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GUIDA ALL’ASTA 2016/17 – Tutti i consigli per il fantacalcio, ruolo per ruolo e per categorie

GUIDA ALL’ASTA 2016/17 – Tutti i consigli per il fantacalcio, ruolo per ruolo e per categorie - immagine 1
Ecco la nostra guida completa all’asta del fantacalcio. Portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti sono divisi per categorie, in modo da facilitare la consultazione e lo studio in vista dell’asta. La lista è quella definitiva dopo...
Guglielmo Cannavale

Ecco la nostra guida completa all’asta del fantacalcio. Portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti sono divisi per categorie, in modo da facilitare la consultazione e lo studio in vista dell’asta. La lista è quella definitiva dopo tutti i cambiamenti di mercato. Tra top, certezze e scommesse, qui c’è davvero tutto. E seguiteci anche su Facebook per tutti gli aggiornamenti.

PORTIERI

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TOP PLAYER: Solo lui vale una spesa importante, perché subisce poco e prende voti alti.

– Buffon

Buffon non invecchia mai, per qualsiasi problema poi potete puntare anche sul secondo della Juve (Neto) ed eventualmente anche sul terzo.


APPENA SOTTO AI TOP: L’alternativa a Buffon, meglio degli altri portieri delle big.

– Reina

Pepe Reina è una garanzia e il Napoli non subisce molti gol. Occhio peró alle sue condizioni fisiche e alla Champions, prendete anche il secondo del Napoli che in partenza sarà Sepe.

PORTIERI DA BIG: Si può prendere il primo con il secondo, poi il terzo da una provinciale.

– Szczesny, Handanovic, Donnarumma, Hart

Szczesny ha la squadra più forte davanti, non è al livello di Reina perché l’anno scorso qualche errore l’ha commesso. Difficile che rimanga con la porta inviolata. Da prendere con Alisson. Handanovic dipende dall’Inter di De Boer, che è partita male. Donnarumma prende voti molto buoni (e alla prima ha pure parato il rigore), anche se la difesa del Milan non è il massimo: rischia diversi malus. La vera scommessa della categoria è Joe Hart: grande portiere, con qualche difetto. Noi lo consideriamo un buon acquisto ma da non strapagare; il Toro però può davvero beneficiarne.

DA RUOTARE: Se volete risparmiare e non prendete big, potete ruotare questi portieri in base calendario, prendendone 2 o addirittura 3 (dipende da quanti siete).

– Consigli, Perin, Sorrentino, Tatarusanu, Marchetti, Viviano

Tatarusanu vale i portieri delle provinciali perché la Fiorentina spesso concede in zona malus e lui non prende mai voti esaltanti. Stesso discorso per Marchetti, che gioca alla Lazio ma ha tanti infortuni. Far ruotare i due portieri delle genovesi è una buona strategia: Perin (con Lamanna) e Viviano. Uno dei due è sempre in casa. Sorrentino al Chievo subirà pochi gol in casa, Consigli fa qualche errorino ma è un buon portiere e il Sassuolo va bene.

CASI PARTICOLARI: Vivono situazioni delicate, eventualmente vanno comprati in coppia.

- Mirante, Gomis, Da Costa Sportiello, Berisha

Mirante purtroppo ha problemi personali: gli auguriamo di recuperare al più presto, ma al momento prenderlo è un rischio. Eventualmente solo col sostituto Gomis, che non è irresistibile come portiere. Occhio: Da Costa potrebbe addirittura giocarsi una maglia con lui. Al Bologna è vero caos. Sportiello invece ha iniziato male la stagione e non ha un ottimo rapporto con Gasperini: ricomporranno? Per non sbagliare, prendere Berisha alle sue spalle è scelta saggia.

RISERVE: Sono anche loro portieri da ruotare, ma come seconde scelte. Bisogna avere almeno uno della prima fascia.

– Karnezis, Storari, Skorupski, Bizzarri

Karnezis arriva da una stagione deludente, sua e dell’Udinese. Ma se Iachini ingrana può tornare a far bene. Il Cagliari non è male e Storari può prendere spesso buoni voti. Bizzarri è un buon portiere e l’abbiamo visto al Chievo, il Pescara fa un gioco offensivo e potrebbe subire qualche gol. Skorupski è in un buon Empoli ma fa qualche errore ed è spesso infortunato; da prendere con Pelagotti.

DA FANTACALCIO NUMEROSO: I portieri che danno meno garanzie, forse meglio puntare sul secondo portiere per avere più copertura.

– Cordaz, Posavec

Il Crotone per ora è una delle squadre meno attrezzate della Serie A e ha perso Juric. Anche al Palermo servono acquisti, per ora in porta c’è il giovane Posavec ma potrebbe arrivare un portiere di esperienza.

NON TITOLARI: Si possono prendere insieme a un altro portiere perché non dovrebbero essere titolari ma sono in ballottaggio.

– Pelagotti, Alisson, Lamanna, Gomis/Da Costa

Pelagotti perché Skorupski non sempre sta benissimo. Alisson sulla carta se la gioca con Szczesny ma parte in svantaggio. Lamanna a Genova fa sempre la sua parte, Da Costa e Gomis si giocheranno l'eredità dello sfortunato Mirante.

DIFENSORI

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TOP PLAYER: Uno di loro può far fare il salto di qualità alla squadra, come avere un centrocampista in più. Può valere una spesa alta.

– Alex Sandro, Dani Alves, Florenzi.

Non può che esserci Florenzi, al primo anno da difensore. L’anno scorso 7 gol, 3 assist e 6,71 di media: sarebbe stato il miglior difensore per distacco. Con Bruno Peres a volte potrà fare anche la mezzala o l’esterno d’attacco (Salah ha la Coppa d’Africa), è difficile che a rimanere fuori possa essere Florenzi, eventualmente solo ogni tanto per turnover. Poi ci sono tre della Juve, occhio però a prendere anche le loro riserve, può convenire. Alex Sandro come media-voto è stato il migliore della A l’anno scorso. Dani Alves è la novità, in Spagna era il re degli assist.

TOP CON RISERVA: Da prendere a tutti i costi ma con saggezza.

- Bonucci

Leonardo Bonucci è una garanzia assoluta a livello di voti e colpi, sa anche segnare qualche gol e dare garanzie. L'unica incognita purtroppo è la sua situazione personale: gli auguriamo di tornare presto al 100%, ma quanto può condizionarlo mentalmente?

VOTI ALTI: È consigliabile avere almeno uno di loro o uno dei top in rosa, per costruirci intorno la difesa. Ma non bisogna pagarli troppo.

– Acerbi, Miranda, Barzagli, Koulibaly, Manolas, Gonzalo Rodriguez.

Barzagli non è nella primissima fascia solo perché ha 35 anni e potrebbe non giocarle tutte e segna poco, ma come media senza bonus-malus è insuperabile. L’anno scorso è stato un super Acerbi con 4 gol e ottimi voti, può confermarsi su livelli simili. Molto bene sia Koulibaly che Manolas: garanzia di rendimento e magari anche qualche gol, anche se KK avrà la Coppa d'Africa, occhio. Gonzalo Rodriguez prende voti leggermente più bassi ma in zona gol c’è sempre: 4 l’anno scorso. Se l’Inter non fa scherzi anche Miranda è un ottimo difensore, da 6,5 col tempo.

TERZINI DA ASSIST: Portano bonus ma non sempre il 6, si integrano bene con difensori centrali dal buon rendimento.

– Ansaldi, De Silvestri, Ghoulam, Bruno Peres, Pasqual, Widmer, Masina.

De Silvestri al Toro con Mihajlovic può migliorare e portare subito +1 utili. Ansaldi all’Inter può continuare a fare assist, col Genoa riuscì a farne 3 in una partita sola: punto interrogativo? Gli infortuni, inizia con una distorsione. Occhio… Ghoulam riparte dai 2 della passata stagione ma può crescere. Pasqual trova Gilardino e dovrebbe giocare di più che negli ultimi anni, in una piazza tranquilla. Widmer sarà l’esterno destro nel 3-5-2 di Iachini. Bruno Peres anche alla Roma può portare bonus e ottimi voti, anche non giocando sempre titolare. Masina può crescere e portare qualche bonus in più (arriva da 2 gol e 3 assist).

TITOLARI DALLE BIG: Dipendono dal rendimento della squadra: quando vince prendono la sufficienza. Non portano tanti bonus e qualche errore lo possono fare.

– Abate, Albiol, Astori, Chiellini, Hysaj, Murillo, Romagnoli, Vermaelen, De Vrij.

Uno dei più sicuri è Hysaj, buon rendimento. Nel Napoli anche Albiol si comporta bene ma dovrà resistere alla concorrenza di Maksimovic. Chiellini nell’ultimo anno ha avuto qualche infortunio di troppo, non conviene pagarlo troppo. Astori ha fatto una buona stagione individuale ma se la Fiorentina non vince prende l’insufficienza. Abate è sempre titolare a destra, fa anche qualche assist. Romagnoli è stato deludente l’anno scorso ma può crescere. Non potete pagarlo troppo. Anche Murillo ha fatto troppi errori, in particolare i tre rossi, ma è un buon difensore. Titolare, se sta bene, anche Vermaelen. Ma la difesa giallorossa è partita traballante De Vrij è tornato dall’infortunio ed è titolare, con la sicurezza di prima.

TITOLARISSIMI DALLE PROVINCIALI: I giocatori ideali per completare la difesa, perfetti come terzi e quarti difensori (anche quinti se siete in 6). Quelli che giocano sempre.

– Cannavaro, Izzo, Peluso, Zukanovic, Gastaldello, Laurini, Ceppitelli, Martella.

Zukanovic ha buon piede e con la difesa a tre di Gasp può far bene. De Silvestri passa al Torino dove si candida ad essere ancora titolare, piace molto a Mihajlovic. Cannavaro con il Sassuolo si comporta bene. Izzo e Peluso sono da media del 5,8. Costa arriva da una buona stagione all’Empoli. A Bologna c’è Gastaldello che promuoviamo ecco,e. Laurini è un discreto gregario, Ceppitelli a Cagliari non perde il posto. Martella a Crotone ha la fascia sinistra di sua proprietà.

POSSIBILI SORPRESE: Giocatori con profili diversi ma che, se presi a poco, potrebbero sorprendere. Da prendere solo uno di questi.

– Benatia, Isla, Zampano, Bruno Peres, Maksimovic.

Benatia è particolare: è un difensore fenomenale per il fantacalcio perché segna tanto (e ha già iniziato in amichevole). Visto che parte dietro alla BBC magari all’asta vi capita come occasione. Meglio se con altri bianconeri in rosa, in particolare Barzagli e Bonucci. Isla è difensore ma si può spingere in avanti, per il Cagliari è un bel colpo. Maksimovic a Napoli può approfittare dell'età di Albiol, della Coppa d'Africa di Koulibaly e della rotazione Champions. Bruno Peres alla Roma può fare molto bene perché Spalletti lo ritiene indispensabile, Zampano a Pescara ha qualità e quantità: promosso.

SCOMMESSE: Anche qui sono diversi profili, ma ci sono giocatori interessanti che magari alla lunga troveranno spazio.

– Krafth, Biraghi, Goldaniga, Letschert, Pavlovic, Ferrari, Rispoli, Aleesami, Nagatomo, Lirola, Toloi, Bastos, Conti, Edenilson, Lukaku

Krafth sta vivendo un buon precampionato e si gioca il posto sulla fascia destra, occhio al Bologna. Ferrari resta un altro anno a Crotone ed è seguito dalle big: buon giocatore. Biraghi sulla carta parte titolare a Pescara. Capitolo Letschert: in prospettiva è buono, al momento chiuso da Cannavaro-Acerbi. Goldaniga non è male e segna pure, ma l’incognita è il Palermo. Pavlovic si contende il posto con Dodò. Rispoli può essere uno dei pochi a salvarsi del Palermo, fa qualche assist. Più scommessa Aleesami, l’ultimo arrivato a Palermo. Conti si gioca il posto con Spinazzola nell’Atalanta. Lirola il giovane che può mettersi in mostra. Classe ’97, super con la Primavera della Juve, potrebbe diventare il terzino destro titolare del Sassuolo. Anche se per ora sta giocando il più esperto Gazzola e sta facendo bene. Toloi piace molto a Gasperini e può crescere, Bastos alla Lazio promette ottime cose specialmente in difesa a tre. Edenilson torna al Genoa per far bene, ci intriga. Lukaku? Vuole proporsi al massimo da laterale mancino, a tre come a quattro.

NON TITOLARISSIMI NELLE BIG: Non sono sicuri del posto, si possono prendere solo come riserve di titolari nella stessa squadra.

– De Sciglio, Gomez, Paletta, Antonelli, Evra, Juan Jesus, Fazio, Rugani, Lichtsteiner, Wallace, D'Ambrosio, Nagatomo.

Nella Roma ci sono sia Juan Jesus che Fazio: il brasiliano se non arrivano altri terzini e finché non torna Mario Rui è titolare a sinistra. Vermaelen e Manolas dovrebbero chiudere Fazio, ma in amichevole le ha prese tutte di testa e ha pure segnato. Rugani e Lichtsteiner partono dietro a Bonucci e Dani Alves, si possono prendere come riserve in caso di turnover. Lo stesso vale con Evra, insieme ad Alex Sandro. De Sciglio sulla carta parte favorito su Antonelli, ma si giocano un posto; così come Gustavo Gomez e Paletta al Milan. Wallace deve scalare le gerarchie, la Lazio ha fatto un investimento importante. D'Ambrosio e Nagatomo fanno sempre la loro parte; ma non da protagonisti.

TITOLARI DA 5,5: Magari non garantiscono sempre il 6 ma almeno giocano, servono per gli ultimo slot.

– Basta, Burdisso, Cesar, Tomovic, Gyomber, Ceccherini, Murru, Dos Santos, Cacciatore, Bruno Alves, Danilo, Maietta, Gobbi

Bruno Alves sarà titolare, ma c’è il pericolo cartellino. Burdisso è da anni una garanzia, qualche giallo di troppo ma c’è sempre. Dusan Basta è in calo ma parte titolare, così come Radu: il rischio è legato agli infortuni. Tanti cartellini per Cesar al Chievo. Meglio Cacciatore, che fa anche qualche gol, bene anche Gobbi. Dalle neopromosse ci sono Murru (Cagliari), Gyomber (Pescara), Ceccherini e Dos Santos (Crotone). Tomovic non sempre attento, Rajkovic nel Palermo è un’incognita ed è partito col rosso. Danilo arriva da una stagione abbastanza deludente. Maietta non ha fatto male l’ultimo anno, se il Bologna fa bene è uno da 6.

NON TITOLARISSIMI: Ci possono stare per gli ultimi slot, ma non sono sicuri del posto.

– Konko, Moretti, Ajeti, Castan, Rossettini, Hoedt, Radu, Gazzola, Capuano, Bellusci, Costa, Gentiletti, Orban, Felipe, Angella, Regini, Dainelli

Konko e Conti si giocano un posto: quello di esterno destro dell’Atalanta. Un profilo esperto e uno giovane. Moretti è partito (male) da titolare, non bene Ajeti, occhio a Rossettini e Castan in rilancio. Gobbi è buono ma va per i 36, l’unica insidia è l’età ma è un titolare. Nel Chievo, Dainelli parte titolare ma non è più giovanissimo. Gazzola non ha la sicurezza del posto da titolare da qui a maggio perché c’è anche l’Europa League, ma per ora sta giocando e anche bene. Radu nella Lazio è in ballottaggio spesso e volentieri, Bellusci e Costa dovranno lottare per due maglie, Gentiletti con Orban per una maglia al Genoa. Felipe più di Angella, Regini deve tenere il posto.

RISCHI: Alcuni sono titolari ma non offrono garanzie, altri rischiano di non giocare.

– Milic, Helander, Cosic, Vitiello, Molinaro, Adnan, Andelkovic, Armero, Avelar, Bovo, Chiriches, Heurtaux, Mbaye, Morganella, Munoz, Oikonomou, Silvestre, Skriniar, Masiello, Campagnaro, Dimarco, Miangue, Dodò, Kranjc, Biraschi, Maxi Olivera, Torosidis

Occhio a Milic che vuole essere il dopo Alonso, Helander proverà a insidiare Maietta, Cosic è una scommessa a Empoli, Vitiello non dà garanzie di continuità. Molinaro a Torino vuole tenersi il posto e competerà con Avelar ma parte avanti, Adnan e Armero per una maglia a Udine. Bovo come Ajeti al Toro, solo ballottaggi; Chiriches fa la riserva alla Samp, così come Krajnic e Skriniar. Heurtaux spesso infortunato, Mbaye parte dietro al Bologna come Torosidis che proverà a lottare per un posto, Morganella idem con Rispoli. Munoz non in pole position così come Oikonomou, Silvestre è titolare ma con poche certezze di buoni voti. Più no che sì Masiello e Campagnaro, rischioso Dimarco anche se ottimo talento. Miangue vuole sorprendere all'Inter, Dodò parte dietro Pavlovic, Biraschi lotterà per una maglia ma parte dietro. Maxi Olivera vuole prendere il posto di Alonso: glielo contenderà Milic.

INFORTUNATI: Da evitare all’asta estiva, anche se Rudiger...

– Rudiger, Mario Rui, Tonelli.

Non convince Tonelli per la situazione del suo ginocchio. Mario Rui sta fuori 5/6 mesi. Sta rientrando invece Rudiger, già a ottobre dovrebbe essere in campo.

CENTROCAMPISTI

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TOP PLAYER: Valgono una spesa importante perché è come avere un attaccante in più. 

– Perotti, Mertens, Pjanic, Nainggolan

Perotti è il più intrigante perché ormai è a tutti gli effetti un attaccante, giocando da falso nueve nel tridente di Spalletti. Gol, assist e ottimi voti. Nella Roma c’è anche Nainggolan che da quando è arrivato Spalletti segna spesso. Un nostro penny su Mertens: fantastico, che sia titolare o meno, da prendere. E quest'anno c'è la Champions... molto bene Pjanic appena entrerà in forma, vedrete con voti e gol.

APPENA SOTTO AI TOP: Sono appena sotto ai top ma regalano gol e assist, anche da qui si può pescare il possibile miglior centrocampista dell’anno.

– Perisic, Candreva, Papu Gomez, Bonaventura, Hamsik

Perisic è stato fenomenale all’Europeo e nella seconda parte della scorsa stagione: imprendibile a sinistra. Se De Boer lo valorizza è come avere un attaccante. Le quotazioni di Candreva scendono rispetto alla Lazio solo per i rigori, che dovrebbe tirare Icardi. Ma può ancora fare gol e assist, prendendo voti più alti rispetto all’anno scorso. Bonaventura al momento paga il fatto che non si sa ancora se giocherà mezzala o ala (più probabile). Tra corner, punizioni, gol e 6,5 è un centrocampista ottimo. Il Papu Gomez se resta all’Atalanta è un potenziale top: il 343 di Gasperini sembra fatto apposta per lui e nelle amichevoli sta brillando. Hamsik può essere un top se trova più continuità sotto porta. Voti alti.

VOTI ALTI E QUALCHE BONUS: Ottimi centrocampisti che possono essere la spalla ideale dopo un centrocampista da bonus. Per avere il 6,5 e qualche bonus.

– Banega, Borja Valero, Khedira, Biglia, Allan, Iago Falqué

Banega è forte. Specialista degli assist, voti alti, può giocare non troppo lontano dalla porta. Anche Khedira è forte, ma è anche fragilissimo. Aspettatevi gli infortuni e seguite il mercato della Juve per regolarvi: quando gioca, però, è super. Stesso problema per Biglia: anche per lui non si può spendere troppo perché è soggetto a infortuni. Nel Napoli c’è anche Allan, magari cautelatevi con Zielinski o Rog vista la Champions. Borja Valero prende sempre e comunque buoni voti, ma la Fiorentina ha cambiato poco e rischia un’annata deludente: Borja sì, ma altalenante. E parte con un problema alla caviglia. Iago Falqué rispetto a Ljajic può essere più continuo come voti e prendere meno 5, ma è anche meno estroso e potenzialmente meno da bonus. A meno che non ci siano schemi per valorizzarlo come a Genova.

CENTROCAMPISTI OFFENSIVI DA BONUS: Meno certezze rispetto a Candreva & co, ma altrettanto offensivi e pronti a segnare.

– Ljajic, Suso, Felipe Anderson, Saponara, Cuadrado

Ljajic a noi piace molto, ma ha l’unica pecca della testa. Discontinuo nella stagione intera, ma potenzialmente ottimo e con 2-3 mesi (di solito) da migliore del fanta. E ha il jolly punizioni. Suso per Montella è titolare e sa vedere la porta, assolutamente promosso. Saponara alla fine potrebbe restare all’Empoli, dove può replicare il rendimento della scorsa stagione, magari mantenendo una media tra l’ottimo di inizio stagione e il “normale” da gennaio in poi. Felipe Anderson arriva da una stagione flop, ma se è titolare può risvegliarsi. Promuoviamo Cuadrado, ma chi lo prende deve ottenere uno sconto e avere l'intelligenza di schierarlo anche quando parte in panchina.

TITOLARI NELLE BIG: Non offrono grandi bonus ma c’è la titolarità garantita e il loro voto dipende dal risultato della squadra. Giocando in squadre importanti c’è più possibilità di vittoria. Buoni solo da quarti/quinti centrocampisti (o anche ultimi slot se siete in pochi).

– Khedira, Bernardeschi, Badelj, Vecino, Joao Mario, Parolo, Montolivo, Kucka, De Rossi, Strootman, Jorginho

Khedira è partito fortissimo e senza Witsel può essere ancor più protagonista. Joao Mario è una mezz'ala particolare, uomo di sostanza, può portare qualche bonus ma a lui vanno chiesti voti buoni. Può far bene Bernardeschi da ala offensiva ma fa sempre fatica a trovare la porta. Qualche bonus, ma comunque pochi, anche per Badelj e Vecino. Lo stesso vale per Montolivo e Kucka nel Milan. Kucka più inserimenti, Montolivo pochissimi bonus. Nella Roma Strootman è una possibile rinascita da top: segnali incoraggianti ma c’è sempre l’ombra dei quasi due anni senza calcio. De Rossi invece è già da un paio d’anni che è poco appetibile al fantacalcio. Parolo arriva da una stagione molto deludente ma anche da un fantastico Europeo: può tornare su medie da 6. Jorginho è una garanzia di qualità.

TITOLARISSIMI NELLE PROVINCIALI E QUALCHE BONUS: Possono intrigare e scalare posizioni nella vostra squadra, partendo da quarti/quinti centrocampisti. 

– Castro, Ionita, Missiroli, Baselli, Birsa, Benali, Laxalt, Di Gennaro, Kessié, Duncan

Castro arriva da un’ottima stagione, con qualche gol. Ionita aveva dato buoni segnali al Verona e da mezzala al Cagliari può inserirsi in avanti. Missiroli ha problemi fisici da diverso tempo, da valutare. Birsa è interessante perché tira i calci piazzati e per questo può portare qualche bonus in più. Nel Torino c’è Baselli, viene da un'annata di alti e bassi ma ci intriga solo a prezzi al ribasso. Benali al Pescara si propone come ottima scommessa perché sa anche vedere la porta e gioca sempre, Laxalt al Genoa è un titolarissimo di gran qualità e con un piede da assist o qualche gol. Di Gennaro? I piazzati del Cagliari sono suoi, piede da bonus. Kessié si è presentato alla grandissima, due gol, inserimenti, qualità e quantità. Non aspettatevi sempre questo; ma un posto fisso, sì. Duncan può fare benissimo a livello di voti, qualche bonus sa portarlo.

TITOLARISSIMI NELLE PROVINCIALI: Elementi utili per non giocare in 10, da ultimi slot se siete in 6/8, possibili titolari se siete in 12.

– Padoin, Hetemaj, Rincon, Memushaj, Verre, Magnanelli, Kurtic, Veloso, Gazzi

Rincon è il migliore per rendimento, una garanzia. Anche Magnanelli non scherza, ha solo l’insidia Europa League (se passa). Nel caso cautelatevi (se lo fate in 12) con Sensi. Padoin gioca sempre, lo stesso vale per Memushaj ed Hetemaj: la media a fine anno può essere sufficiente. Verre ha gran qualità, ci piace il suo tiro e la sua sostanza, con Oddo gioca sempre. Molto bene Veloso al Genoa dov'è titolare imprescindibile, Kurtic è la spalla di Kessié a Bergamo, intoccabile Gazzi nel cuore del Palermo.

POSSIBILI SORPRESE: Sono giocatori che in modi diversi (chi più di sostanza, chi più di fantasia) si possono prendere a poco e possono fare bene. Alcuni più rischiosi, altri meno.

– D’Alessandro, Ntcham, De Paul, Krejci, Nagy, Joao Pedro, Linetty, Torreira, Politano, Praet, Lulic, Kums, Verdi

Nell’Udinese sta brillando De Paul: Iachini l’ha arretrato a centrocampo, ma con lui le mezzali segnano. D’Alessandro è ottimo se resta il titolare dell’Atalanta: Gasp fa volare le ali. Da monitorare Ntcham, se fa il titolare è interessante. Krejci una possibile scommessa, al momento è titolare nel tridente del Bologna, occhio ai +1. Nagy è l’erede di Diawara e può essere il nuovo De Roon, magari anche con qualche bonus in più. Joao Pedro è interessante perché gioca avanzato, ha fatto una grande Serie B. A suon di ottime prestazioni Politano si sta conquistando sempre più spazio al Sassuolo. Praet è il grande acquisto del Sampdoria, non da strapagare ma ha qualità da fantacalcio. Sulla carta il titolare come trequartista con Giampaolo. Nella Sampdoria c’è Linetty che è un buon centrocampista e Torreira che sta meritando il ruolo di regista titolare. Lulic invece può sorprendere nella Lazio se si giocherà davvero col 3-4-3 fisso, il suo problema è la discontinuità. Il regista Kums nessuno se lo aspetta: occhio, a Udine può stupire. Verdi vuole migliorare, a Bologna può trovare spazio.

QUASI TITOLARI DA 5,5: Giocano sempre, ma non garantiscono il 6. Buoni per un fantacalcio numeroso.

– Taider, Hiljemark, Cristante, Radovanovic, Buchel, Fofana, Barreto, Benassi, Dzemaili

Taider è un pallino di Donadoni quest'anno; ma Dzemaili deve sudarsi il posto proprio come l'algerino. Hiljemark è il titolare del centrocampo del Palermo. Cristante dovrà ingranare e meritarsi il posto da titolare, non può più perdere tempo: al Palermo non aveva trovato spazio. Attenzione a Radovanovic che sfida Rigoni per un posto, Buchel vuole candidarsi per una buona stagione a Empoli, Fofana proverà a guadagnarsi la maglia da titolare fisso. Barreto? Sostanza e poco altro. Benassi deve recuperare la condizione; poi può far bene.

ALTERNATIVE: Molti di loro giocano in grandi squadre, ma trovando poco spazio. Utili in un fantacalcio numeroso come alternative ai titolari di quella squadra.

– Giaccherini, Diawara, Rog, L. Rigoni, Zielinski, Sturaro, Lemina, Sensi, Honda, Mounier, Milinkovic-Savic, C. Tello, Mazzitelli, Quaison

Giaccherini al Napoli farà il jolly, così come Diawara e Rog: molto meglio Zielinski, ci convince da prima alternativa. Rigoni al Genoa può far rifiatare e essere il primo cambio in mediana, idem per Sturaro e Lemina alla Juventus. Sensi e Mazzitelli sono i cambi di un Sassuolo europeo, Honda e Mounier due panchinari di Milan e Bologna. Occhio a Milinkovic-Savic che alla Lazio fa sempre comodo, Tello per la Fiorentina è un uomo in più prezioso ancor più senza Alonso. A Palermo, Quaison parte da alternativa.

SCOMMESSE: Giocatori diversi, magari tra questi c’è chi può esplodere ma al momento sono rischiosi e da valutare nel corso di queste settimane, perché alcuni non sono titolari. 

– Mati Fernandez, Valdifiori, José Mauri Capezzi, Lazovic, Alvarez, Barella, Deiola, Jantko, A. Tello, Spinazzola, Stoian, Pellegrini, Pulgar, Embalo, Sala, Viviani, Benassi

Mati Fernandez è un azzardo totale nel Milan di Montella, che comunque lo apprezza; Valdifiori invece può tornare al centro del villaggio, stavolta al Toro. José Mauri può sorprendere a Empoli. Jantko ha fatto molto bene in preseason guadagnando posizioni nell’Udinese. Non è ancora titolare. Tra i più interessanti c’è Tello, che all’Empoli potrebbe diventare la mezzala destra titolare. Alvarez alla Sampdoria è ancora una scommessa. Nel Crotone Stoian gioca nel tridente, ma non è detto sia ancora titolare. Capezzi sarà il regista del Crotone, può arrivare al 6. Lazovic è ancora una scommessa dopo il flop dell’anno scorso, Juric l’ha provato. Pellegrini deve recuperare la condizione e poi potrà trovare spazio se Missiroli non starà benissimo. Spinazzola è un’alternativa sulle fasce per l’Atalanta. Pulgar è ripartito molto bene nel Bologna. Embalo in un Palermo povero di qualità ha fatto vedere buone cose e gioca in attacco. Jacopo Sala potrebbe avere lo svantaggio di giocare terzino, è forte ma ha avuto qualche problema fisico di troppo. Viviani al Bologna parte dietro Nagy, Benassi deve

NOMI GROSSI MA INCOGNITE: Profili a cui stare attenti all'asta, si rischia di pagarli molto per ottenere un rendimento poco costante.

- Brozovic, Paredes, Kondogbia, Medel, Diamanti, Sosa, Pasalic

Sosa è una pedina utile da subentrante e poco altro, proprio come Pasalic, almeno in partenza. Medel piace a De Boer ma il modulo lo esalta poco, idem per Kondogbia che comunque uscendo dalla lista Europa League può avere più opportunità. Diamanti al Palermo è un punto interrogativo grosso, Paredes deve guadagnarsi il posto: quanto spesso potrà essere titolare davvero?

RISCHI: Si possono evitare, andando a prendere altri giocatori più certi.

– De Guzman, Jajalo, Chochev, Cataldi, Hallfredsson, Kone, Poli, Maiello, Toledo, Barella, Bertolacci, Dioussé, Crisetig, Tachtsidis, Vives, Bruno Fernandes, Cigarini, Di Francesco, Croce, Bruno Henrique, Bouy, Acquah.

Tutti i nomi sono di giocatori pericolosi, il cui posto è in bilico: De Guzman a Verona deve sudarselo come Jajalo, Bruno Henrique e Bouy a Palermo, ma anche Chochev. Cataldi parte dietro nella Lazio, Hallfredsson a Udine è sempre in bilico come Kone, Poli al Milan fa panchina. Maiello e Dioussé? Tutti da scoprire, José Mauri è in vantaggio. Toledo da evitare nella Fiorentina, Barella solo alternativa a Cagliari, Bertolacci più no che sì mentre Tachtsidis a Cagliari è un'alternativa, come Crisetig a Crotone. Vives deve resistere all'assalto di Valdifiori, Bruno Fernandes parte alle spalle di Linetty ma ha qualità per scalare le posizioni, come Cigarini (anche lui dietro). Di Francesco a Bologna deve svegliarsi al più presto, è un punto interrogativo ma ha qualità; Croce a Empoli deve meritarsi la maglia da titolare. Acquah invece al Toro rischia di giocarne una sì e cinque no.

ATTACCANTI

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TOP: Da spenderci quasi tutto il budget dell’attacco, sapendo di ritrovarsi con alternative negli altri slot del tridente.

– Higuain, Dybala

Ingrassato, sì. Non farà ancora 36 gol, forse. Ma Higuain resta un top. E l’ha subito dimostrato in 9 minuti all’esordio. La squadra non giocherà più solo per lui, deve ancora arrivare al 100% della condizione, ma la Juve è forte e produce tante occasioni. Il testa a testa per il più forte è con Dybala, che dovrebbe avere la precedenza sui rigori (e le punizioni da destra). Anche se quest'anno gioca leggermente più lontano dalla porta. Ci sarà anche un po’ di turnover, quindi potete pensare a coprirvi con le riserve in attacco della Juve.

APPENA SOTTO AI TOP DALLE BIG: Può essere primo attaccante in un tridente, alternative ai due della Juve.

– Icardi, Bacca, Milik

Icardi ha sempre segnato: l’anno scorso (16 gol) meno di due anni fa, ma sotto ai top c’è lui. È anche rigorista, un finalizzatore. Deve solo ingranare l’Inter di De Boer, che è partita male. Salgono le quotazioni di Bacca, che ha segnato una tripletta alla prima che cambia le carte in tavola. Perché in estate doveva partire ma è rimasto, e il Milan di Montella fa tanti gol. Salgono le quotazioni di Milik, perché è rimasto Gabbiadini che gli può fare la riserva. I due gol al Milan sono un bel biglietto da visita. Da prendere comunque entrambi perché c'è la Champions.

APPENA SOTTO AI TOP DALLE PROVINCIALI: È un tipo di attaccante diverso, perché giocando in una provinciale gioca sempre ma può perdere qualche partita in più e soffrire contro le big. Possono essere primi attaccanti di un tridente più completo o secondo attaccante se vi siete tenuti tanti soldi per l'attacco.

– Pavoletti, Belotti

Sono le possibili sorprese italiane che possono arrivare a quota 20 gol. Pavoletti è frenato solo dagli infortuni, altrimenti li avrebbe già fatti l’anno scorso. Quando gioca segna praticamente sempre. È a quota due gol. Belotti arriva da una prima parte di 2016 da urlo ed è ripartito alla grande con quattro gol in due partite, sbagliando pure due rigori.

PRIME PUNTE DELLE BIG: Profili diversi, che possono essere primi attaccanti e vi danno la possibilità di avere un attacco completo.

– Kalinic, Immobile, Dzeko

Kalinic è partito con un gol alla Juve ma la Fiorentina è un’altalena, averlo come primo attaccante è rischioso. Immobile riparte dalla Lazio e può essere un attaccante da 15 gol. Uno l'ha già fatto. Dzeko giocherà più dell’anno scorso, parte avanti su El Shaarawy. Da un anno all’altro forse è eccessivo aspettarsi un top da 30 gol, ma se riuscite a non pagarlo molto può essere un’occasione.

ESTERNI/SECONDE PUNTE DA BONUS: Meno gol delle punte, ma buona continuità di voti. Sono secondi attaccanti in un tridente.

– Ilicic, Callejon, El Shaarawy, Niang, Berardi, Salah, Insigne

Salah fa gol (va in doppia cifra) e prende ottimi voti: non è un bomber ma ha giornate da 8 più doppietta. Il problema è la Coppa d’Africa. Insigne perde qualcosa senza Higuain, ma resta un ottimo assist-man. 12 gol e 9 assist l’anno scorso, quest’anno può soffrire un po’ Mertens. Nel Milan intriga Niang, che sarebbe stato l’erede di Bacca mentre ora fa l’esterno d’attacco. Perde un po’ quota con la permanenza del colombiano, ma anche se è meno finalizzatore è comunque interessante. Ilicic è una seconda punta atipica: discontinuo come voti, ma rigorista e tira le punizioni. Quindi i bonus arrivano, anche se la Fiorentina è discontinua. È rigorista (anche se ogni tanto sbaglia) Berardi, pronto alla consacrazione (o rivincita) dopo la delusione dell’anno scorso. È uno da 15 gol, l’anno scorso solo 7 e i soliti troppi gialli. Partito benissimo, poi lo stop per infortunio. Callejon sarà ancora titolare, ma non è detto che arrivi alla doppia cifra (7 l’anno scorso). El Shaarawy ha fatto molto bene l’anno scorso da gennaio: 8 gol, media da 8,09. Quest’anno però ha perso posizioni rispetto a Dzeko, nel caso da avere entrambi.

BUONI ATTACCANTI TITOLARI DALLE PROVINCIALI: Sono i terzi/quarti attaccanti che ti possono fare la differenza, obiettivo 15 gol stagionali.

– Destro, Paloschi, Duvan Zapata

Partiamo da Destro, che ha perso il finale di stagione per infortunio e l'anno scorso aveva iniziato male. Poi si era ripreso: 8 gol totali. Se il Bologna gira può anche arrivare ai livelli di Belotti e Pavoletti. È partito bene. Anche Duvan Zapata è stato fermato da un lungo infortunio, ma in 25 partite ha comunque fatto 8 gol. Quando è titolare è pericoloso. Paloschi deve ancora ingranare, per ora è fermo a zero.

ATTACCANTI INTORNO ALLA DOPPIA CIFRA – Appena sotto a Destro e Paloschi, ma buoni attaccanti dalle provinciali come 3/4° attaccanti.

– Defrel, Matri, Borriello, Quagliarella, Muriel, Maccarone, Gilardino,

Matri al Sassuolo intriga, il gioco di Di Francesco può valorizzarlo. Ha bisogno di un pochino di tempo per entrare in forma. Quando Matri è titolare, Defrel giocherà da esterno d’attacco, altrimenti si alternano. Quagliarella da quando è arrivato alla Sampdoria non ha fatto male, è anche rigorista. Più da quarto che da terzo slot. Per Muriel serve sempre un po’ di cautela ma è partito benissimo, tra i più in forma del campionato. Borriello può arrivare alla doppia cifra, è partito con un poker in Coppa Italia e due gol in due partite in campionato. Maccarone e Gilardino sono la strana coppia dell’Empoli: l’anno scorso hanno segnato tanto, 13 e 10 gol. Quest’anno si alterneranno anche in alcune occasioni. Maccarone parte con la squalifica dopo il rosso alla prima.

BUONE SECONDE PUNTE TITOLARI: Se vi servono titolari per il quarto/quinto slot (o sesto se fate il fantacalcio in pochi) pescate da qui. Magari non tanti gol ma assist e buoni voti.

– Meggiorini, Palladino, Ocampos, Pucciarelli, Caprari, Thereau

Meggiorini l’anno scorso è stato frenato dagli infortuni ma i suoi numeri sono buoni: 5 gol e 5 assist. Rimpianto ruolo per Ocampos: sarebbe stato un buon centrocampista, ora da attaccante è penalizzato ed è anche partito male. Caprari è titolare nel Pescara e calcia anche le punizioni, può essere il migliore di questi. L’anno scorso ha segnato quasi da prima punta, 13 gol. Pucciarelli è uno che segna poco (6 l’anno scorso), ma gioca sempre. Quest’anno forse leggermente meno perché ci sono sia Gilardino che Maccarone. Solo da ultimi slot. Thereau ha fatti 11 gol l’anno scorso e per lui è un ottimo bottino, è uno a cavallo della doppia cifra, da 8/9 gol (partenza ad handicap con la squalifica, ora rientra). Palladini è una seconda punta titolare, possibile rigorista.

PRIME ALTERNATIVE NELLE BIG: Riserve di lusso, che vanno presi insieme ai titolari.

- Gabbiadini, Mandzukic

Gabbiadini è l'alter ego di Milik, Mandzukic gioca quando Higuain riposa (e c'è la Champions). Da prendere coi due titolari.

ALTERNATIVE NELLE BIG: Al momento non sono titolari ma potete prenderli se avete altri attaccanti della stessa squadra. E metterli quando giocano.

- Jovetic, Eder, Gabigol, Lapadula, Totti, Pjaca

Totti giocherà gli ultimi minuti. Pjaca è un jolly a partita in corso. Jovetic deve trovare una collocazione con De Boer: doveva partire, è indietro nelle gerarchie. Eder potrebbe avere un po’ più di spazio, è partito titolare con l’olandese. C'è anche Gabigol, che potrebbe essere lanciato dall'olandese. Lapadula non ha fatto la preparazione al massimo, con la permanenza di Bacca ha meno spazio.

SCOMMESSE: Possono starci come ultimo slot se volete prendervi un rischio.

– Manaj, Inglese, Schick, Bahebeck, Penaranda, Boyé, Kishna, Pandev, Farias, Falcinelli, Trotta, Sau, Sadiq, Ricci, Ragusa, Parigini, Luis Alberto

Penaranda è una possibile sorpresa: ha grandissimo talento, l’Udinese torna a lanciare un giovane, classe ’97, che era di sua proprietà (5 gol in Liga con il Granada). Deve recuperare posizioni ma potenziale crack. Manaj è un grande talento in prospettiva, si giocherà il posto con Bahebeck. Inglese è stato sotto tono nel momento in cui doveva esplodere (partenza Paloschi), anche frenato da un infortunio. Ci si aspetta di più da lui ed è pronto a rifarsi, ha dei numeri. Schick è un grande investimento per la Samp ma potrebbe aver bisogno di tempo per ambientarsi. Boyé è stato lanciato contro il Milan, ancora un po’ acerbo ed egoista ma promettente. La Lazio non ha molte variabili sugli esterni e Kishna ne può approfittare. Luis Alberto in lista è attaccante, può fare l'esterno d'attacco e fargli concorrenza. Pandev sta trovando un po' più di fiducia con Juric. Nel Cagliari dovrebbe trovare spazio anche Farias, non un goleador ma buoni voti. Nel Crotone una maglia per due: Falcinelli e Trotta, arrivati dal Sassuolo. Sau è partito titolare. Sadiq è il vice Destro. Ricci è molto interessante, può anche trovare spazio al Sassuolo. Stesso ruolo di Ragusa. Anche Parigini è un buon giovane, bisogna vedere quanto spazio avrà.

AZZARDI: Più azzardati rispetto alle scommesse, da fantacalcio numeroso.

– Zarate, Martinez, Budimir, Gerson, Trajkovski, Keita, Nestorovski, Simeone, Floro Flores, Iemmello

Trajkovski è capace di grandi giocate, l’eredità di Vazquez però è pesante e il Palermo non convince. Anche Zarate ha i numeri ma non tanto spazio con la concorrenza che c’è alla Fiorentina. Gerson è un centrocampista offensiva e sta facendo fatica, potenziale crack. Più offensivo, più prima punta Budimir. Keita ora è un caso alla Lazio, da risolvere. Nestorovski è l’ultima scommessa personale di Zamparini. Lo scopriamo meglio: nazionale macedone, 26 anni, arriva da 25 gol nel campionato croato con l’Inter Zapresic dopo averne fatti 44 in due anni nella seconda divisione croata. Nel Torino c’è sempre Martinez come alternativa. Il cholito Simeone, figlio di Diego, non parte titolare ma Preziosi stravede per lui. È il vice Pavoletti. Floro Flores ha dei colpi ma è discontinuo.

RISCHI: Neanche da ultimi slot, alcuni di loro meglio evitarli, altri solo come riserve dei titolari della stessa squadra.

– Simy, Luiz Adriano, Babacar, Pesic, Djordjevic, Floccari, Maxi Lopez, Pellissier, Melchiorri, Matos, Balogh, Pinilla.

Pinilla può anche partire per campionati stranieri, la riserva di Paloschi la farebbe quindi Pesic. Luiz Adriano avrà poco spazio. Anche Babacar non è la prima scelta, vale il solito discorso che ci può stare come riserva di Kalinic. Parte dietro nelle gerarchie Djordjevic alla Lazio, Floccari al Bologna e Maxi Lopez al Torino. Utili solo in un fantacalcio numeroso come riserve dei titolari della stessa squadra. Melchiorri sarà chiuso da Borriello, Pellissier gioca pochi minuti. Matos prima o seconda riserva nell’Udinese. Balogh fin qui ha convinto poco. Simy da evitare.