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INFORTUNI – Cragno out almeno due mesi! Izzo, Iago, Milinkovic, Lazaro…

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La tegola Fares, ma anche gli infortuni di Cragno e Milinkovic-Savic. Sono tanti gli stop di questo pre-campionato e in particolare degli ultimissimi giorni. Di seguito gli aggiornamenti dai campi sulle condizioni dei giocatori infortunati o...
Alessandro Cosattini

La tegola Fares, ma anche gli infortuni di Cragno e Milinkovic-Savic. Sono tanti gli stop di questo pre-campionato e in particolare degli ultimissimi giorni. Di seguito gli aggiornamenti dai campi sulle condizioni dei giocatori infortunati o reduci da problemi fisici:

CRAGNO - Con un comunicato ufficiale, il Cagliari ha spiegato come stanno le cose per l'infortunio di Alessio Cragno: "A seguito del forte trauma contusivo distorsivo alla spalla destra subito al 39’ del secondo tempo di Fenerbahçe-Cagliari, il calciatore Alessio Cragno è stato sottoposto nella serata di oggi ad accertamenti diagnostici e a visita ortopedica presso la clinica Villa Stuart di Roma. Il Professor Alex Castagna, che ha in cura il portiere, si riserva ora di rivalutarlo tra 15-20 giorni con nuovi accertamenti diagnostici, al fine di una definizione del quadro clinico. Cragno inizierà da oggi l’iter riabilitativo”.


Come racconta La Gazzetta dello Sport, il Cagliari per Alessio Cragno ha deciso di optare per la terapia conservativa. Stop e nuova valutazione con una tac a fine mese. Ma almeno per due mesi non giocherà, assicura Sky SportMa saranno i nuovi esami a chiarirlo, si vedrà tra 20 giorni.

IZZO - È durata 45 minuti la partita di Armando Izzo nel preliminare di Europa League contro lo Shakhtyor, ha segnato anche un gol. Il difensore del Torino si è fatto male dopo 10 minuti, ma è rimasto in campo fino all’intervallo. Ha chiesto il cambio complice una botta al polso rimediata alla mezz'ora, atterrando male dopo un contrasto aereo sugli sviluppi di una palla inattiva; ma soprattutto complice il precedente guaio alla coscia destra.Come riportato da Tuttosport, nella giornata di ieri Izzo (come annunciato da lui stesso a mezzo social, con un post ironico: «Il mio cucciolo mi lecca le ferite», in cui si è fatto immortalare in casa insieme alla statua di un grande cane) ha svolto con lo staff medico gli accertamenti del caso, dai quali è emerso un vasto ematoma con versamento all'altezza della coscia. Una diagnosi, insomma, che induce alla prudenza in vista dei prossimi giorni, ma non all'allarme allargando l'orizzonte. Il giocatore osserverà ora qualche giorno di riposo, per poi riprendere gradualmente la preparazione tra terapie e sedute personalizzate. Nessuna apprensione, ma solo tanto dolore, per quanto riguarda poi il polso: i controlli hanno scongiurato la possibilità di fratture. Uno scenario che, dopo il letale 5-0 inferto nel match d'andata, potrebbe insomma indurre Mazzarri alla prudenza in vista del return match di Ferragosto a Minsk. È la data del 22 agosto quella già evidenziata dal Toro con un circoletto rosso sul calendario e, in quell'occasione, Izzo di certo ci sarà contro il Wolverhampton.

IAGO - Aggiornamenti da Sky Sport sui tempi di recupero di Iago Falqué, ai box per un infortunio alla caviglia. Come riportato dall’inviato all’Olimpico di Torino Paolo Aghemo, “per Iago Falqué i tempi sono lunghi, sappiamo che non tornerà a disposizione di Mazzarri prima di metà settembre“. La diagnosi ufficiale del club granata parlava di una lesione capsulo-legamentosa alla caviglia sinistra.

MILINKOVIC - Cambia l’umore in casa Lazio sull’infortunio di Sergej Milinkovic-Savic. C’è cauto ottimismo ora nell’ambiente. Come spiega il Corriere dello Sport, per il centrocampista “in bilico la Samp, derby più che possibile. Sono le sensazioni raccolte 36 ore dopo l’infortunio di Milinkovic, occorso mercoledì mattina, durante l’amichevole con l’Al-Shabab. Servono altri riscontri prima di conoscere i tempi di recupero precisi, la Lazio non ha fornito comunicazioni ufficiali anche per questo motivo. Il Sergente ha lasciato il ritiro dopo il pranzo, s’è sottoposto ad esami strumentali, ha fatto rientro all’hotel Klosterpforte intorno alle 15, era accompagnato dal medico sociale, il dottor Morelli. Sergej preoccupa di meno rispetto a mercoledì, potrebbe cavarsela con due settimane di stop, in questo caso sarebbe a rischio solo per la Samp (25 agosto), non per il derby (1 settembre). Magari le giocherà entrambe. Le immagini strumentali sono al vaglio della Lazio, la diagnosi e la prognosi saranno rese note nelle prossime ore. E’ possibile che Sergej venga sottoposto ad un altro controllo: gli esiti migliori, soprattutto in presenza di edema, si hanno a distanza di 48-72 ore. Si tratterebbe di un problema non grave, forse di una distrazione, è interessata la regione inguinale destra”.

LAZIO - Per Senad Lulic la Lazio assicura che la lesione muscolare sia di primo grado e non vicina al secondo, dunque è considerato recuperabile per il derby per il Corriere dello Sport. Le prossime settimane, e i prossimi controlli, serviranno per avere una prognosi più precisa. Si sono rivisti in campo Luiz Felipe, Lukaku e Marusic. Il brasiliano è più avanti rispetto a tutti, lavora in modo differenziato per evitare rischi, è reduce da uno stiramento grave (si era fatto male a fine anno). Marusic si è visto in campo per la prima volta, si era fatto male al ginocchio in vacanza. Il belga prova a rilanciarsi dopo un lungo calvario, ne ha di strada da fare, deve smaltire anche i chili in eccesso, tornando a correre.

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LAZARO - Smaltito l’infortunio alla coscia destra, Valentino Lazaro, uno degli acquisti realizzati dall’Inter in questa sessione di mercato, è tornato in campo ad allenarsi con la squadra. L’esterno tedesco ha espresso la sua gioia per essere tornato a riassaggiare i campi del Centro Sportivo Suning: “Nuovamente in campo! Al lavoro per tornare al 100%”, ha scritto l’ex Hertha su Instagram.

RAMSEY - Resta ancora ai box Aaron Ramsey, sempre più vicino al pieno recupero dopo l’infortunio ai flessori della gamba sinistra subito il 18 aprile in Napoli-Arsenal, ma non ancora pronto per prendere parte all’amichevole di oggi a Stoccolma contro l’Atletico Madrid. In Svezia sono così volati ieri 25 bianconeri, partiti alle 16 da Caselle e atterrati attorno alle 18.30 nella capitale scandinava. Regolarmente presente Giorgio Chiellini, che aveva già giocato uno spezzone mercoledì contro il Novara e ha completamente smaltito il fastidio al polpaccio che gli aveva impedito di partecipare alla tournée in Asia. E presente anche l’ultimo arrivato, il brasiliano Danilo, che dall’inizio o a partita in corso farà il suo debutto con il numero 13.

SAMPDORIA - Il report ufficiale del club ha aggiornato in vista dell’amichevole contro il Parma. Queste le novità sugli infortunati: “Gianluca Caprari e Albin Ekdal hanno svolto intense sedute personalizzate, in palestra e sul campo, mentre Manolo Gabbiadini ha proseguito il lavoro individuale di recupero agonistico”. 

DI CARMINE - Un infortunio frena Samuel Di Carmine. L’attaccante del Verona si è fatto male ieri, per lui una “lesione di lieve entità al retto femorale della coscia destra”. Lo stop previsto è di due settimane, un piccolo campanello d’allarme in vista dell’asta. Prima di comprarlo assicuratevi che sia in buone condizioni fisiche e guarito dall’infortunio.

FARES - È di ieri sera la notizia dell’infortunio al ginocchio dell’esterno mancino della Spal Fares. Come appreso da SOS Fanta, si tratta della rottura del crociato anteriore. Lo stop previsto sarà di almeno quattro mesi, se tutto andrà bene potrà tornare per la fine del 2019. Ma per vederlo al 100% e di nuovo in condizioni ottimali si potrebbe dover aspettare il 2020. Per questo la Spal, nelle ultime ore, ha già iniziato a muoversi sul mercato. Sempre in casa Spal nell’ultima amichevole si è fermato per infortunio Moncini, che ha sentito tirare un muscolo ed è stato sostituito precauzionalmente.

CASTAGNE - L'esterno dell'Atalanta si è operato ieri, in seguito alla lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro. Il belga è stato sottoposto a un intervento di meniscectomia selettiva; nei prossimi giorni comincerà il percorso di riabilitazione. I tempi per il rientro in campo dovrebbero essere dicirca un mese.