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Kurtic: “I fantallenatori ci tengono, ma mi spiace! Vi dico uno che fa la differenza”

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Jasmin Kurtic è tra i titolarissimi a centrocampo più amati al fantacalcio degli ultimi anni. Il centrocampista ora al Parma ha parlato anche del fanta in un’intervista su Instagram con Footballtime.it. FANTACALCIO – “Molti...
Guglielmo Cannavale

Jasmin Kurtic è tra i titolarissimi a centrocampo più amati al fantacalcio degli ultimi anni. Il centrocampista ora al Parma ha parlato anche del fanta in un'intervista su Instagram con Footballtime.it.

FANTACALCIO - "Molti mi scrivono, ci tengono tanto a questo gioco. Ma io no, non me ne intendo. Fare gol per i fantallenatori? Mi spiace per loro quando le cose non vanno, io vorrei sempre fare 5 gol e 10 assist a partita, ma non è facile: la Serie A è uno dei campionati più difficili del mondo. Io do tutto per la mia squadra, per la maglia, per i tifosi e la città. Chi non mi conosce, non mi può giudicare. In questo lavoro un giorno sei un fenomeno, un altro sei scarso: il calcio è così".


PARMA - "Mi sto trovando benissimo. Il Parma è stata la società che mi ha voluto di più. Per me è stata una decisione facile, questo club ha passato di tutto: ha avuto un passato bellissimo ma anche meno felice. Il Parma ha avuto campioni del mondo, campioni d'Europa, ma poi è anche stato nel 'buco nero' del fallimento, ripartendo praticamente da zero. Per questo bisogna tirar giù il cappello, sono stati forti. È rimasto Lucarelli, che mi ha raccontato un po' di cose. Ho accettato questa sfida e voglio dare il massimo per Parma".

GERVINHO - "Farebbe la differenza in qualsiasi squadra. È veloce, dribbla, ti dà la superiorità numerica. Avere dei giocatori così in squadra è importante, anche se fanno poca fase difensiva. L'importante è che facciano la differenza in attacco, lui la fa ed è fortissimo. Io lo conosco da poco, però si capisce che è un bravo ragazzo. È timido, si fa i fatti suoi, però in partita dà il massimo per la squadra. Non è affatto egoista".

ATALANTA - "L'Atalanta sarà sempre nel mio cuore: chi è stato a Bergamo sa cosa vuol dire indossare quella maglia lì. C'è gente seria, dal magazziniere al presidente. L'Atalanta adesso è tra le squadre più forti in Europa, è venuto fuori tutto il lavoro di Gasperini, un allenatore che ti fa dare in campo il 101%. Il mister non mi voleva far partire, ma io non ero contento, perché avevo poco minutaggio. Sapevo di avere attorno giocatori di qualità, non avevo paura di lottare per il posto, però alla fine mi è arrivata l'opportunità dalla SPAL e sono orgoglioso di averla colta. La SPAL era una specie di Atalanta per me, sono due squadre che porterò per sempre nel cuore".

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COMPAGNO PIÙ FORTE - "Pizarro della Fiorentina. Non gli toglievi mai la palla, era molto rapido nei pensieri e nel girarsi. Non Gomez e Ilicic? Ho molta stima per entrambi, stanno facendo delle cose meravigliose. Con Ilicic l'Atalanta ha fatto un passo in avanti, ma tutta la squadra sta lavorando bene".

CAMPIONATO - "Fiducia per la ripartenza del campionato? Sì, anche perché ora ci si può allenare in gruppo. Per me il campionato ricomincerà".

OBIETTIVI -"Il nostro obiettivo rimane la salvezza. Arriviamoci e poi penseremo ad altre cose. Ora è inutile promettere chissà cosa: prima facciamo quello che dobbiamo fare, poi eventualmente penseremo al prossimo step".

FUTURO - "A me piacerebbe giocare anche all'estero, in particolare in Premier e Bundesliga: sono due campionati che mi piacciono tantissimo. Ora però sono appena arrivato a Parma, voglio fare le cose per bene qui. Poi vediamo".