Mihajlovic: “Sono incazzato! Ibra? L’ho sentito, è interessato: ecco quando deciderà”

SinisaMihajlovic è tornato a parlare, quattro mesi dopo quel 13 luglio quando aveva annunciato in conferenza stampa di essersi ammalato di leucemia. L'allenatore del Bologna ha parlato di diversi argomenti, partendo ovviamente dal suo stato di salute: "Il ringraziamento più sentito è alla mia famiglia. Sono la mia vita. Non bisogna sentirsi deboli per la malattia, l'importante è non perdere mai la voglia di vivere. Sono andato due giorni in campo ed ero stanco. Ieri mi sono preso il giorno libero, ma passo dopo passo tornerò. Prendo 19 pastiglie al giorno, sono dimagrito tredici chili dopo la prima chemioterapia, nove dopo la seconda".

BOLOGNA - "Sono incazzato nero per i risultati, per il comportamento della squadra, per l'atteggiamento. Da adesso in poi si deve dare il 200%. Dobbiamo riprendere la normalità e fare punti. Chi non lo fa avrà problemi con me, e vi assicuro che non sarà una cosa bella. Sono sicuro che ne usciremo, ritorneremo a vedere la Bologna che conosciamo e che abbiamo visto l'anno scorso e in diverse partite lo scorso anno".

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IBRAHIMOVIC - "Vediamo quello che succede. È interessato, ci siamo sentiti dieci giorni fa. Verrebbe per me e l'amicizia che ci lega, prima di decidere mi chiamerà. Prima del 10 dicembre non accadrà. Ora è tutto in standby".

LA MALATTIA - "Non è facile, ho perso gusto anche nel mangiare. Tra una bistecca e un foglio di carta adesso non sento la differenza. Spero di uscire come uomo migliore. Sicuramente la pazienza non era il mio forte, ora però con la malattia penso di essere migliorato. Mi godo ogni minuto della giornata, tutto quello che ti sembrava dovuto lo vedo in una maniera diversa".