Mihajlovic: “Ljajic, anno da campione: doppia cifra! Belotti è un toro, Iago ha solo un problema”

Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport con tanti spunti da fantacalcio per Sinisa Mihajlovic. L'allenatore del Torino si è raccontato a tutto tondo, a cominciare dalla possibile stagione di Adem Ljajic da protagonista: "Ljajic è un potenziale campione, lo conosco bene l’ho portato io in nazionale e a Firenze. Questa deve essere la sua stagione, se sente la fiducia ed è libero di testa può fare davvero molto bene. Deve darci qualità, genio e andare in doppia cifra per gol e per assist".

Lo incanta, invece, Belotti: "Andrea è un vero... toro, con forza, carattere e senso del gol. Va già al top, mi piace. Iago Falqué è un generoso, si sacrifica, non giocava da parecchi mesi e ora deve ritrovare irriverenza in campo, è l'unica cosa che gli manca. E non dimentico Boyé, Martinez e Maxi Lopez: gioventù, talento ed esperienza. Con me giocheranno tutti".

A centrocampo, invece? "Tachtsidis ha gran voglia di riscatto e rientra nella nostra politica, abbiamo giovani bravi come Baselli, Benassi ma anche Zappacosta, tutti giocatori su cui puntiamo".

Sinisa poi polverizza Maksimovic: "Pagherà le conseguenze di questi comportamenti: ci sono danni che la società valuterà. Mi sento un umo tradito. Io l’ho lanciato in nazionale e con lui avevo parlato chiaro poche settimane fa, da serbo a serbo.  Gli ho detto che se mi avesse seguito il prossimo anno sarebbe stato richiesto dai maggiori club europei. Mi aveva assicurato che era felice di restare. Io c’ho messo la faccia e lui sparisce così e pretende di essere ceduto? Manca di rispetto a me. Alla società e ai tifosi, che non se lo meritano". Anche Bruno Peres sta per partire: “Ma lui non ha mai ricattato la società, anzi si è sempre comportato da gran professionista. Se dovesse partire sono sicuro che arriveranno tutti i soldi che vale".