- Carlos Bacca: è molto arrabbiato, pare. E l'indicazione è positiva. Ma in questi casi il bivio è tra 5 e 10 (gol incluso, ovviamente). Che fare? Metterlo solo se le alternative non sono di lusso, altrimenti lasciatelo fuori.
- Ivan Perisic: la sua condizione fisica è accettabile, con i cambi in panchina improvvisamente svolta. Risultato: mettetelo contro il Sassuolo.
- Duvan Zapata: si può mettere, senza aspettarsi una partita con tre gol da parte sua. Farà il suo, può trovare la porta, promosso.
- Iago Falqué: non è la sua giornata ideale. Fisicamente fa fatica da qualche giornata, sarà come sempre generoso. Ma in fase offensiva, poco incisivo.
- Joao Pedro: è in ballottaggio secondo tutti i giornali, eppure metterlo è sempre una buona idea. In casa è un altro giocatore: approvato.
- Patrik Schick: per noi, non c'è dubbio. Va messo a priori. Il ballottaggio con Muriel non lo condiziona, ha una fame impressionante.
- Paulo Dybala: tenerlo fuori contro la Roma può avere una sua logica se avete grandi attaccanti, ma per noi uno così va messo. Sempre. Quando conta, si esalta. Occhio alle punizioni...
- Gio Simeone: non sarà una partita facile per lui a Palermo, non è al 100%. Se avete buone alternative, meglio lasciare fuori il Cholito per un turno.
- Piotr Zielinski: schierabile, a prescindere dai ballottaggi. In buona forma, concreto, è una partita nelle sue corde. Ci può stare.
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