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De Laurentiis duro col PSG: “Chi è presidente ECA contatta Kvara da non autorizzato! Di Lorenzo…”

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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto in conferenza stampa nel corso della presentazione del nuovo allenatore Antonio Conte. Le sue parole.
Andrea Agostinelli

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto in conferenza stampa nel corso della presentazione del nuovo allenatore Antonio Conte (qui tutte le sue parole). Ecco le sue dichiarazioni: "Questa è un'occasione importante, come è importante ogni volta che uno azzera tutto e riparte da capo. Ogni volta che c'è un nuovo allenatore si riparte di nuovo con grande entusiasmo, cercando di cancellare tutto quello che c'è stato. Noi a settembre compiremo 20 anni di nostra presenza a Napoli e quindi ci auguriamo... Non so se io camperò ancora altri 20 anni, ci proveremo perché la medicina fa cose incredibili".

KVARATSKHELIA - "Con Kvara non ci sono dei problemi in quanto noi abbiamo un contratto. Io mi siederò con Manna, Chiavelli e il ragazzo, faremo una proposta di cambiamento contrattuale. Quindi i problemi non li vedo per lui. Poi si può dire tutto quello che uno vuole, c’è chi ha contatti e fa offerte ai giocatori senza essere autorizzati dai club, contralegem. Poi in quel club c’è anche uno che fa il presidente dell’ECA, che dovrebbe presiedere e non comandare 270 club. Ma io non mi meraviglio più di chi è corretto e di chi è scorretto. Io cerco sempre di essere corretto come mi hanno insegnato i miei genitori". Di Kvaratskhelia ha parlato anche Conte: "Kvara rimane. Lo dico perché sento delle perplessità. Ripeto, non bisogna averne. Sono stato molto categorico su questo. Non vorrei neanche che in futuro ci sia di nuovo questo ritornello".


DI LORENZO - "Di Lorenzo è un giocatore e un uomo straordinario, di grande livello. Si era un po’ infastidito dopo la scorsa stagione e le ultime partite, probabilmente si è sentito abbandonato. Gli ho spiegato che andare via non era possibile abbandonare uno come lui e del suo livello, ma i giocatori sono comunque ragazzi giovani e molto spesso sono carichi e altre volte si possono scaricare. Speriamo che con l’Europeo si possa ricaricare e ritrovare serenità".

CONTE - "Cosa devo dire a Conte? Io ho le idee molto chiare. All’inizio nel calcio vedevo cose inconcepibili. In Inghilterra ho visto il Manchester United che aveva Ferguson che era anche manager della squadra. Conte è stato in Inghilterra per ben due volte, ha acquisito lo status per dire che “chi sta con me sta con me e non gli permetto di dire nulla”. Lui ha questa idea, che anche le piccole cose contribuiscono al successo totale dell’impresa".

CEDIBILI - "Quando ho detto che sono tutti cedibili? Era una risposta su Koulibaly. È una massima che vale sempre. Tutti hanno un contratto che può scadere, una convenienza se ci sono offerte di un certo livello. Di Lorenzo può restare qui fino a 36 anni, ha un grande cervello e gli devo molto: non solo Conte tiene a lui, poi è chiaro che il suo agente cerchi di portarlo via perché questo fa parte del gioco normale degli agenti. Non lo sradicheremo mai, ma da questa parte ci sono due persone che con modalità diverse hanno mostrato di poter riuscire nel mondo del calcio a fare cose complicate in posti complicati. Quando uno arriva al Chelsea con tutto in mano a Marina Granovskaia ed un proprietario che si tappa la bocca per via dei cambiamenti in Russia, non è semplice: io prometto di farvi divertire nei prossimi 20 anni, sono indipendente".