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Il solito Ljajic, oro Milenkovic e Zajc. Il caso Lautaro e un consiglio per chi fa l’asta ora

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Un’altra giornata di fantacalcio si chiude, ma non per tutti. Chi deve fare l’asta non ha ancora cominciato, deve aspettare per tuffarsi nella mischia. Non ne facciamo una colpa, come invece leggiamo spesso (quasi sempre in modo...
Guglielmo Cannavale

Un'altra giornata di fantacalcio si chiude, ma non per tutti. Chi deve fare l'asta non ha ancora cominciato, deve aspettare per tuffarsi nella mischia. Non ne facciamo una colpa, come invece leggiamo spesso (quasi sempre in modo ironico) nei commenti: ci sono vacanze o impegni lavorativi da rispettare, può succedere che l'asta venga rinviata. Ma guardare le prime giornate senza avere in mano la propria rosa diventa un supplizio.

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In ogni caso, anche chi ha fatto l'asta potrà fare a breve degli scambi o prendere qualche svincolato. È anche normale, d'altronde ci sono anche stati addii come quello di Strootman. È giusto poter intervenire sul mercato anche al fantacalcio. Chi può andare via, ma anche rimanere, è Adem Ljajic. Ogni finestra di mercato è la stessa storia. E chissà che non finisca anche quest'anno allo stesso modo: sembra che stia per andar via, poi alla fine gioca e lo fa anche bene. Come a San Siro. Come scommessa, se centrocampista, ci può anche stare (ma meglio se dopo il 31 agosto).


Il campionato sta già mettendo in mostra alcuni dei suoi gioielli del futuro. Uno è sicuramente Milenkovic, difensore giovane ma già di valore (l'Atletico offriva 30-40 milioni in estate). Puntare su giocatori giovani e ambiti sul mercato è spesso una scelta vincente, un po' come Torreira un anno. Poi finito all'Arsenal. Il problema, ora, è che con questo gol il prezzo di Milenkovic sale anche nelle aste italiane. Un po' come Zajc, che sembra quello dell'anno scorso in B. Quello dei 14 assist in una stagione. Ma vale anche per Piatek, subito a segno. Scommesse già rivelate.

Complimenti a chi è riuscito a prenderli a basso costo prima dell'inizio del campionato, lì si possono fare i veri affari (e speriamo di avervi aiutato a farli). Ora però i prezzi si impennano e ovviamente il discorso non vale solo per loro, ma anche per altri come Benassi e Zielinski. Per chi ha fatto bene nelle prime due, insomma. Il rischio è l'effetto Lautaro Martinez: strapagato in tantissime aste dopo il gol stupendo contro l'Atletico, ha iniziato il campionato con un 5 e una panchina nelle prime due. Non che sia scarso, anzi: siamo convinti che possa fare bene ma soprattutto che possa diventa diventare un giocatore molto importante in futuro. Ma bisogna mantenere sempre un certo equilibrio all'asta e non lasciarsi trascinare troppo dagli eventi. Abbiamo visto aste in cui Lautaro è stato il più pagato subito dopo ai top, non troppo distante da Dzeko.

Il consiglio per chi deve fare ancora l'asta quindi è di provare a prendere a un prezzo abbastanza moderato giocatori che non sono ancora esplosi, andando a risparmiare qualcosa. Poi, certo, potete anche permettervi un colpo tra quelli già esplosi, se riuscite. Milenkovic, Zajc e Piatek, ad esempio, sono ottimi acquisti. Ma dovete porvi un tetto ed essere bravi all'asta, magari facendo anche un po' di - sana - prettatica.

Guglielmo Cannavale