De Zerbi: “Ho sbagliato con Duncan! Ho un top player vero. Magnani da paura, Berardi…”

A tutto Roberto De Zerbi. L'allenatore del Sassuolo dopo la vittoria sull'Inter commenta i singoli della sua squadra con tanti spunti.

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BOATENG - "Falso nueve? Il ruolo l’ho rubato, quando giocava a Las Palmas faceva già così. Avere davanti un giocatore che puoi sfruttare quando sei pressato è una cosa vantaggiosa. Per come attacca la porta è un numero 9 vero. Perdiamo un po’ di profondità, ma da questo svantaggio ne possiamo trarre un futuro vantaggio. Boateng è un valore aggiunto. È una fortuna averlo, come calciatore e come ragazzo. È un ragazzo sensibile, sempre pronto ad aiutare gli altri. Sono arrivati tanti stranieri che non parlano italiano, lui si è messo a disposizione spiegandogli nella loro lingua da traduttore. Fa il rapper? Il video me l’ha mandato mio figlio e questo un po’ mi preoccupa".

BERARDI E DI FRANCESCO - “Hanno fatto una grande partita, Di Francesco è stato bravissimo. Il collettivo è sempre formato dai singoli. Se i singoli non giocano bene difficile che funzioni la squadra. Bisogna sempre partire dai calciatori. Poi le idee dell’allenatore possono aiutarli".

BERARDI - “La sua rinascita? Io non ho meriti. Gli dico solo di divertirsi. Deve ritrovare il sorriso, il gusto di allenarsi e giocare. Ha solo 24 anni e e già circa 60 gol in A, questo per dire delle sue evidenti qualità”.

BOURABIA - “Sono contento per Bourabia, perché ha 27 anni, è forte e con personalità e qualità, è stato chiamato a giocare una partita in un ambiente nuovo e ha fatto una grande partita, così come ha fatto Sensi quando entrato”.

SINGOLI - “Berardi, Di Francesco, Magnani all'esordio ha fatto paura, il portiere ha dato sicurezza, tutti hanno fatto bene. Duncan? Sia su di lui che su Magnanelli mi ero sbagliato di tanto, non li pensavo così forti, da fuori non avevo una percezione di quello che vedo in questo momento. Duncan è davvero straripante, da squadra top, è un big a sorpresa per noi”.