DAI CAMPI – Immobile, Zapata, Palomino, Pellegrini, Locatelli, Dzeko, Sensi, Faraoni: le novità

Il posticipo ma non solo. Le squadre di Serie A si allenano e si preparano per i prossimi impegni, il campionato sta ormai per volgere al termine. Manca sempre meno.

IMMOBILE - Allarme Ciro Immobile. La Gazzetta dello Sport si sofferma sullo stop dell'attaccante della Lazio, alle prese con un problema alla caviglia accusato contro la Sampdoria. Ecco quanto evidenziato dalla rosea oggi: "La caviglia si è gonfiata e adesso per Immobile scatta l’allarme. L’attaccante ha rimediato una distorsione durante il primo tempo del match con Samp ed ha poi continuato a giocare. Il risultato è appunto che la caviglia ora è in disordine. Soltanto nei prossimi giorni si capirà se il problema potrà essere superato facilmente o se invece la sua presenza nel match di lunedì con la Juventus sarà a rischio". Anche per La Repubblica le condizioni di Immobile sono da valutare ed è in dubbio.

ZAPATA – Missione Milan per Duvan Zapata. Il colombiano ieri ha saltato lo Spezia per infortunio, si trattava di un affaticamento. Ma non è grave, come spiegato da Gasperini: “È stata precauzione, non ha problemi eccessivi ma sicuramente era dolente dove aveva avuto l’infortunio e penso possa recuperare per la prossima”. L’obiettivo è quindi quello di esserci già domenica prossima contro il Milan, aggiornamenti in settimana.

ATALANTA – Non solo Zapata, l’Atalanta ha alcuni infortunati da gestire. Contro il Milan può tornare a disposizione Scalvini, che saltato lo Spezia per una forte contusione. Recupererà in settimana, come detto da Gasperini. Palomino non era al meglio, ha giocato 45 minuti contro lo Spezia e poi è uscito. Solo gestione, con il Milan ci sarà. Rimangono ai box Toloi e Pezzella, recupero incerto per questa stagione.

PELLEGRINI - Altre buone notizie per Massimiliano Allegri in casa Juve dopo il recupero di ieri di Manuel Locatelli. Si segnala infatti il pieno recupero di LucaPellegrini, che ha smaltito la botta alla caviglia rimediata in allenamento e torna dunque a disposizione di Allegri per la finale di Coppa Italia contro l'Inter in programma mercoledì. Tuttavia, il laterale classe 1999 parte comunque sfavorito rispetto ad Alex Sandro sulla corsia mancina bianconera. Ballottaggio aperto, però.

JUVE - "La notizia della domenica è che Locatelli ha allungato su McKennie. Chi partirà dalla panchina in finale? Le “proiezioni”, al momento, danno fuori Bonucci". Così aggiorna La Gazzetta dello Sport sulla Juventus che sfida l'Inter in Coppa Italia: "Il Loca potrebbe andare in panchina, magari per giocare uno spezzone in caso di necessità: di più è molto difficile, vista la lunga assenza. A destra ci sarà il rientrante Danilo, che ha riposato venerdì per “dimenticare” la fascite plantare (De Sciglio squalificato), in mezzo le maglie sembrano prenotate da De Ligt e Chiellini. Il capitano potrebbe essere all’ultima grande partita di una grande storia in bianconero: lasciarlo fuori, tanto più visto il suo rendimento nei big match, sarebbe sorprendente. A sinistra Pellegrini o Alex Sandro. Se l’attacco vedrà l’impiego contemporaneo di Dybala, Vlahovic e Morata il modulo dovrebbe essere il 4-2-3-1, con Cuadrado a spostare equilibri dalla fascia destra (Bernardeschi alternativa ad Alvaro a sinistra). In mezzo favoriti Zakaria e Rabiot: centimetri , corsa e solidità da opporre ai nerazzurri. Alternativa? Più il giovane Miretti che Arthur: al momento il ragazzo sembra più a suo agio e dà più certezze del brasiliano. In porta pochi dubbi: gioca Perin, titolare per tutta la coppa e anche nell’atto finale", si legge.

INTER - Chi gioca in attacco nell'Inter di Coppa? Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport: "Oggi Dzeko resta comunque il favorito, anche perché la sua panchina contro l’Empoli è sembrata proprio figlia di una rotazione studiata in vista del match di mercoledì sera contro la Juve. Del resto, in una partita così, senza appello e con un trofeo in palio, c’è bisogno di un uomo di grande esperienza e personalità, abituato più di altri alla vittoria. Certo, nell’ultimo mese Correa ha avuto diverse chance e la sua intesa con Lautaro è sembrata migliore rispetto a quella con il bosniaco, che non sta vivendo un momento di forma eccezionale. Difficile, infine, vedere a sorpresa Sanchez: il cileno - decisivo in Supercoppa - sarà un’arma da giocare a gara in corsa".

SENSI - Brutte notizie per Stefano Sensi. Come svelato nelle scorse ore da Il Secolo XIX, “gli esami hanno confermato le sensazioni negative della vigilia, cioè una lesione all’adduttore della coscia destra per Sensi, che si era fermato in allenamento martedì scorso. Per lui stagione verosimilmente terminata nel derby con un bilancio complessivo di 11 presenze e 1 gol, al Sassuolo”, si legge. Al massimo proverà a tornare per l'ultima giornata di campionato, ma senza correre alcun rischio.

FARAONI - Un cambio precauzionale dopo un gol e un'ammonizione pesante. Davide Faraoni ieri ha sbloccato il match col Milan, ma nella ripresa ha lasciato anzitempo il campo per un dolore alla coscia. Niente di grave, solo una forte contusione accusata nel primo tempo. Il giallo lo costringerà a saltare per squalifica la prossima contro il Torino (era infatti diffidato). Questa settimana potrà dunque lavorare per superare il problema fisico ed essere regolarmente a disposizione all'ultima di campionato.

BUONGIORNO - Stagione finita in casa Torino per Alessandro Buongiorno. Fuori dai convocati per la sfida col Napoli persa 1-0, il difensore granata si è sottoposto a esami strumentali subito dopo la gara, che hanno evidenziato una lesione di primo grado al gemello sinistro. Tempi di recupero di almeno 20 giorni e dunque Buongiorno tornerà solo nella prossima stagione a disposizione di Juric.

BOLOGNA - Sono ripresi questa mattina gli allenamenti dei rossoblù dopo la partita di Venezia. Seduta di scarico per i titolari di ieri, lavoro più intenso per gli altri, con partitella a campo ridotto. Differenziato per Mitchell Dijks.

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