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Italiano: “Belotti aveva questo problema, le condizioni di Bonaventura. Nico Gonzalez…”

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La Fiorentina si qualifica alla semifinale di Conference League. Questo il commento alla partita col Viktoria Plzen del tecnico Vincenzo Italiano, le sue parole
Andrea Agostinelli

La Fiorentina si qualifica alla semifinale di Conference League. Questo il commento alla partita col Viktoria Plzen del tecnico Vincenzo Italiano, le sue parole raccolte da TMW e FirenzeViola.

SEMIFINALE - "Era l'obiettivo che avevamo. Abbiamo gestito in maniera intelligente la gara d'andata e ci siamo giocati tutto stasera. Abbiamo creato tutto quello che potevamo creare. Ho pensato che fosse stregata anche questa però poi siamo riusciti a segnare e poi anche il raddoppio con Biraghi. Proveremo a raggiungere la finale ma stasera soddisfazione enorme".


BONAVENTURA - "Jack aveva una caviglia già dolente, pensava fosse una cosa leggera ma giocando 80 e passa minuti l'ultima si è gonfiata e non se la sentiva di rischiare".

BELOTTI - "Andrea era in dubbio perché aveva un problema al quadricipite poi ha stretto i denti e ha giocato. Ha lottato anche oggi e poi il portiere è stato bravo, ha parato anche di faccia. Deve essere ripagato però. Oggi l'ho chiamato in camera perché ieri si era fermato per un fastidio: gli ho chiesto disponibilità a giocare, su quello non avevo dubbi. Non ho ancora visto come ha fatto il portiere a respingere quel tiro. Ancora non riesce a far gol, lo meriterebbe, oggi è stato strepitoso. Con giocatori di mentalità la squadra ne trae vantaggio".

GONZALEZ - "Su Nico fa piacere perché era tanto che non segnava. Ha avuto due tre occasioni importanti anche prima però ora che si è sbloccato mi auguro che possa darci un apporto maggiore".

KOUAME - "Si è mosso bene. Abbiamo cercato di mandarli tutti e tre vicino alla punta visto che ci aspettavano basi. Kouame dentro riesce a trovare gli spazi. Anche a lui manca il gol ma lotta e si sacrifica".

QUARTA - "Inizio supplementari abbiamo aggiunto lui al posto di un centrocampista per rimanere in tre e mandare altri davanti. E' stato pericoloso con un tiro da fuori però è bravo nell'impostare e ha le qualità per andare a chiudere. Bene sono entrati tutti bene. Sono contento. Ci ripaga degli sforzi che stiamo facendo per preparare le partite in tre giorni con gente fuori condizione. Il corner dell'1-0 nasce da un suo tiro al primo pallone. L'idea è nata perché non superavano la metà campo e allora tre bloccati dietro, Lopez davanti a loro e tutti gli altri a riempire l'area di rigore. Era troppo pericolosa la lotteria dei rigori, dovevamo forzare qualcosina e la scelta ha ripagato".

JOE BARONE - "Abbiamo preparato andata e ritorno in due modi diversi. Io temevo tantissimo loro in casa perché non prendono gol e poi ripartono bene. Oggi ci siamo giocati tutto ed è stato bello. Ho visto i ragazzi felici e contentissimi. Siamo stati ripagati della fatica di giocate ogni tre giorni. Mancava Bonaventura però siamo stati bravissimi. Lo dedichiamo a Joe e alla sua famiglia".

FORMAZIONE - "Posso dire che spesso siamo obbligati a cambiare formazione, visto che c'è chi mi accusa di non trovarne una ideale in questi anni. In molte occasioni è stata una forzatura: non schierare oggi Bonaventura era impensabile e invece... Le partite sono tantissime, la difficoltà maggiore è recuperare a livello di energie. Al primo anno anche siamo arrivati fino all'ultimo, ci fu una gara finale con la Juve decisiva. Non tutte le squadre possono farlo a questo punto della stagione".

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