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RIVIVI IL LIVE – Ok di Conte per la Serie A! Decise le date, si torna a giocare: i recuperi e i prestiti…

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Così SOS Fanta ha vissuto oggi passo dopo passo gli sviluppi di una giornata importantissima per il calcio italiano. [adv] ? I RECUPERI – Attenzione alla questione delle partite da recuperare da febbraio scorso; si deciderà da domani se...
Guglielmo Cannavale

Così SOS Fanta ha vissuto oggi passo dopo passo gli sviluppi di una giornata importantissima per il calcio italiano.

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? I RECUPERI - Attenzione alla questione delle partite da recuperare da febbraio scorso; si deciderà da domani se il campionato ripartirà il 20 giugno da quelle partite arretrate oppure se verranno giocate in seguito. In ogni caso, il 20 giugno si gioca. Da chiarire anche la questione dei contratti a scadenza e dei prestiti fino al 30 giugno.

? UFFICIALE - La Serie A - annuncia Spadafora - tornerà a giocare dal 20 giugno, mentre la Coppa Italia giocherà dal 13 al 20 giugno. Questo il calendario per il campionato e la Coppa.


FLASH -  Secondo La Gazzetta dello Sportè arrivato in questi minuti l'ok del Governo per la ripartenza della Serie A. Si attende solo la conferma ufficiale nei prossimi minuti e la data ma il campionato ripartirà regolarmente.

18.10 - Nuovo aggiornamento da La Gazzetta dello Sport: "Rispetto alla giornata di ieri, il clima è decisamente più favorevole anche per le notizie da Bologna sul test negativo per uno dei membri dello staff della società emiliana precedentemente trovato positivo all’esame del tampone. Si attende solo la comunicazione dell'ok da Spadafora".

17.45 - Secondo SkySport.it, nel caso in cui arrivasse l'ok del governo per la ripartenza, la prima ipotesi è quella del 13 giugno, ma la Figc dovrebbe ottenere una deroga dal governo (l’attuale decreto vieta, infatti, le manifestazioni sportive fino al 14). L'alternativa è il 20 giugno.

17.20 - Il comitato tecnico scientifico della Protezione civile ha dato parere positivo al protocollo gare della federcalcio per la ripartenza dopo l’emergenza. Lo riporta l’Ansa, a poco più di un’ora dall’inizio dell’incontro tra il Ministro dello sport Spadafora e le componenti del calcio italiano. “Apprezzamento per la puntualità di dettaglio nell’analisi di molti aspetti” è stato espresso dal cts, che ha però ribadito come “le norme attualmente in vigore prevedano chiare disposizioni” a proposito “della quarantena di un soggetto positivo” e quella conseguentemente precauzionale di tutto il resto del gruppo-squadra.

17.00 - La comunicazione sulla Serie A è attesa nel tardo pomeriggio, le parti sono in riunione ma filtrano sensazioni positive sulla ripresa del campionato, aspettando l'ok definitivo che sancirà il ritorno in campo da giugno. Secondo La Gazzetta, infatti, sta crescendo l'ottimismo per il ritorno della Serie A, si legge in home page del quotidiano.

16.30Giancarlo Abete, vicepresidente dell'UEFA, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli anche della ripartenza del campionato: "Siamo consapevoli delle difficoltà di questa ripartenza, ma dobbiamo provarci come fanno in tutti i settori. A volte la ripartenza è peggiore del fermo e i costi sono maggiori dei ricavi. Però il Paese deve ripartire per cui speriamo che oggi arrivino notizie positive dal Governo. I playoff? Non mi piacciono per la Serie A. Il problema dello scudetto si collega alla necessità del format per i campionati. Non sarebbe la fine del mondo però se per un anno non venisse assegnato. Certo, se fosse una necessità però, i playoff potrebbero essere una valida alternativa".

16.20 - In attesa del verdetto per la Serie A, arriva il via libera per la Premier League che tornerà in campo dal 17 giugno. Lo fa sapere il Telegraph, tutto confermato: dopo Bundesliga e Liga, anche la Premier ottiene l'ok. Aspettando il nostro campionato per le prossime ore.

15.40 - Come riporta TMW, ha parlato il presidente della FIGC Gabriele Gravina: "La nostra esigenza di ripartenza è consacrata all’interno del nostro DNA: ci chiamiamo Federazione Italiana Giuoco Calcio. Per me è stata una parentesi di grande tristezza, e lo farò presente, constatare che nel mondo del calcio alcuni presidenti facciano di tutto per non giocare, convinti che così non pagherebbero alcune mensilità ai propri tesserati. È un gioco perverso quello di una società che non vuole giocare per limitare i danni. Tutto questo mi ha convinto a portare avanti questa battaglia. So quanti italiani pensano che non si debba giocare: capisco che sarà triste vedere le partite a porte chiuse, ma se riparte l’economia del nostro Paese non può non ripartire una delle sue industrie più importanti".

15.00 - Sono giorni caldissimi per il futuro del calcio italiano. Al netto del via libera atteso eventualmente per oggi da parte del Governo sulla ripresa del calcio italiano, domani ci sarà un'altra data fondamentale: il Consiglio e poi l'Assemblea di Lega per decidere quello che sarà il calendario della Serie A. Spadafora indicherà la data di ripresa, poi da lì starà al calcio calendarizzare i successivi impegni. In ogni caso, Figc e Serie A lasceranno scegliere oggi al Ministro Spadafora se ripartire con i quattro recuperi della 25ª giornata, con le dieci partite della 27ª oppure con le due semifinali di ritorno della Coppa Italia. Lo fa sapere TuttoMercatoWeb.