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Ibra: “De Ketelaere si deve solo sbloccare, io qui per giocare più di 10 minuti”. E una battuta su Leao

Ibra: “De Ketelaere si deve solo sbloccare, io qui per giocare più di 10 minuti”. E una battuta su Leao - immagine 1
Zlatan Ibrahimovic è tornato. Da record, in campo a oltre 41 anni. Per lo svedese uno spezzone nel finale contro l’Atalanta, è andato a voto prendendo 6. Dopo la partita ha parlato così a Sky e DAZN, come ripreso da Milannews. RITORNO...
Guglielmo Cannavale

Zlatan Ibrahimovic è tornato. Da record, in campo a oltre 41 anni. Per lo svedese uno spezzone nel finale contro l'Atalanta, è andato a voto prendendo 6. Dopo la partita ha parlato così a Sky e DAZN, come ripreso da Milannews.

RITORNO - "Grazie a loro che mi danno forza, adrenalina e motivazione per continuare. Senza il loro aiuto è difficile. Mi sento bene, poi se guardiamo indietro è un anno e due mesi che non mi sento come mi sento oggi. Oggi mi sentivo libero per fare quello che amo: giocare a calcio".


SOFFERENZA - "Se devo spiegare tutto devo stare qua ore. Ho sofferto tanto, anche negli ultimi sei mesi dell'anno scorso soffrivo. Volevo aiutare e non potevo stare in campo. Quando non stai bene è difficile aiutare la squadra, poi potevo fare questo intervento sei mesi prima ma notavo che era il nostro anno per vincere lo Scudetto. Poi ho fatto una promessa a Pioli di non fare l'intervento, ma non ho mai sofferto così tanto per un trofeo. Poi è stato un anno difficile, anche per Mino. Tanta gente mi aiuta e mi dà forza, e quando sto bene sono più forte di tutti. E sono serio. Mi sento di poter aiutare più di quello che ho fatto oggi. Penso che se facessi più allenamenti come starei. Non toccavo pallone da un anno e due mesi, poi ho toccato il pallone per tre giorni e sembra non sia mai passato un anno".

SAN SIRO - "Faccio saltare lo stadio".

OBIETTIVO - "Se non metto obiettivi mi rilasso, mi sento che non sono passato e voglio dare concorrenza ai miei colleghi in questa squadra e giocare. Non devo stare qua per quello che ho fatto, ma ora devo esserci. Se penso che devo giocare solo gli ultimi 5-10 minuti meglio se sto a casa, invece devo giocare tutta la partita".

INIZIO STAGIONE - "Primi 6-7 mesi non ero presente, venivo per le partite. Ho fatto una scelta di stare distante e recuperare bene, poi sarei stato bene per aiutare. Se stavo vicino alla squadra avrei avuto poca paziena per rientrare, ma con il Milan ho deciso di fare questo recupero a distanza. Poi quando sono rientrato ero presente e i miei colleghi hanno capito cosa dovevano fare".

RINNOVO LEAO - "Ho passato il mio stipendio per dare a lui. Sto già giocando gratis (ride, ndr)".

RUOLO - "Mi sento importante, ho grandi responsabilità. Da quando sono tornato al Milan è iniziata l'avventura a cui siamo arrivati oggi. Alla squadra quando non ci sono manca la pressione che metto tutti i giorni. Nelle ultime tre o quattro settimana ho visto bene la squadra, hanno tutti voglia di far di più. Durante il campionato arrivano momenti più difficili, l'importante è rialzarsi il prima possibile. Nelle ultime quattro partite è andata bene con quattro vittorie. Adesso sono tutti disponibili, quando è così è tutto più facile per il mister".

DE KETELAERE - "L'ho visto bene, rivedo un po' me stesso in lui. All'Ajax questo momento mi è durato un anno. E' tutto nuovo per lui, è in un paese nuovo e ci sono cose che lo influenzano in campo. Quando si sbloccherà partirà. Lui sta bene e si deve solo sbloccare. Deve fare ciò che gli chiede il mister".

NAPOLI - "Il Napoli sta facendo bene, non è un segreto. E' il suo momento. Kvara? Sta giocando bene ma è tutta la squadra che fa bene. Se lui e Osimhen fanno bene è il collettivo a farlo. Hanno un allenatore forte, che non ha vinto ancora lo Scudetto e quest'anno va tutto verso loro".