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Torino, Mihajlovic: “Belotti resta ed è contento. N’Koulou gioca, Rincon e il rientro di Baselli…”

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Si parla soprattutto di Andrea Belotti nella prima conferenza stampa della stagione di Sinisa Mihajlovic in vista dell’esordio contro il Bologna. Queste le parole dell’allenatore del Torino: “Non è stato facile trattenere...
Alessandro Cosattini

Si parla soprattutto di Andrea Belotti nella prima conferenza stampa della stagione di Sinisa Mihajlovic in vista dell'esordio contro il Bologna. Queste le parole dell'allenatore del Torino: "Non è stato facile trattenere Belotti, non perché non volesse restare, ma perché sono arrivate proposte importanti. Anche per lui all’inizio non è stato facile, anche parlandogli si è capito che a certe cifre difficilmente si sarebbe arrivati. E non si era sicuri nemmeno che avrebbe accettato. A questo punto penso che il Gallo rimanga, ed è contento di restare. Tutti gli vogliono bene, io lo stimo molto, gli voglio bene e lui lo sa. Siamo tutti a sua disposizione. Lui è il capitano e il nostro bomber. Ma a me non piace che quando si parli del Toro si parli sempre di Belotti. La forza del Toro è nel gruppo, da soli non si va da nessuna parte: i giocatori singoli si esaltano nel gruppo, e questo vale per Belotti, Ljajic e tutti gli altri. Se Belotti segna e il Toro vince, vince anche Belotti. Se no, no. È stato molto difficile anche per il presidente trattenerlo, ma lui è stato sempre chiaro. Io non so se al posto suo avrei accettato certe offerte, ma Cairo è sempre stato tosto e gli va dato atto. Non si è mai arrivato a un punto in cui Belotti avrebbe dovuto decidere. Io ringrazio Cairo: trattenere Belotti è importante. E abbiamo fatto un buon mercato, ci manca ancora qualcosa, sono arrivati però giocatori interessanti: a volte prime, a volte secondo, a volte anche terze scelte. Ma la società ha fatto tutto il possibile, anche perché non siamo il Real Madrid. Lo ringrazio per quanto fatto e per quel che farà“.

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LJAJIC - “È una pedina importante per il nostro modo di giocare. Lui ha detto che se non siamo andati in Europa è anche e soprattutto per colpa sua, gli fa onore. È un ragazzo che sa quello che vuole, e come ottenerlo. A lui e a tutta la squadra ho chiesto dei miglioramenti in fase difensiva, e non voglio due campionati, cioè uno in casa e uno fuori. Ma uno equilibrato, con la stessa personalità e lo stesso spirito. Guardando la squadra dell’anno scorso, siamo partiti molto più avvantaggiati: l’unica cosa che ci può dare fastidio sono gli infortuni. Non averli tutti in un reparto, anche se può far parte del calcio, sarebbe meno penalizzante. È fondamentale partire forte. A Bologna abbiamo fatto l’anno scorso una bruttissima gara, gli atteggiamenti sbagliati non vanno ripetuti. Sono molto fiducioso“.


I NUOVI - "I nuovi? Qui, ma in generale dove ho allenato, i giocatori che arrivano dall’estero soffrono molto l’inizio, i carichi di lavoro. Non è facile, bisogna avere tempo di ambientarsi: non c’è da stupirsi se domani qualcuno dei nuovi non partirà dall’inizio. Rincon è convocato, vediamo domani se giocherà. Difesa? Abbiamo preso Lyanco, N’Koulou, c’è Bonifazi e pure Moretti. Il brasiliano ancora non è recuperato. Il camerunese l’ho fatto giocare contro il Trapani, perché era un avversario con tutto rispetto non da Serie A. Ha avuto un’altra settimana di lavoro, perciò giocherà. Come tutti non è magari ben collaudato con gli altri, e solo giocando lo può fare".

AVELAR - "Avelar non convocato? Abbiamo Molinaro e Barreca. Lui è il terzo, ha fatto anche bene come difensore centrale. Io lo vedo in futuro come un centrale. Ha tutte le caratteristiche per farlo, deve imparare un po’ di mestiere, ma può fare una buona carriera lì. Adesso stiamo lavorando più come centrale, ma avendo i quattro già in rosa, ci vorrà un po’ più di tempo. È uno che ti può fare entrambi i ruoli. Messi così, penso che siamo quasi a posto così. L’esclusione è per scelta tecnica, forse gli amcnano ancora 2 settimane di lavoro per capire bene la posizione di centrale, poi non ci saranno problemi“. Occhio a Barreca, perché non è titolare fisso: già domani dovrebbe giocare Molinaro.

BASELLI - "Ha un problema al ginocchio, e un piccolo problema al menisco. Sta meglio, ma non si è allenato. Vediamo se recuperarlo per il Sassuolo o dopo la sosta, così come Boyé e Lyanco. Non abbiamo avuto infortuni muscolari, sono tutti articolatori. Ciò significa che i ragazzi sono abituati a lavorare e che l’allenamento è stato gestito bene. La squadra sta fisicamente bene, ed è importante“.

SADIQ - "È un giovane di qualità. Ha giocato l’anno scorso per infortunio. Lo conosco dai tempi di Roma, quando si abitua ai carichi di lavoro, potrà fare il vice di Belotti. Ha tutto per fare bene: fisico, qualità, velocità e non ha paura".