GLI ALLENAMENTI - Secondo la società romana questi accorgimenti sarebbero "più che sufficienti per garantire una ripresa degli allenamenti in assoluta sicurezza per i giocatori. Salvaguardando l’esigenza di farli allenare visto che il lavoro che stanno facendo a casa non può per ovvi motivi essere sufficiente", scrive La Gazzetta. "Per il momento, però, non è una scelta ufficiale perché c'è chi la limita nell'ambiente calciatori e la Lega. Si continua a valutare, quindi, la fattibilità di questo piano. Sia all’interno della società (i dirigenti sono in continuo contatto con lo staff sanitario per capire come garantire la sicurezza dei giocatori) sia all’esterno. Dove da un lato c’è il pressing dell’Associazione calciatori che è fermamente contraria ad una ripresa delle attività in questa fase, dall’altro c’è l’esigenza di uniformare le decisioni con la Lega calcio. Anche se Lotito in passato ha spesso dato dimostrazione di non avere problemi a mettersi contro tutti quando lo ritiene opportuno. E il Napoli è d'accordo con lui perché ripartirebbe volentieri in settimana, come ha già comunicato ufficialmente di voler fare da mercoledì in poi".
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