LENTEZZA - "Non penso di essere lento... ho giocato con Joaquin, il più forte nell'uno contro uno mai visto. Sembrava lento: in realtà ti spostava sempre la palla e non la prendevi mai. Nel calcio bisogna prendere la palla, non essere veloci".
MANCINO - "Mancino di piede, destro quando scrivo. Quando sono arrivato a Palermo non facevo niente col destro, poi mi sono stirato e ho iniziato a lavorarci. Ora va meglio, crosso quasi meglio di destro che di sinistro".
TOP 11 - "La faccio solo con giocatori mancini. In porta metto Viviano. Poi dentro Ghoulam, Romagnoli, Chiellini e Kolarov. Chiellini è tosto... mi piace. Poi Strootman con Rafinha, in attacco Birsa che mi piace molto, io, Douglas Costa e Perisic (ambidestro). Posso stare anche a destro, così Birsa gioca in mezzo. Giochiamo senza centravanti, ma ci alterniamo".
COMPAGNI - "Forse Petagna è il giocatore con cui mi sono divertito di più, anche perché siamo vicini di casa".
GASPERINI - "Gasperini è il più bravo per tattica e fisicità. Quando le altre squadre sono calate, noi ci siamo alzati fisicamente".
BARROW - "Mi sembra Dybala, con cui ho giocato a Palermo. Anche lui aveva la qualità e le giocate, ma nel calcio devi essere sempre dentro la partita. Se pensi di fare un gol e poi sparire, non va".
LEADER - "Non mi propongo come leader, però mi piace prendermi responsabilità in campo. Non ho paura".
PANCHINA - "All'inizio la vedevo male, ora meno. So che non posso giocare sempre titolare: ora sono pronto a entrare e risolvere la partita".
INTER O ROMA? - "Non lo so. Se vogliono vendermi e a me piace la destinazione, va bene. Ma ora non ci penso".
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