Le mosse geniali all’asta di riparazione! Se avete fatto così, ci avete visto lungo

Molte volte le scelte prese all’asta di riparazione si rivelano vincenti a fine stagione. I dubbi sono tanti, così come le valutazioni da fare quando il mercato è aperto. Chi ha sciolto così i propri grattacapi può ritenersi più che soddisfatto adesso.

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- Puntare su Schick e non su Petagna. Era uno dei grandi dubbi per rinforzare l’attacco nel mercato invernale. L’attaccante ceco ha superato ogni aspettativa, anche grazie all’infortunio di Luis Muriel. Il centravanti dell’Atalanta non segna dal 29 gennaio: solo cinque i gol realizzati per lui in campionato. Schick, invece, è già a quota 11.

- Fidarsi di Mertens nonostante il rientro di Milik e l’arrivo di Pavoletti. Tanti fantallenatori avevano dubbi nel mercato invernale sul belga da falso nove. 11 gol da settembre a gennaio, ben 14 da gennaio ad oggi. Il rientro di Milik e l’acquisto di Pavoletti non hanno cambiato le carte in tavola: il titolare inamovibile nell’attacco del Napoli è rimasto Mertens. Una scelta non così scontata nel mercato invernale.

- Puntare su Jankto e non su Fofana. Su questa scelta ha influito soprattutto la buona sorte. Chi ha acquistato Fofana, infatti, dal 12 marzo ha un giocatore in meno in rosa. La frattura del perone ha messo KO il giocatore e da quel momento in poi il titolare inamovibile nel centrocampo di Gigi Delneri è diventato Jakub Jankto. Mai più in ballottaggio, posto fisso per il giovane ceco.

- Fidarsi di Emerson nonostante il rientro di Mario Rui. Ben 23 le partite disputate dal terzino brasiliano in questa stagione. Nonostante Mario Rui abbia recuperato dall’infortunio al ginocchio, Emerson Palmieri è rimasto il titolare inamovibile. Per Spalletti ormai è intoccabile, sia col 3-4-2-1 che col 4-2-3-1. Una vera e propria certezza.

- Cedere/scambiare Thereau. Da gennaio ha realizzato solo 3 degli 11 gol segnati in stagione. I continui problemi al ginocchio hanno caratterizzato il suo rendimento. Un suo calo era più che prevedibile. Chi lo ha ceduto o scambiato ci ha visto giusto, così come chi si è tutelato prendendo Stipe Perica. Uno dei due gioca sempre nello schieramento di Gigi Delneri.

- Fidarsi di Keita. Non ha mai avuto il posto da titolare garantito, anzi, tutt’altro. Simone Inzaghi spesso e volentieri lo ha utilizzato a gara in corso, soprattutto nella prima parte di stagione. 5 i gol realizzati prima del mercato invernale, ben 10 dopo: chi lo ha tenuto in rosa ha fatto un clamoroso affare.

- Cedere/scambiare Defrel. Tanti i problemi fisici accusati da Defrel in questa seconda parte di stagione, a caviglia e ginocchia. Da gennaio in poi ha realizzato solo 3 dei 9 gol segnati in questo campionato. Chi lo ha ceduto o scambiato per un titolare inamovibile ha fatto una scelta azzeccata. L’alternativa era prendere Matri per “coprirsi”, altra decisione vincente.