LUKAKU - Poi, prende la parola Conte: "L'umore è quello che deve essere, Lukaku si è allenato con noi e molto probabilmente verrà convocato per la gara".
CLASSIFICA E RISULTATI - "Preoccupato di cosa? Dobbiamo fare il nostro percorso, se meritiamo e giusto che vinciamo le partite e la classifica migliora se non vinciamo rimarrà bassa".
GIOCARE IN ZONA ROSSA - "Inutile dire che non influisca perché a differenza del passato oggi siamo molto più colpiti, tanto i calciatori quanto le famiglie a casa. Fai allenamento e prepari delle partite non contando sui giocatori perché ci sono negatività e polipositivizzazioni che non ti consentono di prepararti. La situazione non è semplice per nessuno, ma la dobbiamo affrontare. Spesso qualcuno se ne dimentica ma al di là dell'aspetto sportivo c'è quello umano che viene tralasciato in favore di altre cose, ma non è semplice per chi deve gestire queste situazioni".
CINQUE CAMBI - "Si vede che in quel momento non ce n'era bisogno. Meno male che anche Zidane ne ha fatte solo tre. Il presupposto è che bisogna avere tutti a disposizione e noi siamo partiti con sei positivi, due infortunati come Sanchez e Sensi, più Lukaku. Ora abbiamo un altro positivo. Devi avere la possibilità di preparare determinate situazioni. Cinque sostituzioni possono cambiare la gara in corso, puoi gestire all'inizio oppure partire forti. C'è una strategia, ma può essere attuata se hai i giocatori a disposizione. Se non lo sono perché positivi, oppure appena rientrati o ancora infortunati diventa difficile gestire".
SENSI - "Per Sensi bisogna parlare con i medici e l'area riabilitativa. Per il resto da un po' stiamo lavorando col giocatore ma non sta dando risultati. Il giocatore è quasi sempre indisponibile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA