BONAVENTURA - "Jack aveva una caviglia già dolente, pensava fosse una cosa leggera ma giocando 80 e passa minuti l'ultima si è gonfiata e non se la sentiva di rischiare".
BELOTTI - "Andrea era in dubbio perché aveva un problema al quadricipite poi ha stretto i denti e ha giocato. Ha lottato anche oggi e poi il portiere è stato bravo, ha parato anche di faccia. Deve essere ripagato però. Oggi l'ho chiamato in camera perché ieri si era fermato per un fastidio: gli ho chiesto disponibilità a giocare, su quello non avevo dubbi. Non ho ancora visto come ha fatto il portiere a respingere quel tiro. Ancora non riesce a far gol, lo meriterebbe, oggi è stato strepitoso. Con giocatori di mentalità la squadra ne trae vantaggio".
GONZALEZ - "Su Nico fa piacere perché era tanto che non segnava. Ha avuto due tre occasioni importanti anche prima però ora che si è sbloccato mi auguro che possa darci un apporto maggiore".
KOUAME - "Si è mosso bene. Abbiamo cercato di mandarli tutti e tre vicino alla punta visto che ci aspettavano basi. Kouame dentro riesce a trovare gli spazi. Anche a lui manca il gol ma lotta e si sacrifica".
QUARTA - "Inizio supplementari abbiamo aggiunto lui al posto di un centrocampista per rimanere in tre e mandare altri davanti. E' stato pericoloso con un tiro da fuori però è bravo nell'impostare e ha le qualità per andare a chiudere. Bene sono entrati tutti bene. Sono contento. Ci ripaga degli sforzi che stiamo facendo per preparare le partite in tre giorni con gente fuori condizione. Il corner dell'1-0 nasce da un suo tiro al primo pallone. L'idea è nata perché non superavano la metà campo e allora tre bloccati dietro, Lopez davanti a loro e tutti gli altri a riempire l'area di rigore. Era troppo pericolosa la lotteria dei rigori, dovevamo forzare qualcosina e la scelta ha ripagato".
JOE BARONE - "Abbiamo preparato andata e ritorno in due modi diversi. Io temevo tantissimo loro in casa perché non prendono gol e poi ripartono bene. Oggi ci siamo giocati tutto ed è stato bello. Ho visto i ragazzi felici e contentissimi. Siamo stati ripagati della fatica di giocate ogni tre giorni. Mancava Bonaventura però siamo stati bravissimi. Lo dedichiamo a Joe e alla sua famiglia".
FORMAZIONE - "Posso dire che spesso siamo obbligati a cambiare formazione, visto che c'è chi mi accusa di non trovarne una ideale in questi anni. In molte occasioni è stata una forzatura: non schierare oggi Bonaventura era impensabile e invece... Le partite sono tantissime, la difficoltà maggiore è recuperare a livello di energie. Al primo anno anche siamo arrivati fino all'ultimo, ci fu una gara finale con la Juve decisiva. Non tutte le squadre possono farlo a questo punto della stagione".
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