Ebbene, per un anno e mezzo sono stato lo zimbello del gruppo: un pazzo! Avrei strapagato offrendo anche la casa pur di avere i miei idoli rossoneri, tentavo scommesse assurde come Terranova del Sassuolo nell'anno della promozione: lo pagai 15 fantamilioni, al secondo rilancio, dopo che qualcuno aveva semplicemente detto 'due'... solo perché avevo letto che tirasse i rigori! Insomma, ero alle prime armi. Due stagioni disastrose. Fantamilioni investiti malissimo, ultimi posti, addirittura il premio per l'ultima posizione prese tra noi amici tristemente il mio cognome (sigh!).
E poi? Poi ho studiato aritmeticamente come fare l'asta. E funziona. Premessa: noi giochiamo con Apertura e Clausura, due squadre diverse per i primi e i secondi sei mesi. Ebbene, nella scorsa metà del campionato passato e nella prima di questo in corso ho trionfato. E sto volando verso il terzo titolo consecutivo. Come? Il mio trucco è semplice: all'asta si deve arrivare preparati minuziosamente. Avevo già deciso come spendere i 500 fantamilioni giocatore per giocatore. Dal portiere agli attaccanti, bisogna avere già segnati i budget da spendere per ogni giocatore di una fascia (top player in difesa, chi gioca sempre etc) e poi investirli senza sgarrare, a meno di grosse occasioni. Così sapete perfettamente a cosa andare incontro quando vi giocate tutto sull'attacco, lì sì che è asta libera. Ma con gli obiettivi chiari in mente non si sbaglia.
Certo, bisogna indovinare i giocatori giusti. Ma già con un'asta pensata bene e senza follie si può migliorare. Lo dico io che ero un disastro e ora domino! Ringrazio anche i vostri consigli preziosi, da Masina a Giaccherini, intuizioni utilissime. Io amo Insigne, un mio fedelissimo. E nella scorsa stagione avevo scommesso su Salah tra le risate di tutti. Per Borja Valero venderei l'anima. E da quel Terranova 15 mi sembra passata una vita: ora godo io...".
Nicolò
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