Inzaghi: “Skriniar non più capitano, ma giocherà. Brozovic, Lautaro e così vedo Lukaku”

In conferenza stampa, Simone Inzaghi ha presentato così il derby in programma domani sera a San Siro: "Skriniar? Non giudico le sue scelte ma l’uomo e il giocatore, è un ragazzo unico e splendido che lavora ogni giorno benissimo. Mancano due allenamenti ma molto probabilmente lui sarà della partita".

LUKAKU - "Ha fatto un’ottima partita in crescendo, più passava il tempo e più migliorava, spero di poterli portare in condizione da poterli schierare tutti dal 1’. Lui e Correa sono in crescita, toccando ferro spero di recuperare anche Brozovic e Handanovic per domani. Il mio pensiero è portarli tutti nella miglior condizione. Farò le scelte più funzionali per la partita. Ci parlo tanto con Lukaku io, dopo i 26 anni ha avuto tanti problemi fisici, lui mai. Si è fermato perché doveva post infortunio, è tornato dopo un rallentamento ora sta lavorando nel migliore dei modi per aiutarci. Speriamo possa continuare di questo passo. Si gioca l'Inter? Riguarda lui, che è molto dispiaciuto, non è dipeso da lui ma dall'infortunio molto importante avuto. Sta lavorando tantissimo per mettersi alla pari con tutti. Sappiamo tutti cosa può dare alla squadra".

CAPITANO - "Abbiamo delle gerarchie, in base alle presenze. Non sarà più il capitano, se ne è parlato molto tranquillamente. Il capitano è Handanovic, poi c’è Brozovic, Lautaro, D’Ambrosio. Si decide di volta in volta in base alle presenze".

BROZOVIC - "Rientro Brozovic cosa cambia? Dipenderà di partita in partita, lui è fuori dal primo ottobre. Abbiamo perso Lukaku 4 mesi e 3 mesi e mezzo Brozovic. Due giocatori importantissimi per noi. Calhanoglu ha fatto molto bene, Asllani cresce di giorno in giorno. Sono contento della crescita sua e del rientro di Brozovic, ci aiuterà nelle rotazioni".

LAUTARO - "Da un anno abbondante gioca in questo modo. Negli ultimi 12 mesi ha avuto un rendimento molto costante ed elevato, se lo è meritato per come lavora quotidianamente, per la sua disponibilità. Nei primi 3 mesi l'anno scorso non era in condizione smagliante, può capitare a tutti. Dalla ripresa in poi in un anno ha tenuto grandissimi livelli e speriamo possa continuare così. Ha giocato tantissimo viste le problematiche di Lukaku e Correa, ma probabilmente questo lo ha aiutato anche".