Da Criscito a Pellegrini: attenti ai 15 infortunati che non tornano subito dopo la sosta

Massima attenzione al fantacalcio dopo la sosta per le nazionali. Ieri abbiamo visto , oggi vediamo chi invece non ce la farà, almeno non subito. Ci sono stati diversi stop, da Danilo D'Ambrosio a Duvan Zapata e Alexis Sanchez. Facciamo dunque chiarezza sui tempi di recupero degli infortunati. In particolare, di quelli che sono ancora ai box e sicuramente non torneranno per la ripresa del campionato in programma sabato. Questi sono quindici giocatori salteranno sicuramente la prossima giornata, a cui si è aggiunto anche Vicari (). Mentre occhio anche a Sensi, Dzeko e agli infortunati della Roma.

Ieri Mimmo Criscito è tornato a lavorare sul campo, per la prima volta. Il capitano del Genoa sta smaltendo la lesione di secondo grado a carico del muscolo semitendinoso della coscia sinistra: inizialmente lo stop previsto era di 4/6 settimane, ma il difensore vuole provare ad anticipare i tempi e tornare dunque prima della prossima sosta (di novembre). Tempistiche di recupero simili per Lorenzo Pellegrini, che lavora in palestra per lasciarsi alle spalle la frattura del quinto metatarso. Salvo sorprese, però, lui non tornerà prima della sosta di novembre come il compagno di squadra Amadou Diawara (operato per la rottura del menisco mediale del ginocchio sinistro, tempi lunghi).

Lunghi tempi di recupero anche per Danilo D'Ambrosio, che starà a riposo almeno 15 giorni per la frattura della falange prossimale del quarto dito del piede destro e proverà a tornare poco prima della sosta (non verranno presi rischi, quindi è possibile torni per la sfida col Torino del 23 novembre). Discorso molto simile per Duvan Zapata, ai box per una lesione di primo grado all'adduttore destro. Decisivo sarà il controllo medico in programma lunedì prossimo, in ogni caso il colombiano non tornerà prima del match con la Samp del 10 novembre. Se poi non sarà ancora pronto, rientrerà anche lui dopo la sosta (il 23 contro la Juve).

Torneranno prima della prossima sosta, ma senza correre alcun rischio, anche Rogerio del Sassuolo (operato per la lesione al menisco esterno del ginocchio sinistro) ed Elseid Hysaj, ai box per la frattura parcellare dello sterno accusata nell'ultima gara di campionato. Non sono minori i tempi di recupero di Daniel Bessa e GiampaoloPazzini: il primo è fuori per una lesione dei muscoli adduttori (lungo e obliquo) della gamba destra e il secondo per una lesione muscolare 3A, ovvero di primo grado, all'adduttore breve della coscia sinistra.

Non brevi anche i tempi di recupero dei tre giocatori del Bologna fermi ai box. Gary Medel si è sottoposto oggi agli esami di rito che hanno evidenziato "una lesione di primo grado al bicipite femorale destro, con tempi di recupero di circa 4 settimane". In attesa di accertamenti Takehiro Tomiyasu, che si è fermato col suo Giappone per una lesione muscolare alla coscia ancora da valutare con esami strumentali al ritorno a Bologna. Diverso invece il problema di Mattia Destro, che salterà la Juve per una contusione al ginocchio ancora da valutare. Difficile comunque rivedere i tre in campo prima della 10a giornata, in attesa degli esami.

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Discorso a parte merita Stefano Sturaro, che sta lavorando per tornare dopo la ricostruzione artroscopia del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Non verranno presi rischi, ma i segnali sul recupero sono incoraggianti. Invece chi punta a tornare poco dopo la sosta (dunque per la 9a o 10a giornata) è Federico Di Francesco, che come ammesso dal presidente della Spal salterà la prossima col Cagliari e ha nel mirino la successiva col Napoli. Lo staff medico di Semplici è fiducioso, è il più avanti dei quindici giocatori nel percorso di recupero.

Infine, c'è Alexis Sanchez, alle prese con un delicato infortunio alla caviglia sinistra. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto, si legge sul comunicato ufficiale diramato dall'Inter, "hanno evidenziato la lussazione del tendine peroneo lungo della caviglia sinistra. Nella giornata di mercoledì il giocatore effettuerà a Barcellona un ulteriore consulto con il professor Ramon Cugat, per decidere se intervenire chirurgicamente". Nel caso in cui dovesse operarsi, lo stop sarebbe di circa 2 mesi per il cileno. Anche l'edizione online della Gazzetta conferma il rischio di uno stop di 3 mesi in caso di intervento chirurgico.