Iago Falqué, quando rientra e tutte le partite che salterà: l’esito dei nuovi accertamenti

"Iago Falqué, ma che sfortuna!". Titola così la Gazzetta dello Sport, ancora brutte notizie per lo spagnolo. La sua stagione è un calvario, che non finisce qui. Il Torino ha parlato di "lesione al quadricipite della gamba sinistra" dopo gli ultimi accertamenti, che nono stati positivi. Il giocatore si era fatto male prima del derby, poi è andato a casa - a Vigo - dove ha osservato sette giorni di riposo assoluto. Poi si è sottoposto a questi nuovi controlli a Torino.

Ma quanto starà fuori? Lo spiega la Gazzetta: "Iago ieri si è presentato al Fila dove ha cominciato le cure. Lo spagnolo dovrebbe essere di nuovo a posto a fine novembre sotto il profilo dell’integrità fisica. Poi però bisognerà attendere che arrivi alla migliore condizione atletica. Calendario alla mano, si può perciò ipotizzare un suo ritorno in occasione della trasferta a Verona del 15 dicembre. Anche se Iago ce la metterà tutta per rientrare già domenica 8, contro la Fiorentina".

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Lo spagnolo salterà quindi sicuramente l’Inter il 23 novembre e il Genoa il 30 novembre. Poi tornerà tra Fiorentina e Verona, se i segnali saranno positivi. Dopo l’Hellas c’è solo una gara, quella del 21 dicembre contro la Spal. Di solito Mazzarri non corre rischi con chi rientra dagli infortuni, quindi potrebbe non rivedersi più da titolare in questo 2019, ma solo a gara in corso. La sua stagione è stata sfortunata e al fantacalcio diventa anche difficile puntare ancora su di lui. Se potete prendere un titolare subito lo potete anche svincolare. Dipende ovviamente dal vostro regolamento, se avete solo il mercato di riparazione a inizio febbraio magari sarà tornato al 100% e potrete tenerlo. Per gli scambi quindi non conviene molto scambiarlo adesso, perché non vi offrirebbero nulla in cambio, potete al massimo aspettare gennaio sperando che sia tornato su livelli accettabili come condizione. I numeri dicono tutto della sua stagione: un minuto in campo il 6 ottobre col Napoli, mezz'ora in campo a Udine, 45 minuti con il Cagliari e ultimi 25 minuti con la Lazio. Troppo poco.