrivato nella tarda mattinata di ieri: rottura del crociato per l'attaccante del Napoli, proprio come un anno fa ma il ginocchio è l'altro, cambia poco per lo sconforto generale attorno allo sfortunatissimo numero 99 azzurro. Che quando ha saputo della rottura è scoppiato in lacrime.

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QUANDO TORNA - Secondo La Gazzetta dello Sport, i tempi di recupero saranno leggermente più lunghi rispetto a quelli di un anno fa per una questione di cautela. Il piano dello staff medico del Napoli è di ritrovare Milik in gruppo entro la fine di febbraio, in quelle settimane si potrà rivedere Arkadiusz a pieno regime per poi capire se sarà già in condizione fisica per giocare davvero. Ma queste sono le stime del Napoli, che dal 1 gennaio avrà comunque con sé Roberto Inglese dal Chievo.

AL FANTACALCIO - Come comportarsi al fantacalcio? Dispiace dirlo, ma chi può svincolare Milik oggi o entro dicembre in potenziali finestre di mercato, fa la cosa migliore. Aspettare Arkadiusz con 4/5 mesi di stop davanti è un azzardo eccessivo; anche perché il rientro rischia di essere colmo di paure dopo una doppia lesione del crociato nel giro di un anno, senza una condizione ideale, un po' come nel marzo scorso quando Milik ha fatto molta fatica. Anche se avete Mertens, liberarlo in favore di un titolare è la mossa più saggia; presto vi racconteremo come giocherà il Napoli quando Dries riposerà e quali svincolati poter prendere. Intanto, Milik è da svincolare. Chi deve obbligatoriamente aspettare fine gennaio/inizio febbraio per il mercato di riparazione invece può valutare di attendere e decidere più avanti, in base al suo recupero, come comportarsi. Anche in quel caso, se ci sono buone opportunità sul fantamercato, il consiglio è di non aspettare Milik. A cui va il miglior in bocca al lupo per una guarigione velocissima: forza Arek!