Inzaghi: “Skriniar, Mkhitaryan, Correa, Lukaku, Dzeko, Onana, Allegri e la formazione col Toro…”

Vittoria contro l'Atalanta e qualificazione in Champions League per l'Inter. Questo il commento del tecnico SimoneInzaghi al termine della partita di ieri, come raccolto da FcInter1908.

SKRINIAR E GLI INFORTUNATI - "Ci sarà col City? Vediamo, dalla prossima settimana comincerà a lavorare col gruppo. Sta lavorando bene, Mkhitaryan pure, anche Correa ha avuto un problemino, D'Ambrosio sarà da valutare".

LUKAKU - "Cambiano le gerarchie? Quello si vedrà mancano ancora due settimane, si faranno delle scelte ma per il bene della squadra. Gli attaccanti si sono alternati, si sono potuti allenare chi meno e chi più a seconda di chi giocava. Il loro impegno è stato encomiabile".

ONANA - "È un grandissimo portiere, ha cercato di imporsi tutti i giorni e si è conteso il ruolo con Handanovic. Il posto in alcune partite lo sta avendo perché è un grandissimo portiere come si è visto in finale. Sono contento di Onana, grande portiere e grande ragazzo, di gruppo, giocatore di esperienza e un grande uomo, non sbaglia mai atteggiamento ed è sempre propositivo. Sempre nel gruppo al cento per cento".

MAN CITY - "Il City è la squadra più forte del mondo, partirà favorita ma ci abbiamo messo tutto per raggiungere la finale e ce la giocheremo con fiducia sapendo che sono fortissimi. Un giocatore più forte dell'altro. La stiamo cominciando a preparare, ma avevamo prima questa partita che per la società era la più importante, più delle finali e dei trofei. A pensare dove eravamo sette gare fa abbiamo fatto un grande recupero che ci ha permesso di andare in CL con una giornata di anticipo".

DZEKO - "Lukaku o Dzeko a Istanbul? Deciderò in base alle sensazioni del momento, ma non solo. Uno può avere un'idea, ma può cambiare tutto da un momento all'altro. Speriamo di recuperare gli infortunati almeno per Istanbul".

ALLEGRI - "Le sue parole sul sesto posto? Non mi va di rispondere, non ho neanche sentito le sue parole: ho ascoltato poco. La carica me la danno i ragazzi per come lavorano: ci siamo tappati le orecchie, abbiamo ascoltato poco".

GRUPPO - "Alleno ragazzi straordinari. Non dimentichiamo che 48 ore fa eravamo in campo. Sapevamo quanto contasse questa partita per la nostra società, abbiamo preparato bene la partita contro una squadra forte. Hanno tirato fuori delle energie che non credevo avessero, considerata la partita di mercoledì. Abbiamo praticamente fatto solo sedute video. Bravi a tutti".

CRITICHE - "Sono sereno, come sempre, cerco di lavorare e di ascoltare poco, così come i miei ragazzi. Sono stato criticato anche da gente che sa di calcio, ma questo mi ha dato stimolo per dare di più. Ai ragazzi ho detto di non ascoltare, ma di mettere in bacheca dei trofei".

TORINO - "Che formazione schiererò? Vedremo come staranno i ragazzi: i miei assistenti sono stati bravissimi, mi aiutano giornalmente per i minutaggi. Qualche giocatore ne ha più di altri, come gli attaccanti e i centrocampisti dopo l'infortunio di Mkhitaryan. Vedremo quando giocheremo, faremo la nostra partita, valuterò chi sarà più idoneo per giocare e chi a entrare a gara in corso".