Il campionato sta già mettendo in mostra alcuni dei suoi gioielli del futuro. Uno è sicuramente Milenkovic, difensore giovane ma già di valore (l'Atletico offriva 30-40 milioni in estate). Puntare su giocatori giovani e ambiti sul mercato è spesso una scelta vincente, un po' come Torreira un anno. Poi finito all'Arsenal. Il problema, ora, è che con questo gol il prezzo di Milenkovic sale anche nelle aste italiane. Un po' come Zajc, che sembra quello dell'anno scorso in B. Quello dei 14 assist in una stagione. Ma vale anche per Piatek, subito a segno. Scommesse già rivelate.
Complimenti a chi è riuscito a prenderli a basso costo prima dell'inizio del campionato, lì si possono fare i veri affari (e speriamo di avervi aiutato a farli). Ora però i prezzi si impennano e ovviamente il discorso non vale solo per loro, ma anche per altri come Benassi e Zielinski. Per chi ha fatto bene nelle prime due, insomma. Il rischio è l'effetto Lautaro Martinez: strapagato in tantissime aste dopo il gol stupendo contro l'Atletico, ha iniziato il campionato con un 5 e una panchina nelle prime due. Non che sia scarso, anzi: siamo convinti che possa fare bene ma soprattutto che possa diventa diventare un giocatore molto importante in futuro. Ma bisogna mantenere sempre un certo equilibrio all'asta e non lasciarsi trascinare troppo dagli eventi. Abbiamo visto aste in cui Lautaro è stato il più pagato subito dopo ai top, non troppo distante da Dzeko.
Il consiglio per chi deve fare ancora l'asta quindi è di provare a prendere a un prezzo abbastanza moderato giocatori che non sono ancora esplosi, andando a risparmiare qualcosa. Poi, certo, potete anche permettervi un colpo tra quelli già esplosi, se riuscite. Milenkovic, Zajc e Piatek, ad esempio, sono ottimi acquisti. Ma dovete porvi un tetto ed essere bravi all'asta, magari facendo anche un po' di - sana - prettatica.
Guglielmo Cannavale
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