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Gasperini: “Come sta Zapata e quando torna! Boga, Palomino e io come Ferguson…”

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Tra presente e futuro, Gian Piero Gasperini ha parlato così dopo lo Spezia, a Sky e in conferenza. Occhio anche a Zapata, come raccolto da Tmw: “Del risultato non sono arrabbiato, del gol sì. Un allenatore si deve vergognare di prendere un...
Guglielmo Cannavale

Tra presente e futuro, Gian Piero Gasperini ha parlato così dopo lo Spezia, a Sky e in conferenza. Occhio anche a Zapata, come raccolto da Tmw: "Del risultato non sono arrabbiato, del gol sì. Un allenatore si deve vergognare di prendere un gol così sull’1-0. Vuol dire che non abbiamo fatto un buon lavoro, ma oggi la squadra è stata molto brava in tutti i reparti e in tutte le situazioni. Abbiamo condotto a lungo la gara, abbiamo concesso pochissimo. Lo Spezia rimane una squadra difficile da affrontare".

VITTORIE FUORI CASA - "Effettivamente è un record, ci eravamo andati vicino negli scorsi anni. Quest’anno l’anomalia è stato il rendimento in casa".


ARBITRI SCUDETTO - "No, saremo arbitri di noi stessi. Dovremo giocare una partita importante per giocare in Europa il prossimo anno, è un traguardo fantastico, la squadra ci tiene molto".

FUTURO - "Se resto? Io sono legato a questa società e a questo ambiente, ho firmato un contratto a novembre, è chiaro che le cose sono un po’ cambiate, dipenderà da ciò che deciderà la società. Non abbiamo mai parlato, io sono disponibile a qualsiasi soluzione. Se si andrà avanti così io andrò avanti con entusiasmo. Se lo chiedi a me, spero che l’Atalanta faccia sempre meglio. Non è facile per una realtà come Bergamo farsi conoscere in tutto il mondo. È un'eccelenza, è chiaro che tutto questo va supoprtato dai risultati. Non lo so se l’Atalanta può vincere o meno il campionato o la Champions, queste cose capitano a una squadra su diecimila".

RINNOVARSI - "Per restare ad alti livelli c’è bisogno di un mercato dinamico, di inserire sempre più di uno o due soluzioni, il calcio si rinnova. In sei anni ci siamo rivoluzionati. Comunque non ci siamo abbassati noi, si sono alzate le altre. Giocare queste partite è pioù dificile per tutti, c’è un livellamento. È un tema che andrò affrontato e valutato, i risultati ci hanno dato sempre ragioni. A un certo punto ci è stato chiesto di più, ma se si ragiona di più diventa difficile. Quest'anno il settimo posto sembra un fallimento, fa stravolgere il pensiero. Se può vincere oggi l’Atalanta? Sì può vincere la Coppa Italia, di più no".

INFORTUNATI - "Scalvini ha una forte contusione dopo la partita con la Salernitana, al quadricipite. Ha lavorato molto ma non è riuscito a recuperare ma penso lo faccia in settimana. Per Zapata è stata precauzione, non ha problemi eccessivi ma sicuramente era dolente dove aveva avuto l'infortunio e penso possa recuperare per la prossima. Palomino si è allenato pochissimo questa settimana, ma dal punto di vista fisico ha recuperato".

MILAN - "Noi dobbiamo essere arbitri di noi stessi, a noi servono i punti per il nostro campionato. Giocheremo a Milano contro una squadra che ha fatto un campionato straordinario, sarà uno scontro decisivo per entrambe in una cornice bellissima, è fantastico giocare queste partite. Dovremo arrivare molto bene per fare risultato".

FERGUSON - "Io il Ferguson di Bergamo? Sono pronto, ho il contratto ma arrivati a fine stagione è giusto sentire le idee e la volontà della società. Sono legato a questo ambiente, se deve esserci qualcosa di contrario non creerò io opposizioni. Ora finiamo il campionato, poi ci siederemo e cercheremo di capire le idee della società per i prossimi anni. Sono convinto che a prescindere l'Atalanta abbia la possibilità di guardare al futuro con occhio favorevole".

KOOPMEINERS - "Sì, ma anche lui ha avuto una gastroenterite che gli ha fatto perdere 4 kg. Non possiamo dire sempre tutto, ma sono ragazzi che a volte hanno momenti che, per motivi fisici o altri, in cui non possono essere al top per dieci mesi".

FREULER - "L'ho tolto anche per il giallo, ma anche perché c'era caldo e avevamo bisogno di forze fresche. Chi è entrato ha fatto bene, in questo tipo di partite, con caldo si poteva accusare fatica".

GOL PRESO - "Mi ha fatto vergognare, non si può prendere un gol così sopra 2-0. Troppo facile, vuol dire che abbiamo perso la lettura. Non ne abbiamo presi tanti così, ne abbiamo presi tanti schierati o su errori tecnici, questo è un errore di concetto pesante e mi devo preoccupare a rimettere ordine. Oggi la squadra era in una buona condizione per fare la partita, l'ha condotta e ha creato, non ha corso altri particolari pericoli. Poi è andata bene, ma l'errore rimane".

ENTUSIASMO - "L’entusiasmo è tornato. Ultimamente abbiamo di nuovo lo stadio pieno con l’incitamento del nostro pubblico, ci seguono anche in trasferta. Siamo stati molto aiutati dai tifosi. Sono particolarmente felice anche per loro che sono venuti qui a La Spezia".

POCHI GOL ESTERNI - "Gosens era l’esempio straordinario di realizzazione. Quest’anno abbiamo avuto un momento che sono mancati i gol anche dei difensori. Globalmente ci sono mancati tutti, ma restiamo una squadra che può realizzare tante reti".

BOGA - "È abituato a giocare molto defilato sulla fascia, spero che possa diventare un calciatore più completo anche giocando vicino all’area di rigore. Ha un dribbling straordinario, può creare dei grandi problemi. Sto cercando di farlo muovere in altre zone del campo".

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