Schick? In questo momento sta lavorando, poi lo alleno mentalmente sia da punta che da esterno. Non è ancora pronto per giocare dall'inizio, ha fatto pochi allenamenti. Ho anche Defrel che ho sacrificato da esterno, si è messo a disposizione della squadra. Con il Verona ha giocato Ünder, che ha grandissime qualità, ma io cerco sempre di mettere la squadra a servizio dei giocatori e viceversa. Schick vi assicuro che ha tante qualità. Giocare a tre in difesa? È un'alternativa ma comunque serve un giocatore che crei ampiezza. Se non me la dà il terzino deve darmela la mezzala, avvicinando così l'attaccante esterno a Dzeko, che così è più contento, e aumentando la pericolosità in zona gol.
Gerson e Bruno Peres? Ce l’avevano con me (ride, ndr). Al di là delle battute, non ho visto niente. Mi hanno detto che stavano scherzando tra di loro e si son capiti male. È la normalità, a volte si litiga come in famiglia. Non sempre andiamo tutti d’accordo, è un episodio di poco conto, non l’ho nemmeno visto. Rotazioni a Benevento? Ci sta che vedremo altri elementi, cambierà qualcosa sicuramente, abbiamo tante partite, anche oggi il turnover ha dato risposte positive. Cambi in ritardo? Se guardiamo le altre partite, fare cambi contro l’Inter mi sembrava assurdo. Credo che uno cambi quando le cose non vadano, oggi volevo dare più minuti a chi non aveva giocato 90’ e avevo dubbi su Florenzi, avevo da gestire Nainggolan che veniva da un problemino muscolare".
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