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Giampaolo: “Il problema non è solo Suso, anche Piatek: ora cambierò attacco”

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Dopo la sconfitta contro l’Udinese, l’allenatore del Milan Giampaolo è un fiume in piena. Queste le sue parole a Sky Sport sulla partita: “La partita mi ha dato molte indicazioni, al di là del risultato. Nella sconfitta ci sono tanti...
Alessandro Cosattini

Dopo la sconfitta contro l’Udinese, l’allenatore del Milan Giampaolo è un fiume in piena. Queste le sue parole a Sky Sport sulla partita: "La partita mi ha dato molte indicazioni, al di là del risultato. Nella sconfitta ci sono tanti spunti su cui riflettere. Non soltanto Suso e Castillejo da riorganizzare, anche Piatek, ha movimenti da prima punta. Suso è straordinario tecnicamente, può giocare anche lì, ma bisogna lavorare. 4-3-3 dalla prossima partita? Bisogna mettere i ragazzi nelle giuste condizioni, così rischi di snaturarli. I tre davanti devono recitare un copione diverso per sensibilità e questi hanno altre caratteristiche. Suso e Castillejo sono più bravi da esterni, Piatek è più bravo nella finalizzazione da prima punta, fin qui non avevamo avuto avvisaglie su questo. Bisogna mettere tutti nelle condizioni di far meglio, dobbiamo tenere le cose fatte bene e riorganizzare quelli davanti per metterli nelle condizioni migliore. All'inizio pensavo il problema fosse Suso, invece dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di far meglio. Questo va al di là del risultato, quelle soluzioni offensive non mi piacciono, sono sterili".

ATTACCO - "Castillejo è quello che interpreta meglio le cose che gli chiedo. Fa le cose per bene. Bisogna mettere gli altri due, soprattutto Piatek, nelle condizioni migliori. Forse da solo gioca meglio. Dobbiamo costruire qualcosa di diverso la davanti. Vado oltre la partita di oggi. So quelli che sono gli sviluppi offensivi di una squadra che deve andare in verticale. Mi immagino già che cosa si deve fare. Devo spostare qualcosa", ha aggiunto in conferenza.


NUOVI - "Bennacer ha fatto un allenamento, Leao tre. Kessié e Paquetá li ho forzati. Non conosco bene le caratteristiche. È qualcosa che sapevo già e che vanno oltre la partita di oggi, La spinta dei terzini, quando tu hai una squadra che si chiude la, è dura. Abbiamo sbagliato le soluzioni in uscita, abbiamo preso contropiedi a squadra aperta. Devo metterli in condizione di esprimersi meglio".