Da Sorrentino a Chiesa: cosa c’è dietro alle esclusioni, chi tornerà e chi resta fuori

Perché non sono stati protagonisti durante l'ultima giornata? Le esclusioni che hanno fatto rumore non sempre hanno una logica prevedibile. Una su tutte, quella di Stefano Sorrentino, portiere titolare del Chievo. Ve lo avevamo preannunciato durante la sosta, possibile un avvicendamento tra i pali; e Stefano è rimasto fuori a sorpresa da subito, col Crotone.

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Rolando Maran ha spiegato così la scelta: "Stefano ha fatto bene fino a questo momento, ma volevo dare spazio anche a Seculin che sta dimostrando di meritarselo durante gli allenamenti". Possibile quindi che Seculin abbia sempre più spazio da qui al finale di stagione. Lo stesso vale per Fiorillo a Pescara, scendono le quotazioni di Bizzarri pronto a salutare a fine anno; se non dovesse commettere errori, Fiorillo potrebbe rimanere il titolare.

In casa Fiorentina hanno fatto discutere le panchine di Federico Chiesa e Riccardo Saponara: il primo è stato risparmiato perché arrivato spompato fisicamente da due gare di fila in Under21, con problemi alla schiena. Tornerà alla prossima, contro la Samp. Saponara invece è rimasto fuori per scelta tecnica, ma già a Genova potrebbe essere protagonista.

L'esclusione di Adam Masina nel Bologna non è passata inosservata: secondo Sky, dipende dalla difesa a tre perché a sinistra largo scala Krejci. Ma già contro la Roma può tornare titolare, che sia da terzino, da terzo centrale a sinistra in caso di difesa a tre o da quinto in un 3-5-2 al posto di Krejci. Motivazioni tattiche invece per l'assenza di Kondogbia tra i titolari di Inter-Samp, Brozovic è stato preferito perché più offensivo. Ma stavolta, Pioli non ci ha visto lungo. Anzi...

Scende infine nelle gerarchie del Napoli, Leonardo Pavoletti. La priorità di Sarri sarà far risalire Milik a livello di condizione, le sensazioni portano a vedere più spesso Arek titolare da qui a maggio piuttosto che l'ex punta del Genoa.