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Donnarumma: “Scudetto Milan, non c’è rammarico e sono orgoglioso! Con Di Maria…”

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L’ex portiere del Milan Gianluigi Donnarumma ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale, queste le sue parole sul Milan e non solo riprese da TMW. COURTOIS – “Miglior portiere al mondo? Sicuro, ieri ho visto la...
Guglielmo Cannavale

L'ex portiere del Milan Gianluigi Donnarumma ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale, queste le sue parole sul Milan e non solo riprese da TMW.

COURTOIS - "Miglior portiere al mondo? Sicuro, ieri ho visto la gara e ha disputato una partita incredibile, ha tenuto in piedi il Real Madrid fino all'ultimo. Un po' di effetto mi ha fatto, potevamo esserci noi, ma purtroppo il calcio è così. Hanno vinto loro e a Courtois faccio i complimenti, ha fatto grandi interventi".


FUTURO - "Non è stato un anno facile, ma sono sempre io e lavoro sempre al massimo. Sono sempre a disposizione della squadra, dell'Italia. Non c'è alcun problema, bisogna solo ripartire e farlo al meglio".

CHIELLINI - "Mancherà tutto di Giorgio, sia in campo che fuori è stato un punto di riferimento per il calcio italiano e mondiale, soprattutto per noi giovani. Ci ha dato una grande mano, vogliamo ora dargli una grande gioia. In campo mancherà, è veramente fantastico e ti dà sempre una mano, anche con una semplice parola".

PSG - "Far parte di una società del genere e di una squadra del genere ti aiuta tanto, alternarsi per un portiere non è semplice ma questa stagione mi ha aiutato da tutti i punti di vista".

MILAN - "Dopo aver vinto il titolo l'anno perfetto era lo Scudetto del Milan e gli faccio i complimenti, hanno fatto un lavoro incredibile e sono orgoglioso di loro. Rammarico per essere andato via? Rammarico no, sono contento per quanto fatto il Milan e ho scritto a tutti i miei compagni. Sono felice per quanto hanno fatto ma non c'è rammarico".

GIOVANI - "Per la Nazionale, dobbiamo ripartire e farlo dai giovani: con me ci sono tanti ragazzi su cui puntare, c'è Bastoni, Raspadori, Scamacca... Ora però bisogna ripartire, la delusione del Mondiale è ancora fresca e mercoledì dobbiamo vincere. Dobbiamo subito ripartire giocando bene e ottenendo grandi risultati".

SAN SIRO - "Su San Siro, io penso a me stesso e alla mia squadra. Quello che pensa la gente non ci deve condizionare: dico solo che quando sono con la maglia dell'Italia bisogna tifare l'Italia".

RAIOLA - "E' stato un anno sì, complicato. Però bisogna ripartire, bisogna accettarlo e andare avanti, bisogna lavorare più di prima. Su Raiola, dico che ho avuto un rapporto incredibile ed è stata davvero una doccia fredda. Voglio ricordarlo sempre col sorriso, ha sempre voluto fare qualcosa di importante per i calciatori, ci darà una grande forza".

DELUSIONE - "La delusione del mancato accesso al Mondiale è ancora fresca, siamo ancora delusi. Fa male, alcuni ragazzi non saranno più con noi ma noi giovani dobbiamo riportare l'Italia dove merita".

TITOLARE IN NAZIONALE - "Se ho paura di perdere il posto con l'Italia? Rassicurazioni non mi servono, è stato un anno difficile ma rassicurazioni non mi servono. Sono sempre stato attento a lavorare, mi sento orgoglioso sempre di essere qui e di indossare questa maglia".

MESSI E DI MARIA - "Ci siamo parlati? Assolutamente, con Messi e Di Maria. Quando ci siamo lasciati a Parigi l'ultima gara ci siamo detti un po' di cosine... Loro sono una grandissima squadra, bisogna prepararla nel migliore dei modi".

CRITICHE - "Ho le spalle larghe e riesco a gestirle, così come gestisco gli elogi. Fa parte del vostro lavoro. Sul gioco coi piedi, è normale ci siano benefici ma a volte rischi un pochino, in alcune partite rischiare tanto diventa complicato e bisogna saper gestire certe situazioni. Il ruolo è cambiato tanto, io ho avuto la fortuna di lavorarci tanto al settore giovanile del Milan e avevo già la prospettiva di giocare la palla da dietro. Sicuramente in alcuni momenti di alcune partite non bisogna rischiare così tanto, il calcio è cambiato".

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