BELOTTI - "Abbiamo parlato settimana scorsa, la società ha fatto la sua offerta, lui ci penserà uno-due giorni e ci dirà la decisione. In un paio di giorni si saprà se resterà o andrà via".
BREMER - "Chi prende questo calciatore fa un grandissimo affare. Ha dominato il campionato. E' una persona magnifica, lavora tanto e ha voglia di migliorarsi. Vedevo questa potenzialità inespressa in lui, è uno dei motivi per cui sono venuto qui. Io vedo che si usa sempre meno il reparto classico. Vedo il Milan che non fa reparto, ci sono quei due che accorciano dappertutto. All'estero invece si accettano situazioni diverse. Pioli ha fatto un lavoro eccezionale, il Milan accetta sempre l'uno contro uno. Bisogna cercare calciatori che sappiano reggere queste situazioni. Anche il nostro Rodriguez, non ha il fisico di Bremer, ma ha l'intelligenza tattica per gestire queste situazioni. Rodriguez è stata una sorpresa. Doveva andar via, erano molto scontenti di lui. Invece ha fatto un campionato strepitoso. Bremer ha tutto, può giocare a tre, a quattro: chi lo prende fa un affare allucinante. Rodriguez può giocare nella mia difesa a tre perché è molto intelligente. Bremer fa delle scalate fantastiche, si trovava a volte anche due contro uno e riusciva a reggere. E' un giocatore completo".
STAGIONE - "E' stato un anno bellissimo, faticoso ma con tanti punti. Non abbiamo mai mollato, c'era grande voglia di imparare e crescere. Togliamo questa partita, fino al 30' siamo stati dentro poi abbiamo regalato due gol. Ora vogliamo fare meglio: qui al Toro, dopo questo anno, il prossimo dobbiamo fare meglio. Mi prendo le responsabilità, dobbiamo fare ancora meglio. La gente ha passione e ossessione di andare o avvicinarsi in Europa, io vorrei provarci. I tifosi hanno bisogno di questo".
MERCATO - "Ho contato che abbiamo bisogno dieci giocatori. Se prendiamo Mandragora è uno, perché non lo ritengo un giocatore del Toro. Bremer sarà venduto e ci sono tanti prestiti, quindi facendo i conti sono dieci. Con Vagnati parlo tutti i giorni e creiamo le idee, con il presidente ci vediamo l'anno prossimo e lui deciderà che strada prenderà la società".
LUKIC IN DIFESA - "Volevo vederlo più basso, da quelle parti c'era Pellegrini e mi andava bene provare Lukic. C'era Veretout che scalava in avanti e giocavano 3-5-2, poi quando giocavamo si abbassava. Ma Sasa non ha fatto male".
FUTURO - "Ci vediamo lunedì, valutiamo tutte le cose con tranquillità. Spero che prenderemo la strada giusta".
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