La squadra del presidente Preziosi, infatti, negli ultimi anni si è resa famosa per aver messo in mostra dei calciatori quasi sconosciuti o per molti in via di declino. Calciatori che, invece, a Genova si sono generati o meglio rigenerati. Gente come Iago Falque, Perotti, Bertolacci, Niang, De Maio, Antonelli, Edenilson o Pavoletti. Calciatori che in rossoblù hanno trovato la loro dimensione e che hanno garantito bonus inaspettati a tutti i fanta-allenatori che hanno puntato su di loro. E quest'anno?
Come ogni sessione di mercato, il Genoa ha rivoluzionato la propria squadra. Una manna dal cielo per tutti coloro i quali sono alla ricerca del potenziale crack della stagione.
Come possibile erede di Edenilson è arrivato Cissokho: 7 e 6,5 nelle prime due partite di campionato. Direi che si è ambientato abbastanza bene, c'è anche Diogo Figueiras su quella fascia pronto a far bene. A centrocampo spicca Olivier Ntcham, che più volte vi abbiamo consigliato come possibile sorpresa. Titolare nelle prime uscite dei liguri e assoluto protagonista in campo. Contro il Verona è andato a segno Gakpè. Uno di quei nomi che all'asta riceverà più domande del tipo: "Gak come? Ma chi è?".
Cercate gente in cerca di riscatto? In difesa c'è Ansaldi, a centrocampo Tino Costa e Dzemaili, in attacco Pandev.
Insomma, il Genoa come laboratorio della vostra vittoria finale. Fatevi guidare dall'intuito, dal sesto senso. E anche dal fattore "C", che non guasta mai.
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