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HERE WE GO – Milan, ecco perché è arrivato Vasquez: non è finita in porta, anzi

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Una mossa decisamente a sorpresa. Il Milan ha scelto di procedere in poche ore per chiudere un acquisto in porta: è oggi il giorno delle visite mediche per Devis Vasquez, portiere colombiano classe 1998 che proviene dal Guaranì (ieri...
Fabrizio Romano

Una mossa decisamente a sorpresa. Il Milan ha scelto di procedere in poche ore per chiudere un acquisto in porta: è oggi il giorno delle visite mediche per Devis Vasquez, portiere colombiano classe 1998 che proviene dal Guaranì (ieri l'arrivo a Milano). Già vicino alla nazionale colombiana, Vasquez sta facendo molto bene in Sudamerica da tempo e il Milan ha voluto cogliere un'occasione sul mercato per un portiere che seguiva da mesi. Una mossa che rispetta la politica societaria a condizioni economiche vantaggiose.

Dal Milan filtra però un segnale chiaro: non è ancora finita in termini di portieri, perché Mirante e Tatarusanu sono a scadenza e il club non punta più su di loro per il futuro. E allora Vasquez, di certo Mike Maignan atteso al rientro al più presto e Marco Sportiello a costo zero per giugno. Ma Vasquez non blocca l'arrivo di un altro portiere a gennaio come occasione last minute, probabilmente in prestito. E allora le gerarchie saranno da chiarire meglio, ma non ora: prima bisognerà capire come sarà il blocco portieri rossonero a fine gennaio. Vasquez non va immediatamente a sostituire Maignan, arriva da un altro continente quindi per le prime partite rimane in pole Tatarusanu su Mirante (provato col PSV ma deludente). Porte girevoli in rossonero, mai così tanto negli ultimi anni.


Fabrizio Romano