CORONAVIRUS - "In quei 15 giorni di Covid è stata abbastanza dura, ci ho messo altri 15 giorni per recuperare le forze. I miei figli invece hanno risposto molto più velocemente".
RIPARTIRE - "La mia idea è che debba ripartire il campionato di calcio. Il calcio è un'azienda, ha un'importanza economica e sociale: bisogna mettere in sicurezza i giocatori e chi opera attorno al calcio, ma bisogna tornare a giocare. Dobbiamo provarci".
I CLUB - "Trovare un protocollo è difficilissimo, io ho partecipato alle riunioni della Lega e lì c'è un'idea generale di ripartire: tutti vanno in quella direzione. Ma questa idea va trasferita alla FIGC che la trasferisce al Governo; se il tavolo fosse composto dalle tre componenti sarebbe molto più facile".
SCUDETTO - "Se si ripartisse? Per la legge dei grandi numero, dico che vince la Lazio perché la Juve ha fatto en plein da anni...".
NO AL RITIRO - "La salute mentale dei giocatori è importante. Parlano di ritiro, ma mettere gruppi di 25/30 persone in ritiro per altri due mesi dopo aver tenuto in casa i giocatori per due mesi di lockdown... così si finisce ad avere altri infortuni a raffica e problemi di ogni tipo".
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