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CONSIGLI – Otto giovani talenti esplosi al fantacalcio: bravi a puntarci!

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Chi investe sui giovani rischia. Al fantacalcio funziona così: puoi pescare il gioiello, puoi ritrovarti il panchinaro cronico. Ci vuole fiuto, esperienza e capacità di capire chi può esplodere, dove, per quali motivazioni. Ebbene, chi ha...
Fabrizio Romano

Chi investe sui giovani rischia. Al fantacalcio funziona così: puoi pescare il gioiello, puoi ritrovarti il panchinaro cronico. Ci vuole fiuto, esperienza e capacità di capire chi può esplodere, dove, per quali motivazioni. Ebbene, chi ha preso qualcuno di questi otto talenti ci ha visto lungo: chi più forte, chi comunque titolare, le scelte sono - e saranno - azzeccate.

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Niccolò Barella: a Cagliari hanno trovato un tesoro. Niccolò, sardo purosangue, ha piedi e testa da giocatore vero. Una media invidiabile per i suoi voti, pure il primo gol e il posto fisso con Rastelli. Che colpo: consigliatissimo in estate, rende come ci si aspettava.


Claud Adjapong: per essere un classe '98, tanta roba. Ha preso il posto fisso ed ha solo la sfortuna di giocare in un Sassuolo che non gira, per questo i suoi voti sono altalenanti. Ma preso a pochi fantamilioni, signor affare.

Lyanco: altra scommessa vinta, almeno fin qui. Ci è voluta un po' di pazienza per vederlo titolare, Mihajlovic poi ha confermato che è un perno del suo Toro. Era questione di tempo. Sforna voti alti anche quando la squadra non gira. Leader.

Milan Skriniar: siamo a un livello leggermente superiore, vero. Ma comunque non era scontato prenderlo all'asta e aspettarsi un top player. Perché Skriniar è diventato questo: mister voto alto, non fa passare nulla, vede addirittura la porta. Alla faccia...

Pietro Pellegri: il più piccolo della classe sgomita e ha voglia. Chi lo ha preso da ultimo attaccante, magari in un fantacalcio affollato da dieci in su, si ritrova una pepita d'oro. Con alti e bassi, chiaro, ma promette cose grosse. Ah, è 2001.

Rolando Mandragora: la Juve lo guarda da lontano, i fantallenatori si coccolano un centrocampista dal buon voto facile e che sta scoprendo anche i bonus. Fa sempre comodo negli ultimi slot di una rosa discreta.

Federico Chiesa: altro caso di categoria superiore. Ma... è un 1997 e va giustamente inserito perché è questo l'anno della sua consacrazione vera. Talento purissimo, sta imparando a diventare una macchina da bonus. Poco da aggiungere: acquistone.

Bryan Cristante: da talento a perfetto sconosciuto, faceva la panca a Pescara e Palermo. Poi... il boom: ve lo avevamo detto, puntateci che il ragazzo è bravo. I gol nell'Atalanta dei miracoli nei sei mesi scorsi non mentivano. Ora segna, fa segnare, si inserisce. E che voti!