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I 13 infortunati durante la sosta per le nazionali: chi recupera e chi no alla prossima

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Sono tanti i giocatori che si sono infortunati durante questa sosta per le nazionali. Addirittura tredici calciatori di Serie A si sono fermati con le rispettive selezioni e alcuni di loro sono stati costretti anche a lasciare i ritiri per far...
Alessandro Cosattini

Sono tanti i giocatori che si sono infortunati durante questa sosta per le nazionali. Addirittura tredici calciatori di Serie A si sono fermati con le rispettive selezioni e alcuni di loro sono stati costretti anche a lasciare i ritiri per far curarsi coi rispettivi club. È il caso per esempio di Arek Milik e Remo Freuler, per citarne solo due. Altri, come Alex Sandro e Dries Mertens, si sono fermati ma sono rimasti con le rispettive nazionali. Di seguito l'elenco di tutti i giocatori che si sono infortunati durante la sosta coi rispettivi tempi di recupero: ce la faranno o no per la ripresa del campionato?

Partiamo da chi sicuramente non tornerà dopo la sosta e anzi, tornerà - salvo sorprese - solo nella prossima stagione: è Christian Kouamé, che è stato operato per la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. I sei mesi previsti per il recupero finiranno a metà maggio, la sua stagione è praticamente finita.


Merita un capitolo a parte Stefan de Vrij, regolarmente in ritiro con la sua Olanda ma considerato non pronto dal ct Koeman per scendere in campo dopo un piccolo problema fisico accusato nei primi giorni di allenamento. È finito in tribuna a sorpresa nel primo match con l'Irlanda del Nord e non giocherà neanche in quello di stasera contro l'Estonia. A svelarlo è stato ieri lo stesso ct: "De Vrij non è ancora perfettamente in forma, può solo stare fuori”. Nonostante l’assenza di Virgil van Dijk (ha lasciato il gruppo per motivi personali), de Vrij starà ancora fuori. Il difensore tornerà poi a Milano, dove lo aspettano Conte e il suo staff che sono tranquilli in merito alle condizioni del centrale. Alessandro Bastoni, compagno di reparto di de Vrij in nerazzurro, ha invece lasciato il ritiro dell'Under 21 a causa di un trauma contusivo al piede sinistro accusato nella gara contro il Verona. Ha saltato gli impegni degli Azzurrini, ma già ieri ha ripreso a lavorare con il gruppo: è da considerare recuperato.

L'affaticamento muscolare che ha costretto Remo Freuler a saltare i due impegni con la sua Svizzera è già alle spalle. Il centrocampista dell'Atalanta ha risposto regolarmente alla convocazione in nazionale, salvo poi tornare a Bergamo per le cure del caso. Già ieri si è allenato in gruppo e ci sarà con la Juventus alla ripresa del campionato.

A proposito di Juve, Miralem Pjanic si era fermato durante la prima partita con la sua Bosnia. Ha lasciato il ritiro della nazionale ed è tornato a Torino per sottoporsi agli esami del caso, che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo alla Juventus. Niente lesioni, il centrocampista bosniaco ha solo un affaticamento all’adduttore e Sarri valuterà sin da subito come gestirlo tra Atalanta e Champions League, perché non si vogliono correre rischi e Pjanic giocherà a Bergamo solo se darà garanzie fisiche al 100%. Sempre in casa Juve, preoccupano maggiormente invece le condizioni di Alex Sandro, che si è fermato durante il secondo tempo della sfida tra il suo Brasile e l’Argentina per un problema all’adduttore della coscia destra.  È rimasto con la sua nazionale per le cure del caso, tornerà a Torino e verrà valutato anche dallo staff medico bianconero. Al momento, è a rischio per la sfida con l'Atalanta.

Si sono fermati durante la sosta due giocatori del Napoli. Il primo è stato Arek Milik, che ha lasciato il ritiro della Polonia prima dei due impegni della nazionale per una "lesione muscolare addominale". Il Napoli non ha ancora fornito dettagli sul delicato infortunio che ha fermato l'attaccante. Secondo La Repubblica, l’attaccante polacco non ha la pubalgia ma bensì un fastidio all’anca che nasce da una cattiva postura che gli ha procurato la lesione al retto addominale (quella verificata dallo staff medico della Polonia). La soluzione al problema potrebbe arrivare solo tramite esercizi preventivi da effettuare ogni allenamento. Milik non dovrebbe essere a disposizione di Ancelotti per la sfida contro il Milan e difficilmente potrà rientrare per la gara contro il Liverpool in Champions League. Non preoccupano invece le condizioni di Dries Mertens, che ha subito una contusione alla caviglia nel match disputato dal suo Belgio contro la Russia. L'attaccante è rimasto in ritiro con la sua nazionale e vorrebbe giocare già stasera contro Cipro. Così ne ha parlato il ct Martinez in conferenza stampa: "Mertens è disponibile, ha pienamente recuperato". In vista del Milan, c'è grande ottimismo: il colpo subito è già alle spalle.

Nessuna lesione per Gianluca Mancini, che ha lasciato il ritiro della Nazionale per un diffuso affaticamento muscolare. La Roma ha escluso la presenza di lesioni e il giocatore ha subito iniziato il percorso di recupero per esserci contro il Brescia: è atteso in gruppo prima del match, poi deciderà Fonseca se schierarlo dal 1' in campionato o nella sfida successiva di Europa League. Ha lasciato il ritiro, ma dell'Italia Under 21, Luca Pellegrini. Il terzino è tornato a Cagliari a seguito del trauma distorsivo alla caviglia destra avuto in allenamento: le sue condizioni verranno ora monitorate dallo staff medico del club. È in dubbio per la sfida contro il Lecce al momento.

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Più recenti e più delicati invece gli stop di Andreas Cornelius e Lyanco. L'attaccante del Parma ha lasciato il campo ieri in Irlanda-Danimarca dopo 33′ per un problema muscolare che verrà valutato nelle prossime ore coi controlli strumentali del caso. Difficilissimo un suo impiego per la gara di domenica alle 12.30 col Bologna, soprattutto dopo le sue dichiarazioni al sito tipsbladet.dk: “Ho una lesione, penso. Mi sono svegliato stamane (ieri, ndr) con un problemino alla schiena. Abbiamo lavorato tutto il giorno per sistemare il problema alla schiena, e mi sentivo bene, anche senza essere al 100%.Probabilmente ho compensato il fastidio alla schiena con la coscia e mi sono fatto male. L’ultima volta il problema era nell’altra gamba. Non è vero che avevo un problema alla coscia già prima della gara come è stato scritto. Stavo bene".

Controlli pronti anche per il difensore del Torino Lyanco, che si è dovuto arrendere al 39’ del primo tempo col suo Brasile Under 23 a causa di una entrataccia di Capaldi a centrocampo. Una tenaglia sulla caviglia destra per cui sono stati necessari 6 minuti di soccorsi. Pronta una risonanza magnetica nucleare per appurare se si tratta di un trauma distorsivo semplice, o se invece sono rimasti coinvolti anche i legamenti del ginocchio.

Starà fuori per un lungo periodo, infine, BartoszBereszynski. Ieri il terzino polacco è stato sottoposto a esami che hanno evidenziato una lesione al menisco esterno che richiederà un intervento in artroscopia e tempi di recupero attorno ai 2 mesi. È atteso ancora il comunicato ufficiale della Sampdoria in merito, ma la lesione c'è e sembrano non esserci margini per la terapia conservativa per superare l'infortunio.