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Gasperini: “Pasalic fuori, vi spiego! Malafede? Verrò dal Medioevo, un disastro. E il mio futuro…”

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Gian Piero Gasperini è un fiume in piena. L’allenatore dell’Atalanta attacca gli arbitri e non solo dopo il pari con la Salernitana tra Sky e DAZN, come ripreso da TMW: “È stato un disastro quest’anno, avete le immagini e lo...
Fabrizio Romano

Gian Piero Gasperini è un fiume in piena. L'allenatore dell'Atalanta attacca gli arbitri e non solo dopo il pari con la Salernitana tra Sky e DAZN, come ripreso da TMW: "È stato un disastro quest’anno, avete le immagini e lo potete vedere. Poi viene l’episodio di La Spezia, viene fuori un polverone ma io sono mesi che non ne parlo. Sono contento l’abbia fatto la società, ma quello che è successo è di una gravità assoluta. Gli episodi sono tutti lì, se avete voglia li potete vedere".

PASALIC FUORI - "Le scelte possono essere infinite, bisogna vedere dopo. Pasalic è stato efficace da centravanti, ma farlo giocare dall'inizio mi sembra una forzatura e per questo è partito in panchina".


MEDIOEVO - "C’era la sensazione che il tempo passasse. Tanti giocatori sono andati via, è difficile per l’Atalanta rimanere per tantissimo tempo ad alti livelli. Noi abbiamo fatto in sei anni 150 milioni di utili, gli altri 600 milioni di debiti. Non è facile, è un peso notevole. Di conseguenza, stare a questi livelli, senza anche una forza mediatica così forte. Qualcuno dice che quest'anno non si può pensare che sia stato un campionato da malafede perché è da Medioevo, ma nel Medioevo c'erano valori e io forse sono da Medioevo".

FUTURO - "Il mio futuro? È una riflessione normale, che si fa. Io lavoro per l'Atalanta e se si ripartirà, come spero, sarò con un rinnovato entusiasmo. Ma queste decisioni non le prendiamo noi allenatori. Speriamo di non perdere altre partite o mi cacciano anche. Conta sempre dopo, il passato, lo sai benissimo... Ho messo la maschera, oggi non ero così tranquillo".

CICLO - "Bisogna anche capire. Se l'Atalanta deve vincere, come ci è stato chiesto anche quest'anno. Ora è cambiata proprietà e succedono cose straordinarie. La cosa più probabile da vincere è la Coppa Italia. Difficile lo Scudetto, la Champions o l'Europa League. Noi abbiamo ottenuto i migliori successi, all'estero siamo conosciuti. Io farei la firma per continuare ad avere risultati così. Non c'è limite al meglio, non c'è limite al peggio".

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