DAI CAMPI – Riecco Caldara, svolta per Dijks! Milinkovic, Barreca, Pjanic, Balotelli…

Anche durante la sosta, arrivano novità importanti dai campi di allenamento delle squadre. Infortunati, rientri, recuperi, la preparazione per la prossima giornata è già entrata nel vivo: ecco le principali notizie di oggi.

CALDARA - Buone notizie per il Milan. Nel giorno del primo allenamento diretto da Stefano Pioli, ha ricominciato a lavorare in gruppo anche Mattia Caldara. Il difensore è fermo per la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro avvenuta lo scorso maggio, quindi il suo rientro a pieno regime non sarà immediato. Servirà qualche settimana, ma per fine ottobre l'ex Atalanta dovrebbe finalmente essere pronto. Pioli punterà su di lui e gli darà un'occasione, dopo quasi un anno e mezzo di stop Caldara si prepara a tornare.

DIJKS - Riecco Mitchell Dijks. Uscito per un problema al costato nel match casalingo contro la Roma, il terzino ha saltato Genoa, Udinese e Lazio. Oggi l'olandese ha ripreso a lavorare in gruppo, ora è pronto ad accelerare per recuperare a pieno: contro la Juventus sarà a disposizione, non ci sono dubbi. E si riprenderà subito il posto dall’inizio sulla corsia mancina, accanto a Danilo, Denswil (o Bani) e Tomiyasu. Un recupero importante per Mihajlovic e il suo staff.

MILINKOVIC - Dopo due giorni di riposo, è tornata ad allenarsi a Formello la Lazio di Simone Inzaghi. Senza i nove giocatori convocati con le rispettive nazionali, ma con Milinkovic-Savic, tornato alla base per un problema a un dente e regolarmente in gruppo e al lavoro coi compagni.

GENOA - Chiamatela emergenza Genoa. Così la definisce La Gazzetta dello Sport spiegando come Andreazzoli - per ora salvo in panchina dopo l'idea Guidolin - dovrà fare i conti con tante assenze al rientro dalla sosta in difesa: "A Parma mancheranno Criscito (infortunio serio, quello del capitano: starà fuori oltre un mese) oltre agli squalificati Biraschi e Romero, entrambi in attesa di squalifica. Ma è chiaro che, fra Parma e Brescia, il Genoa dovrà assolutamente risollevarsi in classifica, prima di un altro mini ciclo terribile che vedrà i rossoblù opposti a Juventus e Napoli", si legge. Intanto, però, c'è una buona notizia: Antonio Barreca ha infatti ripreso a lavorare con i compagni, dopo aver saltato la sfida col Milan.

SPAL - Continua la preparazione della Spal di Leonardo Sempici, per la sfida contro il Cagliari che ci sarà alla ripresa del campionato. Oltre ai nazionali Etrit Berisha, Thiago Cionek, Jasmin Kurtic, Marko Jankovic e Arkadiusz Reca, anche oggi non ha preso parte agli allenamenti Andrea Petagna a causa di una sindrome influenzale. Federico Di Francesco ha invece proseguito con il programma personalizzato.

UDINESE - Udinese al lavoro al centro Bruselleschi. Oltre ai nazionali oggi Tudor non ha potuto contare su Lasagna e Rodrigo Becao, alle prese con sedute differenziate. Il difensore è ancora fuori per un risentimento alla coscia che lo ha tenuto fuori nelle ultime due gare e sta lavorando per essere a disposizione alla ripresa del campionato il 20 ottobre.

SAMPDORIA - Sampdoria al lavoro agli ordini di Angelo Palombo, in attesa che venga scelto il nuovo allenatore. Morten Thorsby è tornato a lavorare in gruppo, così come Gaston Ramirez, mentre Gonzalo Maroni ha proseguito nella sua tabella di recupero agonistico sul campo, in parte in solitaria e in parte con la squadra. Karol Linetty è stato infine sottoposto a terapie e fisioterapia da parte dello staff medico-riabilitativo.

PARMA - Buone notizie per D'Aversa: Bruno Alves e Gervinho si sono allenati regolarmente in gruppo. Lavoro differenziato per Matteo Darmian e Vincent Laurini. Assenti, invece, Andreas Cornelius, Kastriot Dermaku, Riccardo Gagliolo, Juraj Kucka e Dejan Kulusevski impegnati con le rispettive Nazionali.

ROMA - Senza i nazionali impegnati in giro per il mondo, si è allenata anche la Roma di Paulo Fonseca. Lavoro individuale per Perotti, Ünder, Mkhitaryan e Florenzi, che nei prossimi giorni tornerà in gruppo. Giorno di riposo per Edin Dzeko, mentre Zappacosta, Diawara e Pellegrini hanno seguito terapie e lavoro individuale.

BALOTELLI - Come sta Mario Balotelli? Se lo chiedono i fantallenatori, perché tra sosta e rinvio di Brescia-Sassuolo non gioca per un bel po'. Ma La Gazzetta dello Sport rivela che i dati sono più che positivi: "Mario in questi giorni è risultato secondo in una serie di esercizi effettuati alla ripresa degli allenamenti dopo i due giorni di riposo. Una ripresa positiva che lascia nell’aria una scia di ottimismo in vista di un mese che potrebbe riaprirgli le porte della Nazionale". Tanto che lo staff è molto ottimista per lui: "La curva del lavoro continua a segnare un andamento crescente. In maniera costante, senza picchi ma anche senza cedimenti. Tutto ciò non deve lasciar cascare Mario nella vana sensazione che il più è stato fatto ma deve servire da motivazione per continuare. La motivazione, ecco. Parola che pervade la quotidianità di Balotelli alla ricerca di se stesso e di quel calciatore totale su cui Corini sta lavorando alla creazione ormai da quasi due mesi". A dimostrare il buon momento di Super Mario anche senza Serie A c'è la tripletta realizzata oggi, nell'amichevole vinta 11-0 dal Brescia contro la Bagnolese.

PJANIC - "Miralem Pjanic si è ripreso la Juventus". Lo racconta La Gazzetta dello Sport a proposito del centrocampista bianconero, tornato protagonista con gol e assist nelle ultime settimane: "Pjanic sta vivendo la fase più fulgida della sua carriera alla Juventus, dove oltre a vincere (3 scudetti di fila) ha completato la trasformazione da mezzala/trequartista a playmaker totale. Dietro allo stato di grazia del centrocampista bosniaco, fondamentale nella sfida-sorpasso contro l’Inter, c’è il sarrismo ma non solo: con il nuovo allenatore ha lavorato sulla sostanza, ovvero sul modo di interpretare il ruolo di regista che ormai da qualche anno ricopre con profitto. Ma soprattutto della forma (fisica) si è occupato lui stesso, caricandosi di lavoro supplementare per mantenersi al top e minimizzare il pericolo di intoppi muscolari, ovvero evitare infortuni che gli arrivavano troppo spesso. E il risultato ora si vede...", si legge.

RIBERY - Franck Ribery si sta godendo la Fiorentina, la Fiorentina si gode i suoi numeri così come i fantallenatori. E La Gazzetta dello Sport sottolinea in merito il fattore fisico con un'importanza totale: "Il campione francese ha sposato al cento per cento il progetto che lo staff medico della Fiorentina porta avanti da due anni. Sarà un caso ma Ribery nonostante l’età e gli acciacchi che lo avevano accompagnato nell’ultima stagione con il Bayern sta incantando per gol, assist, magie tecniche e anche per il minutaggio che garantisce a Montella. Per trovare l’ultima volta che Franck era partito titolare per cinque gare di fila bisogna tornare indietro di cinque anni. Ora lo fa bene, con ottime risposte, tanto che la Fiorentina si è convinta che possa giocare davvero spesso".

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NAPOLI - Un inizio deludente. Sia Kalidou Koulibaly che Allan hanno vissuto i primi due mesi di stagione con tanti problemi, il Napoli ne fa le spese e La Gazzetta dello Sport ha raccontato di più in merito: "Lo staff del Napoli crede che se Koulibaly e Allan finora sono stati decisamente al di sotto dei loro standard è perché di fatto hanno saltato la preparazione con la squadra, per via degli impegni con Senegal e Brasile in Coppa d’Africa e d’America. In particolare il difensore in campionato ha inciso parecchio in negativo. Le statistiche a confronto nelle prime sette giornate degli ultimi due campionati dicono che Kalidou recupera la metà dei palloni (24, erano 48) e discorso simile per i palloni intercettati (6 contro 11), anche perché ha giocato meno (403’ contro 630’). Lo stesso brasiliano è meno incisivo in fase di costruzione (5 occasioni create, un anno fa erano 13), ma anche nella fase difensiva (35 palloni recuperati a fronte dei precedenti 61)".

ZANIOLO - Nicolò Zaniolo deve svoltare, definitivamente. In campo come prestazioni ma anche come comportamenti. Secondo La Gazzetta dello Sport, Nicolò con ben 4 cartellini gialli nelle prime gare stagionali ha acceso anche i dirigenti della Roma: "Zaniolo deve imparare a contenere la sua esuberanza agonistica, ma anche a controllare nervi e proteste. Questo anche perché il jolly offensivo giallorosso, così facendo, non fa altro che alimentare la tesi secondo la quale sarebbe ancora un giocatore immaturo e avrebbe comportamenti tali in campo, durante la partita. Insomma, il salto di qualità definitivo che Zaniolo sta avendo in questo inizio di stagione come giocatore deve essere per forza di cose accompagnato anche da una maturazione parallela negli atteggiamenti", si legge.

MILIK - Arkadiusz Milik non ci sta. Intervistato dal giornale polacco Przeglad Sportowy, l’attaccante del Napoli ha detto la sua sul momento di forma che sta attraversando e, soprattutto, sulle tante critiche che riceve: “Bisogna saper separare realtà e social. Spengo il telefono, questo è l’unico modo per non impazzire, avvelenare i tuoi pensieri e l’ambiente circostante. Prima di tutto, guardo la fonte della critica, mi interessa l’opinione dei miei cari, il parere della mia famiglia, dell’allenatore o dei tifosi per strada. Sicuramente non prenderò mai sul serio le critiche di uno sconosciuto dietro un telefono".