Lunga intervista da La Gazzetta dello Sport oggi a Pippo Falco. Così il fantasista del Lecce si è raccontato: “Tornando allo stadio lunedì, mi sono emozionato, come un bambino che per la prima volta mette piede in un campo prestigioso....
Lunga intervista da La Gazzetta dello Sport oggi a Pippo Falco. Così il fantasista del Lecce si è raccontato: "Tornando allo stadio lunedì, mi sono emozionato, come un bambino che per la prima volta mette piede in un campo prestigioso. Dopo il lungo periodo di stop, con esercizi in casa e per strada, tutti noi abbiamo provato sensazioni bellissime: è bastato rivedere Liverani, i compagni, i dirigenti. Ma non possiamo dimenticare gli effetti drammatici della pandemia, le migliaia di vittime e la battaglia di medici e infermieri. La priorità resta la salute. Noi calciatori possiamo solo sperare che gradualmente si torni alla normalità e il Lecce possa salvarsi sul campo".
Tre gol spettacolari e tante invenzioni per i compagni: che voto si darebbe in questa stagione?
«Credo di meritare 8. Metterei lo stesso voto alla società che ha allestito un gruppo competitivo, e a Liverani, che anche nella categoria superiore ha puntato sulla vocazione offensiva».