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Grosso: “Balotelli, così non va: cos’è successo, l’ho messo fuori! Con la Roma…”

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Continua il caso Balotelli nel Brescia. Giovedì è stato cacciato dall’allenamento, ieri ha avuto un colloquio con Cellino e si va verso la la sua esclusione con la Roma. Questa mattina ha parlato Fabio Grosso in conferenza stampa, per...
Guglielmo Cannavale

Continua il caso Balotelli nel Brescia. Giovedì è stato cacciato dall'allenamento, ieri ha avuto un colloquio con Cellino e si va verso la la sua esclusione con la Roma. Questa mattina ha parlato FabioGrosso in conferenza stampa, per spiegare la situazione e quello che è successo.

BALOTELLI - "Cos'è successo? La risposta è abbastanza semplice. Si vanno a sottolineare cose meno importanti, a me piace parlare di squadra. Stiamo parlando di un gruppo che ha raggiunto un obiettivo grandissimo. È successo quello che mi è capitato in passato, io pretendo grande ritmo e intensità, quando non succede preferisco cambiare. Lui non lo ha fatto ed è stato fatto da parte, ho preferito metterlo da parte. Non mi va né di minimizzare, né di gonfiare. Per me sarà determinante utilizzare tutti, poi io posso arrivare ad un certo punto ma lui deve aiutarsi da solo".


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PROVVEDIMENTI PER MARIO - "Le scelte le saprete, ma verranno fatte in un'unica direzione, quella della squadra. Convocato per la Roma? Preferisco prima parlare con la squadra e poi comunicarlo. Non rinnego niente di quello che ho detto di Mario, ho tantissima voglia di voler utilizzare le sue caratteristiche. La sostituzione col Torino? Quello è già passato. Questo campionato sarà difficile, dobbiamo saper soffrire e lottare".

AMBIENTE - "Io ho scelto di fare quello che ho fatto. Insieme vogliamo raggiungere l'obiettivo, tramite il lavoro. Sono convinto che abbiamo le qualità per compiere una grandissima impresa".

TONALI E CISTANA - "Sandro è un ragazzo tanto giovane, quando si è sottoposti a questi livelli si sprecano tante energie. Sono stati in un ambiente, in Nazionale, in cui hanno spadroneggiato, hanno vissuto momenti felici. Siamo felici di averne due giocatori in nazionale. Sappiamo che per costruirsi delle carriere bisogna passare in alcuni passaggi a vuoto".