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CONSIGLI – Nuove gerarchie, ecco quelli da 6,5: i sette più affidabili, schierateli alla prossima

Non solo grandissimi nomi. I vari Pjanic, Perotti, Mertens… a volte, la svolta al fantacalcio la fanno i più affidabili. Quelli prevedibili, quelli in rinascita e quelli a sorpresa: rispetto a inizio stagione le gerarchie adesso sono...
Fabrizio Romano

Non solo grandissimi nomi. I vari Pjanic, Perotti, Mertens... a volte, la svolta al fantacalcio la fanno i più affidabili. Quelli prevedibili, quelli in rinascita e quelli a sorpresa: rispetto a inizio stagione le gerarchie adesso sono cambiate. Ecco chi sono i sette centrocampisti con un rendimento sempre più in miglioramento sotto ogni aspetto, consigliabili da schierare anche per la prossima, 14ma giornata; oltre che in generale per le vostre squadre. Quelli da 6 o 6,5 quasi assicurato. Sono esclusi i nomi importantissimi, da Bonaventura a Bernardeschi; ma c'è qualche conferma.

Joao Mario: adesso tira un'altra aria. Si è preso il centrocampo, pressa, gioca e fa giocare. E infatti, il biglietto da visita nell'era Pioli è un 6,5.


Senad Lulic: ha il vizio del gol e della sostanza in purezza ovunque giochi. Ala, terzino, mezz'ala. Sforna grandi prestazioni molto spesso.

Franck Kessié: luce di questa Atalanta, da mettere sempre e su qualsiasi campo. Non solo perché rigorista (come con la Roma), ma anche perché gioca sempre bene e al massimo (come col Sassuolo, una giornata fa). Leone.

Davide Di Gennaro: se il Cagliari viaggia, lui illumina. Se il Cagliari rallenta, lui sa come salvarsi. Sufficiente a Verona, è sempre l'ultimo a mollare. Scelta saggia metterlo anche nel prossimo turno.

Karol Linetty: che bella scoperta, il polacco. Una macchina da sufficienze, altro bel 6,5 col Sassuolo, tutto sostanza e intelligenza. Perdere il posto sembra proprio un miraggio. Che affare.

Diego Laxalt: anche quando il Genoa non va, risponde presente... e sufficiente. Insostituibile a sinistra per Juric, presto ripagherà con qualche bonus in più. Giocatore importante, metterlo è sempre una buona idea.

Amadou Diawara: le gerarchie cambiano, dicevamo. E lui ne sa qualcosa. Si è preso il Napoli con prepotenza e qualità. Poche parole, tanti 6,5 in pagella. Chi ci ha scommesso rivede la macchina da bei voti di Bologna. Da mettere, anche alla prossima.