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Dionisi: “Soldatino Thorstvedt, così vedo Alvarez e Pinamonti! Berardi, Erlic e il modulo…”

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Aspettando Andrea Pinamonti e soprattutto novità sul futuro di Giacomo Raspadori, fronte Napoli. Alessio Dionisi ha parlato a tutto tondo del suo Sassuolo nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport verso l’esordio in campionato con...
Alessandro Cosattini

Aspettando Andrea Pinamonti e soprattutto novità sul futuro di Giacomo Raspadori, fronte Napoli. Alessio Dionisi ha parlato a tutto tondo del suo Sassuolo nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport verso l’esordio in campionato con la Juve: “Sarebbe meglio che il mercato chiudesse prima dell’inizio del campionato, ma noi allenatori dobbiamo prendere i pro e i contro di questo lavoro. In fondo ai tempi del Covid non sapevi la mattina chi avrebbe giocato la sera. Tutto è superabile, la cosa più importante è non creare alibi all’interno del gruppo. Preoccupato non è la parola giusta. Io non do nulla per scontato. Dobbiamo rinnovare ambizione e stimoli. Non partiamo dai 50 punti dello scorso anno, dai 64 gol fatti e dai 66 subiti. Partiamo dalla sconfitta con il Modena in Coppa Italia. Non bisogna fare confronti con il Sassuolo precedente, ma con le potenzialità di questo. Io vorrei ripetere almeno lo stesso cammino, ma, per esempio, so che vincere di nuovo in casa di Milan, Inter e Juve sarà impossibile. Almeno così dice la storia. E allora quei punti dobbiamo trovarli da un’altra parte. Con lo spirito giusto e il lavoro quotidiano possiamo toglierci altre soddisfazioni”.

CHI VUOLE ANDARE VIA - “Ne prendo atto, ma gli dico di dimostrarmi sul campo quello che vale fino all’ultimo giorno che sta con me. Cerco di entrare nella testa dei giocatori, di capire il momento che stanno vivendo. Ma ormai quest’aspetto fa parte del mio lavoro. Devo tirare fuori il meglio dal calciatore, ma prima ancora dalla persona che c’è dentro il calciatore”.


MODENA - “Non mi è piaciuto l’atteggiamento: approccio svagato prima, nervosismo eccessivo poi. In allenamento non avevo colto alcun segnale negativo, ma a volte certe cose succedono. È stato un insegnamento prezioso”.

NUOVI - “In difesa è andato via Chiriches, che era importante nello spogliatoio, ed è arrivato Erlic che ha grandi motivazioni e sarà importante perché conosce il nostro campionato ed è cresciuto. A centrocampo abbiamo preso Thorstvedt che non è pronto come Erlic, ma è un soldatino e aggiunge fisicità al nostro reparto”.

SENZA SCAMACCA - “Cosa perde il Sassuolo? Tecnica e presenza atletica. Agustin Alvarez è più giovane, arriva dal Sudamerica e ha bisogno di tempo. Comunque è ambizioso e disponibile”.

PINAMONTI - “Sarebbe il sostituto ideale di Scamacca: anche lui è giovane e avrà voglia di dimostrare il suo valore. È una prima punta completa che riempie l’area e sa giocare con i compagni”.

BERARDI - “Ogni anno è più forte di quello precedente. Mi sorprende giorno dopo giorno, lo trovo sempre più maturo”.

MODULO - “4-3-3? Per adesso sì. Dobbiamo riempire l’area di più e poi ricompattarci meglio in fase difensiva”.

RINNOVO - “Adesso la società deve occuparsi dei contratti dei giocatori. Poi, chiuso il mercato, ne parleremo. Il rapporto con i dirigenti è ottimo e io sono tranquillo”.

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