PJANIC - "Miralem è al livello dei big mondiali, rispetto agli altri è un calciante. Avere lui, Dybala, Douglas Costa, Bernardeschi... è un vantaggio. Se stanno bene, le punizioni diventano gol o occasioni pericolose".
ASSENTI - "Non scordatevi che a noi mancano Khedira, Marchisio, Howedes, De Sciglio... e il vero Alex Sandro che ancora non c'è stato".
BENTANCUR - "Lui è molto bravo ma è un '97, può diventare un grandissimo, va migliorato in certe situazioni perché altrimenti le prestazioni che fa ora alla lunga lo faranno diventare un giocatore normale. Deve diventare più decisivo e giocare in verticale, ma è molto bravo. Ecco, mentalmente è più avanti di Bernardeschi".
BERNARDESCHI - "Deve maturare mentalmente, crescerà ancora perché è intelligente e ha voglia di fare. A Bergamo ha giocato bene ma mi aspetto ancora di più, soprattutto sui dettagli. Alla Juve è importante ogni palla, qui non puoi sbagliare otto palle su dieci e farne due bene. Qui invece contano i dettagli per fare il salto da grande squadra, questo è il problema. Serve abnegazione in campo, la fase difensiva, bisogna essere concreti. E poi deve imparare a usare il destro se no fa sempre la stessa giocata".
DYBALA - "Un fenomeno, deve però imparare a spendere meno energie durante le partite. E deve migliorare nell'uso del piede destro perché ci va troppo poco, ha lo stesso problema di Bernardeschi".
DOUGLAS COSTA - "Nessun rompicapo tattico con lui, quando prende palla è sempre importante. Fa sempre bene nell'uno contro uno e nei cross, ma deve fare 100 e al momento fa molto meno, diciamo 60. Io pretendo di più, quando si è al Bayern o alla Juventus bisogna esigere di più. Però quando punta in velocità Douglas Costa, mammamia! Fa paura...".
RUGANI - "Daniele è cresciuto molto, manca l'ultimo step. Non è una questione di testa, è rapido ma deve diventare più bravo nella posizione e migliorare l'anticipo".
MANDZUKIC - "Lo faccio ridere, è furbo. Lo riprendo italiano ma fa finta di non capire...".
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