JOVIC - “Ha tutte le caratteristiche dell’attaccante di razza, ha 24 anni, è giovane, mentalmente e psicologicamente ha ampi margine di miglioramento e l’unica cosa che deve ritrovare è la voglia di essere decisivo. Ora insieme a lui e gli altri dobbiamo cercare di fargli tornare il sorriso che devono avere le punte. Manca far gol, non essere decisivi fa perdere fiducia. Ha tutti i colpi per essere un grande centravanti”.
SOTTIL E GONZALEZ - “Abbiamo ancora due allenamenti per capire chi saremo. Vediamo, Sottil è una situazione in bilico. Nico è andato e non ha mai giocato, Amrabat torna oggi. Alcuni hanno fatto pochi minuti, vediamo i prossimi giorni e alziamo l’intensità a questi ragazzi. Nico è tornato ieri, vediamo tra oggi e domani”.
KOUAMÉ - “Può lavorare da prima punta, è diverso come caratteristiche rispetto a Jovic e Cabral, è più verticale. Con Sottil e Gonzalez già abbiamo verticalità. Kouamé è nato come attaccante centrale, io l’ho adattato sull’esterno. Abbiamo un jolly ed è un vantaggio quindi”.
GOLLINI - “Era a parte settimana scorsa, ora sta tornando a pieno regime, è un ex e conosce bene l’Atalanta, ci tiene a questa partita. È importante averlo recuperato, da qui a domenica penso lo avremo al 100% dopo il problema al ginocchio”.
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