JUVE - “Chiesa mai alla Juve? Questo input non mi è stato detto. In trasparenza ti dico che oggi c'è stato un dialogo costruttivo. Federico è forte e non si è mai parlato di una cessione a gennaio. Con costruttivo intendo dire che abbiamo parlato anche di futuro".
CONDIZIONI - “Abbiamo cercato fino all'ultimo secondo di recuperare Chiesa per la partita contro l'Hellas Verona. Chiesa aveva un fastidio all'adduttore. Abbiamo fatto un caso intorno a Chiesa che non ha senso. Montella intendeva dire che mentalmente non si sentiva pronto per un problema fisico. Basta dire che Chiesa non è allegro! Smettiamo di parlare di questa cosa, che per me è ridicola. Dobbiamo parlare del fatto che non vinciamo da due partite, e siamo in un momento delicato, il resto sono sciocchezze. In campo contro il Lecce? Oggi Federico ha fatto un buon lavoro, differenziato, ma un buon lavoro. Domani vedremo".
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ANCORA SULL’INCONTRO - “Quello che voglio dire è che nessuno dopo la partita ha parlato con Montella per correggere le sue dichiarazioni. Noi stiamo parlando di tante cose, ma di importante c'è solo la Fiorentina. In base alla mia esperienza è stato un ottimo incontro quello di oggi. Giochi per la squadra è una cosa importante, non voglio entrare nella situazione spogliatoio, penso di essere stato molto trasparente. Dobbiamo essere bravi a far sì che la Fiorentina faccia le cose nel miglior modo possibile. Non mi aspettavo neanche io un incontro del genere, un'apertura legata al rinnovo del contratto con un'apertura di Enrico Chiesa, lui ha un contratto di due anni e mezzo, non c'è nessun tipo di frenesia. Deve essere una situazione secondaria, lui parlerà al momento opportuno, ora deve aiutarci a vincere la gara. Siamo sempre stati chiarissimi, serve fiducia e pazienza, poi si sbaglia e sarò il primo ad ammettere i miei errori".
INTER E JUVE - “Nessun pressing per Federico, zero. Posso dire che nessuna squadra mi ha parlato per il ragazzo, nemmeno un pressing leggero”.
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