? Milenkovic a SOS: “Faccio mille scambi al fanta! Chiesa mi segnò contro. E se perdo di 0,5…”

"Fidatevi, è un malato di fantacalcio...". Pol Lirola con noi di SOS Fanta aveva descritto così Nikola Milenkovic, uno dei difensori più amati dai fantallenatori: gioca sempre, segna qualche gol, ha un'ottima media. Ma scoprire che fosse un fantallenatore lui, pure appassionatissimo, è qualcosa di sorprendente. Ecco perché lo abbiamo invitato come ospite della nostra diretta su Instagram e Milenkovic si è aperto con noi in modo naturale, umano, straordinario: sorridendo prima di tutto, ma con una passione vera per il nostro gioco. "Amo il fantacalcio", lo dice con gli occhi da uno di noi. E non è un modo di dire. Ecco la versione integrale dell'intervista.

✔️ Qui il nostro account Instagram: foto, dirette con i giocatori e tanto altro!

Nikola Milenkovic, professione: fantallenatore. Tutto vero?

"Tutto vero. Questo è il primo anno che faccio il fantacalcio! Veramente, è un gioco splendido".

Com'è stato fare l'asta per la prima volta?

"Per la prima volta ho fatto l'asta ed è stato difficile: sono un difensore e quindi ho fatto una difesa fortissima, quindi ho sbagliato! Ho speso un sacco per quel reparto, non sapevo bene come funzionasse l'asta (ride, ndr)".

Fantamilioni finiti subito?

"Non sapevo niente! Avevo quasi finito i soldi già dopo la difesa e Handanovic! L'anno prossimo studierò decisamente meglio".

Quali difensori hai strapagato?

"Ho preso Skriniar, Kolarov che fa sempre gol, tutti a prezzo alto... Handanovic poi l'ho pagato tantissimo".

Domanda d'obbligo: Milenkovic ha comprato Milenkovic?

"Non mi sono comprato perché sono scaramantico. Ho detto ai miei compagni: meglio che lascio stare... mi ha comprato Castrovilli, ha fatto un attacco pazzesco e ha pure me in difesa (ride, ndr)".

Magari ti è capitato anche di... farti gol contro?

"Non mi sono mai fatto gol contro, meno male (ride, ndr)".

L'anno prossimo ti compri all'asta?

"Magari sì, vediamo... non sono sicuro! Di certo non spendo più di 10 fantamilioni per me stesso".

Hai una strategia ben chiara, allora...

"In difesa preferisco i terzini tanto non ho il modificatore: fanno assist, gol e mi piacciono di più. Ti faccio un esempio".

Prego.

"Ho preso Ashley Young e Faraoni a gennaio, sono forti forti: sono stato sfortunato in classifica, la squadra è ottima".

Come sta andando la stagione?

"Sono quarto o quinto ma siamo tutti lì vicini a Castrovilli che è primo, fino a gennaio ero primo. Diciamo che sono sfortunatissimo: ora con gli scambi ho una squadra fortissima, ho Lautaro con Belotti e Dzeko adesso...".

In spogliatoio sei il più malato di fantacalcio?

"Il dottore anche prima della partita viene a dirmi: 'Oh, hai visto che quello non gioca?'. Gli dico: parliamone dopo! Ma sanno tutti che sono malato di fanta".

Scherzate su questo tutti insieme?

"Scherziamo continuamente in squadra sul fantacalcio, molte volte".

La tua grande passione sono gli scambi?

"Sì, la cosa che mi piace di più è fare gli scambi! Ho cambiato praticamente tutti i giocatori, ne avrò cambiati cinquanta... ogni volta mi tentano troppo, mi piace un sacco cambiare e provare nuovi acquisti, mi sono rimasti due o tre giocatori di quelli che ho preso all'asta (ride, ndr)".

Allora è una passione per gli scambi,davvero.

"Uno scambio l'ho fatto agli ultimi cinque minuti disponibili nel nostro mercato: la trattativa è durata tantissimo, si è chiusa a pochi istanti dalla fine, non voleva darmi i suoi giocatori".

Raccontacelo, quello scambio...

"Ho dato via Milik perché avevo troppi attaccanti forti; ho dato via Arkadiusz e Milinkovic per avere Eriksen e Luis Alberto perché mi servivano rinforzi a centrocampo. Ora ho Pellegrini, Eriksen, Luis Alberto e Sensi".

Vai a bombardare i compagni per chiudere gli affari?

"Il nostro fantacalcio è anche con i fisioterapisti della Fiorentina, siamo in coppie; ogni volta vado a fare i massaggi da loro e bombardo ognuno per fare gli scambi: 'Facciamolo, dai accetta!'. Insisto per ore".

Il miglior acquisto fatto all'asta?

"Joao Pedro a 3 fantamilioni, meno male che l'ho preso altrimenti eravamo ultimi. Mi ha risolto un sacco di partite, ci ha salvati e poi... ho scambiato pure lui a gennaio, l'ho dato via".

Due giocatori che ti intrigano per il fanta che verrà?

"Boga e Kulusevski sono impressionanti, poi Kulusevski è centrocampista e segna... sono i migliori da avere in squadra".

Com'è pareggiare o perdere di mezzopunto?

"Quante volte ho pareggiato o perso per mezzo punto... a fine giornata anche quel 0,5 fa la differenza, pazzesco! Mi arrabbio un sacco. Una volta con Badelj, aveva scelto un difensore diverso e gli ho chiesto perché... alla fine, ha vinto per mezzo punto, assurdo".

E invece, vincere con un gol in extremis?

"Una volta al lunedì sera ho vinto con Joao Pedro, mi serviva un suo gol per vincere facendo 67! Quella è stata un'emozione bellissima".

Esulti anche per i gol al fantacalcio?

"Avevo Kouamé quando ha fatto gol a inizio stagione e mi ha fatto vincere la giornata: mi sono alzato sul divano e ho urlato 'Siiii!', la mia ragazza era lì a dire 'Ma che fai, oh?'. E io le ho detto: 'Lascia stare, non capisci queste cose'. Credetemi, per il fantacalcio ci tengo tantissimo".

Quanto ci tieni a vincere?

"La competizione di squadra è tanta roba. Voglio vincere se no fanno le battute in allenamento al campo, se vinco li prendo in giro altrimenti non vado nel block medico altrimenti mi massacrano (ride, ndr)".

Ha commentato Lirola: dice che sei malato!

"Pol è un grande, è un terzino di quelli che piacciono a me al fantacalcio: spinge, corre, fa assist...".

Ti è mai capitato che ti segnasse contro... un tuo compagno?

"Con la Samp abbiamo vinto 5-1 e Chiesa ha fatto doppietta: lo avevo contro e ho perso per colpa della sua doppietta! (ride, ndr)".