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Inter, c’è la diagnosi per Gosens! Inzaghi: “Lukaku, Lautaro, Correa e su Robin…”

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Robin Gosens è stato sostituto a causa di una lussazione alla spalla destra procuratasi nella caduta dopo il suo gol contro la Lazio. La lussazione è stata ridotta nello spogliatoio dallo staff medico nerazzurro. Questo quanto comunicato...
Alessandro Cosattini

Robin Gosens è stato sostituto a causa di una lussazione alla spalla destra procuratasi nella caduta dopo il suo gol contro la Lazio. La lussazione è stata ridotta nello spogliatoio dallo staff medico nerazzurro. Questo quanto comunicato dall'Inter in merito all'infortunio dell'esterno nerazzurro, accusato nel momento del gol del 2-1. Delle condizioni di Gosens e non solo ha parlato così SimoneInzaghi nel post partita a Sky, DAZN e in conferenza stampa.

PROVA - "Abbiamo fatto una delle migliori partite della mia gestione. Eravamo sotto all'intervallo, ma ho detto ai miei di continuare. Venivamo da una settimana intenso, ma abbiamo giocato benissimo dall'inizio alla fine contro la seconda in classifica. Una bellissima Inter. Dovevamo avere motivazione, perché questa era una partita importantissima. Ne avremo un'altra fra 72 ore. Ho avuto grandissimi segnali da tutto il gruppo. Sono stati importanti i titolari e i cambi. Siamo ancora in ritardo, ma dobbiamo continuare così".


GOSENS - "Ha avuto una lussazione alla spalla, speriamo di non perderlo perché è un giocatore importantissimo che ci sta dando tantissimo. Stiamo vivendo una stagione entusiasmante, noi e i nostri tifosi. In campionato abbiamo perso punti importanti immeritatamente, ma abbiamo fatto partite europee di grandissimo livello. Ma sono ampiamente soddisfatto di quanto fatto nelle coppe. Non dimentichiamo che a gennaio abbiamo vinto l'unico trofeo fin qui disponibile in Italia. Dobbiamo continuare così. I nostri tifosi sono importantissimi per noi, c'è grande unione".

GRANDE INTER - “Partita straordinaria, bravissimi i ragazzi, l'abbiamo interpretata come dovevamo contro la seconda della classe, forte e di qualità, con una gara a settimana. A fine primo tempo nonostante il risultato di svantaggio ero sereno, la squadra voleva la vittoria. Sapevo di avere giocatori riposati da mettere a gara in corso. Abbiamo meritato ampiamente, ho visto una grande Inter contro una squadra molto forte".

PATTO DI SQUADRA - "Patto di squadra per finale di stagione? L'abbiamo fatto per arrivare in semifinale di Champions e finale di Coppa Italia, per la Supercoppa, in campionato dobbiamo recuperare posizioni, io ai giocatori non ho nulla da dire per l'impegno folle che mettono, a me basta questo. Mi bastano le emozioni che stiamo vivendo".

LUKAKU - "Lukaku in condizione ora? Assolutamente, come tutti. Lui e Brozo non li abbiamo mai avuti all'andata, li abbiamo avuti da gennaio, neanche pronti. Abbiamo cominciato a usarli a fine gennaio, ora stanno dando una grande mano e dobbiamo continuare così, le partite davanti sono tante. Tra meno di 72 ore saremo già in campo nuovamente".

SCUDETTO NAPOLI - "Faccio i complimenti a società e squadra, hanno fatto un grandissimo lavoro con tutti i giocatori, hanno avuto continuità, lo scudetto è vinto con pieno merito, giusto che festeggino".

PAROLE MAROTTA - "Le parole di Marotta? Ha espresso il suo pensiero: per me abbiamo fatto le coppe in modo straordinario, in campionato persi punti sanguinosi, a volte ce li siamo cercati altre non li meritavamo. Abbiamo vissuto emozioni uniche, vogliamo continuare a stare insieme come oggi: fino al 70' eravamo sotto ma dallo stadio sembrava stessimo vincendo. I tifosi ci hanno trasmesso tanta carica che ci ha aiutato a ribaltare la partita contro una squadra di valore".

LUKAKU-LAUTARO - "Lukaku-Lautaro col Milan? L'Inter ha 4 titolari, nelle ultime partite si sono alternati e ci hanno dato grandi soddisfazioni: sceglierò di volta in volta. Voglio godermeli tutti, non li ho mai avuti: oggi ha fatto due grandi gol Lautaro, è un ragazzo straordinario che lavora sempre a 2000".

CORREA E ACERBI - "Correa e Acerbi? Io sono contento di tutti e due: Francesco da quando è arrivato, a parte oggi, non ha sbagliato un minuto, il Tucu ha avuto problemi e ci sta dando una mano con le rotazioni. Non si dimenticheranno 22 anni alla Lazio, ogni anno mi ha permesso di diventare uomo e sarò sempre dato al club, al presidente e ai suoi tifosi".