LO SPOGLIATOIO - Poi, La Gazzetta aggiunge il caso del rapporto coi compagni: "Icardi sostiene di non aver nulla da chiarire con i compagni, anzi di non aver grossi problemi con la maggior parte della squadra, eccezion fatta per i croati e il neo capitano Handanovic. Dall’altra parte, i compagni di Maurito aspettano ormai da settimane un gesto, una spiegazione: basterebbe poco, ma quel poco fin qui Mauro l’ha sempre evitato. Ieri per dire, alla Pinetina, l’ex capitano ha svolto la consueta seduta di fisioterapia, poi ha pranzato con Cedric ed è filato via. Qui è pronto ad arrivare in soccorso Marotta, che con alcuni uomini dello spogliatoio nerazzurro starebbe già preparando il terreno per il rientro di Icardi".
SPALLETTI - Infine, pare che Icardi non abbia gradito le ultime stoccate di Spalletti. L'argentino avrebbe preferito un maggior tatto, in questa fase. Se da una parte apprezza il lavoro di diplomazia che sta facendo il club sul piano della riabilitazione, dall’altro vorrebbe che Spalletti facesse lo stesso. E che in qualche modo lo riaccogliesse a braccia aperte senza soffermarsi troppo su ciò che è stato in passato.
QUANDO TORNA? - Ognuno sul piatto ha messo le proprie condizioni, Marotta e l'avvocato di Icardi stanno cercando di trovare il modo di conciliare tutto." E poi ci sono le altre condizioni. Quelle fisiche, s’intende. Perché il dolore al ginocchio destro non impedisce a Icardi di correre sul tapis roulant ormai da diversi giorni. La partita però manca ormai dal 9 febbraio. E non è scontato bastino 3-4 giorni per essere pronto a giocare dall’inizio. Ecco perché il tempo che passa non fa che peggiorare la situazione. Presto che è tardi, è il caso di dire. Serviranno altri incontri, magari già oggi o domani. L’Inter ha fretta, bisogna vedere se ce l’ha anche Icardi", conclude La Gazzetta dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA