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La cannonata di Marchisio: “La Juve mi faceva passare per infortunato, non lo ero”

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L’addio amaro, la delusione per essere stato scaricato, l’approdo allo Zenit San Pietroburgo. Claudio Marchisio ha parlato a SkySport, non nascondendo l’amarezza per l’epilogo della sua lunghissima parentesi alla Juventus:...
Fabrizio Romano

L'addio amaro, la delusione per essere stato scaricato, l'approdo allo Zenit San Pietroburgo. Claudio Marchisio ha parlato a SkySport, non nascondendo l'amarezza per l'epilogo della sua lunghissima parentesi alla Juventus: "Gli ultimi anni a Torino non sono stati sicuramente facili per me tra panchine e pochi minuti in campo, ma questo è il rischio per chi fa il nostro mestiere - ha detto il centrocampista -. Mi dispiace solo essere passato a volte per infortunato perché non lo sono mai stato, però anche questo fa parte del nostro lavoro. La Juve è sempre stata la mia famiglia. Ho iniziato nel 1993 e ho avuto la possibilità di vivere un sogno, vincendo veramente tanto. Ho talmente tante emozioni dentro che non posso dimenticarle. Quello che ti rimane non sono solo le vittorie, ma i rapporti instaurati con i compagni, la città, i tifosi non solo di Torino, ma di tutta Italia e di tutto il mondo".